
E se ti dicessi che questa… non è una pipa?
L’immagine che vedete in alto raffigura un dipinto chiamato “La Trahison des images” (cioè “Il tradimento delle immagini”) realizzato nel 1929 dal celebre pittore surrealista belga René Magritte, attualmente conservato nel Los Angeles County Museum of Art.
Questa non è una pipa
L’opera raffigura ovviamente una pipa dipinta su uno sfondo monocromo, seguita da una didascalia in un corsivo manierato ed elegante che afferma: «Ceci n’est pas une pipe», in italiano: «Questa non è una pipa». Una didascalia semplice, eppure straordinariamente efficace nel trasmettere all’osservatore il messaggio dell’autore: quella che vedete è una pipa, ma… non è una pipa. Non si tratta cioè di una pipa reale, bensì di una sua immagine dipinta e con ciò Magritte mira a mettere in risalto la differenza di tangibilità e consistenza che il mondo della realtà ha con quello dei segni e della rappresentazione, sconvolgendo l’osservatore con una frase solo in apparenza banale ed invitandolo alla riflessione sulla complessità del linguaggio, parlato e dipinto.
Chi potrebbe fumarla?
In effetti, malgrado alla domanda «che cos’è?» si risponda «una pipa», l’oggetto reale e la sua raffigurazione hanno proprietà e funzioni spiccatamente differenti. Questa dicotomia è stata sottolineata dallo stesso Magritte, che a proposito della sua celebre opera, ha affermato: «Chi oserebbe pretendere che l’immagine di una pipa è una pipa? Chi potrebbe fumare la pipa del mio quadro? Nessuno. Quindi, non è una pipa».
Un riferimento a La Trahison des images è contenuto sulla maglietta della protagonista di “Colpa delle stelle” (The Fault in Our Stars), meraviglioso film drammatico del 2014 diretto da Josh Boone con Shailene Woodley ed Ansel Elgort, adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di John Green.
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