HIV e AIDS: come, dove e quando si eseguono i test per la diagnosi?

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO PRELIEVO SANGUE LABORATORIO ANALISI DEL SANGUE ANEMIAIl test HIV è noto come “test dell’AIDS”. In realtà, però, si tratta di una dicitura errata. Il test, infatti, serve a rilevare se un soggetto abbia sviluppato anticorpi anti HIV. E’ bene ricordare, infatti, che l’AIDS rappresenta solo la fase terminale dell’infezione da HIV.

Cos’è il test ELISA?

L’ELISA è un test di immunoreazione, un esame di laboratorio, eseguito sul sangue, per diagnosticare le malattie infettive. Il termine ELISA deriva dalla dicitura inglese – Enzyme Linked ImmunoSorbent Assay – saggio di immunoassorbimento mediante anticorpi enzimodipendenti.

Cos’è il periodo finestra?

Quando il virus HIV penetra nell’organismo gli anticorpi, anti – HIV, non si formano subito. Il periodo finestra è, quindi, il lasso di tempo durante il quale si è stati contagiati ma non è, ancora, avvenuta la sieroconversione. Quel periodo, in sintesi, in cui non si è, ancora, diventati sieropositivi perché non si sono formati gli anticorpi specifici anti – HIV. Durante questa fase, quindi, il test ELISA risulta negativo e, di conseguenza, basandosi solo su di esso, per diagnosticare la sieropositività, il contagio può non essere rilevato.

Il periodo finestra dura mediamente:

  • 4 – 6 settimane nel caso di test ELISA di vecchia generazione;
  • 22 giorni con i test ELISA, attualmente, in uso nella maggior parte dei laboratori.

In ogni caso per ottenere un risultato che possa essere considerato definitivo è necessario attendere 3 mesi dall’evento “a rischio”. Tuttavia, per sicurezza, in genere si consiglia di ripetere il test anche a “6 mesi”.

Cos’è il test Western Blot?

Il Western Blot è un test di conferma che consente di identificare, attraverso il sangue, la presenza di anticorpi specifici nei confronti di differenti virus. Questo esame è, in genere, utilizzato come test di conferma dell’infezione.

Come eseguire il test?

Il test ELISA, eseguito privatamente, ha un costo modesto. Al contrario, invece, presso le strutture pubbliche può essere effettuato gratuitamente, anonimamente e, in genere, senza richiesta del medico.

Il test può essere eseguito:

  • Nelle strutture pubbliche e private dove si effettuano prelievi.
  • Nelle Unità Operative di Malattie Infettive degli Ospedali pubblici.
  • Nei Centri di cura delle Malattie Sessualmente Trasmissibili.

Chi dovrebbe eseguire il test?

Le persone appartenenti a un gruppo ad “alto rischio” dovrebbero sottoporsi ai test. E’ bene sottolineare che, spesso, l’infezione da HIV è asintomatica. In alcuni casi, invece, è possibile riscontrare disturbi della pelle, dermatite seborroica, dimagrimento, diarrea, febbre, candidosi orale. Altre infezioni che possono accusare i pazienti, infettati da HIV, sono rappresentate da herpes simplex o herpes zoster, tubercolosi, salmonellosi. Il test è, assolutamente, volontario e, perché venga eseguito, è necessario il vostro consenso esplicito. La decisione di fare il test è solo vostra: prendetevi il vostro tempo per affrontarlo serenamente. Ricordate, però, che una diagnosi precoce potrebbe consentirvi maggiore possibilità di scelta nel valutare un eventuale percorso terapeutico.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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