Questo articolo potrebbe anche chiamarsi “Tutte le paure del sesso” ispirandsi ad un film del 2007 con Winona Ryder chiamato “Tutti i numeri del sesso”. Qui invece parliamo di tutte le fobie del sesso: anche se per alcuni di voi può sembrare strano, vi assicuro che è cosa non rara che un paziente mi confidi di avere ansia nei confronti di alcuni aspetti della propria vita sessuale. Ma per capire bene che significa avere una fobia, bisogna farsi questa domanda: voi lo sapete in cosa consiste una fobia? E’ una paura? Non esattamente.
Qual’ è la differenza tra paura e fobia?
Spesso nel linguaggio di tutti i giorni usiamo le parole ‘paura’ e ‘fobia’ come sinonimi: in realtà qualsiasi medico che abbia preso anche un misero 18 all’esame di psichiatria, può spiegarvi che i due concetti sono distinti.
La paura infatti è una sensazione naturale che, in una certa misura, può anche fare bene al nostro equilibrio psichico ma anche alla salvaguardia fisica perché ci spinge ad essere più prudenti in situazioni realmente pericolose.
La fobia invece si crea quando la paura è determinata da una situazione non realmente pericolosa (o comunque meno pericolosa di quanto il soggetto avverta) e degenera provocando ansia ingiustificata. Semplificando il concetto: è la stessa differenza che c’è tra l’esser terrorizzati da una tigre (paura giustificata e naturale) e l’esser terrorizzati da un chiwawa (paura ingiustificata, quindi fobia).
Le fobie sessuali
Esistono diverse forme di fobie che possono riguardare anche oggetti normalissimi o situazioni estremamente innocue e perfino aspetti piacevoli della vita come ad esempio il sesso. Le fobie sessuali sono molto diffuse e possono riguardare diversi aspetti della vita sessuale. Ovviamente esistono forme più o meno gravi: si va dal semplice imbarazzo o fastidio fino ad attacchi di panico, svenimenti, sudore e crisi respiratorie.
• La Coitofobia, come si intuisce dal nome stesso, è la paura profonda che blocca una persona dall’avere rapporti sessuali completi. Non riguarda solo gli uomini e la penetrazione attiva, ma anche quella passiva.
• Ma ancora prima di arrivare al rapporto si può essere affetti da Erotofobia: questa patologia porta a respingere tutto ciò che riguarda il sesso, anche il semplice parlarne. Gli erotofobi proverebbero fastidio già anche solo leggendo queste righe.
• Esiste poi l’Eurotofobia di cui soffre chi ha una forte repulsione per gli organi genitali femminili. Spesso ci si riferisce a questa patologia usando il termine “colpofobia” (dal greco kólpos, che significa appunto vagina), anche per evitare confusione semantica con un termine simile, ma dal significato completamente diverso ossia la “ereutofobia”, ovvero la paura di diventare rossi che nulla ha a che vedere con il sesso.
• La Partenofobia è la fobia di cui soffrono gli uomini che hanno paura ad avere rapporti con ragazze vergini.
• Tipicamente maschile è anche la Ginefobia, che letteralmente indica proprio la paura per il sesso femminile. Spesso è riconducibile alla misoginia che è l’odio per le donne.
• La Gimnofobia è invece il ribrezzo di fronte al nudo. Il termine rievoca l’antica Grecia in cui gli atleti, i ginnasti appunto, si esibivano senza vestiti. Le persone che soffrono di questa fobia hanno difficoltà a spogliarsi di fronte ad un’altra persona. Nelle forme più lievi si risolve spegnendo la luce ma, in casi più gravi, può compromettere seriamente la vita sessuale.
• Più rara è l’Oneirogmofobia, ossia paura di eiaculare dopo aver fatto un sogno eccitante.
• Le donne possono invece soffrire di Tocofobia e quindi non vivere bene il rapporto per l’ansia esagerata di rimanere incinta oppure affrontare male la gravidanza per il timore del parto.
È chiaro quindi che le fobie possono riguardare il sesso a 360 gradi: ma da dove si originano queste paure incontrollate? Spesso la causa va ricercata in un’educazione troppo severa che vede la sfera sessuale come un tabù. Il primo passo per superare queste fobie è quello di riconoscerle ed essere consapevoli dei propri problemi. Molte persone non riescono ad ammettere a se stessi di essere vittime di fobie sessuali e ne provano vergogna. È fondamentale un dialogo aperto nella coppia ed eventualmente l’aiuto di uno specialista. Non abbiate paura di recarvi da uno psicologo, da uno psichiatra o dal vostro medico di fiducia purché sia preparato sull’argomento.
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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine
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