“Dottore, sono un sonnambulo del sesso!”

Dott. Loiacono Emilio Alessio Medico Chirurgo Medicina Chirurgia Estetica Plastica Roma Cavitazione Pressoterapia  Massaggio Linfodrenante Dietologo Cellulite Dieta Sessuologia Sex Pene PSA Ecografie Senologia Dermatologia Sexomnia SONNAMBULO SESSOPochi la conoscono, forse solo chi ne è affetto e i più stretti famigliari, ma la sexomnia è dal 2005 considerato un vero e proprio disturbo del sonno, una patologia, seppur per certi aspetti piacevole.

Ma cos’è esattamente la sexomnia?

È, come si evince dall’analisi letterale del termine, la pratica del sesso durante il sonno. Proprio come accade con il sonnambulismo, al risveglio il paziente non ricorda nulla dell’accaduto. Sebbene la sexomnia colpisca sia maschi che femmine, sembra si stia diffondendo in misura maggiore tra gli uomini, come svela un articolo il New York Times.
Chi è affetto da sexomnia afferma di non accorgersi di aver fatto sesso con il partner, rimanendo spesso stupito dai dettagli di quest’ultimo riguardo a quanto accaduto la notte prima. Alcuni raccontano di svegliarsi solo al momento dell’orgasmo.

Si arriva addirittura all’incesto

La patologia stimola comportamenti a sfondo sessuale e induce l’organismo a necessitare il soddisfacimento del piacere senza però uscire dallo stato di torpore. Per questo non si ricorda nulla dell’accaduto.
La sexomnia sta facendo registrare una escalation di manifestazioni negli ultimi anni, con veri e propri eventi di adulterio inconscio (sarà sempre vero o qualcuno ne approfitta?) o addirittura con casi, fortunatamente rari, di incesto. Il tutto, almeno sembra dagli studi finora e dalle testimonianze, senza che resti la minima traccia nella memoria del paziente al risveglio.Sembra assurdo, ma se pensiamo che casi di sonnambulismo estremo portano persone a girovagare per la città e a rimettersi al letto senza mai svegliarsi in tale sequenza temporale, allora possiamo anche ritenere veritiere le vicende che riguardano i casi di sexomnia.

La ricerca che indaga il sonnambulismo sessuale

L’interesse scientifico sta quindi crescendo così tanto che l’University Health Network di Toronto, in Canada, ha deciso di intraprendere uno studio atto ad approfondire le cause che provocano la sexomnia.
Gli elementi di base non sono molti, si sa solo che gli individui sono spinti a fare sesso da comportamenti automatici, senza un’apparente ragione e che la sexomnia colpisce soprattutto le persone affette da altri disturbi del sonno e che fanno uso frequente di farmaci o sono dediti all’alcol.
La ricerca, condotta su un campione di 832 pazienti (divisi più o meno a metà tra maschi e femmine) già in cura in una clinica del sonno per altri motivi, ha rivelato che 63 di essi (per la maggior parte uomini) hanno praticato sesso con il partner durante la notte senza ricordarlo.
La disparità tra i generi nella diffusione della malattia potrebbe anche essere dovuta alla minore apertura mentale delle donne riguardo tematiche sessuali che possono portare imbarazzo e vergogna, soprattutto davanti al proprio medico.

Sexomnia omosessuale

Una situazione del genere può creare alcuni problemi di varia natura nella vita pratica, come il rischio di condividere la stanza o addirittura il letto con un amico o un’amica. Cosa succede se nella notte la sexomnia genera il bisogno di fare sesso ma, invece del partner, nel letto si trova una persona dello stesso sesso?

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