Bimbo di due anni muore di stenti accanto al padre stroncato da un malore

Il piccolo Bronson Battersby, di appena due anni, è morto per denutrizione e disidratazione dopo la scomparsa improvvisa di Kenneth, suo padre, colpito da un evento cardiaco acuto, forse un infarto del miocardio. Rimasto solo nella loro abitazione, il bambino non ha avuto accesso a cibo né ad acqua per diversi giorni ed è quindi morto letteralmente di fame e di sete.

Un’assistente sociale aveva contattato il padre il 27 dicembre 2023, fissando una visita per il 2 gennaio 2024. Non avendo ricevuto risposta, la donna aveva allertato la polizia e tentato più volte di accedere all’alloggio, tornando il 4 e poi il 9 gennaio. Solo in quest’ultima occasione, con l’aiuto della proprietaria di casa, è riuscita ad entrare nell’appartamento, dove ha fatto la tragica scoperta: Bronson era rannicchiato tra le gambe del padre deceduto, ormai privo di vita. L’inchiesta ha confermato che l’uomo è deceduto per un arresto cardiaco improvviso, mentre il bambino mostrava segni evidenti di grave disidratazione e malnutrizione. Non è stato possibile stabilire con precisione il momento esatto della morte di entrambi.

La madre del povero bimbo, Sarah Piesse, non viveva con lui al momento dei fatti.
Secondo quanto emerso dalle indagini e riportato da The Guardian, BBC e Sky News, i genitori erano separati, e Bronson abitava stabilmente con il padre Kenneth Battersby nella cittadina di Skegness, nel Lincolnshire (Regno Unito). La madre non aveva la custodia principale del bambino. Dopo la tragedia, ha rilasciato dichiarazioni ai media esprimendo dolore e rabbia per l’accaduto, criticando i ritardi nei controlli da parte dei servizi sociali. Mi si stringe il cuore nel pensare che questo bimbo per giorni è stato accanto al padre deceduto finché non è morto anche lui, di fame e di sete, tra le sue braccia.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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