E’ morta Luciana Ronchi, accoltellata dall’ex marito

Purtroppo non ce l’ha fatta Luciana Ronchi, 62 anni. È morta poco prima delle 20 di questa sera al Niguarda, dove era arrivata in condizioni disperate dopo essere stata accoltellata questa mattina dal suo ex marito,Luigi Morcaldi, in via Giuseppina Grassini, quartiere Bruzzano, a Milano.

Morcaldi era arrivato davanti a lei a bordo del suo Beverly 300, con il casco ancora addosso. Luciana lo avrebbe riconosciuto subito: «Te ne devi andare». Pochi secondi dopo, l’uomo ha estratto un coltello e l’ha colpita al volto e al collo. Lei ha tentato di rifugiarsi nell’androne del palazzo, ma lui l’ha raggiunta di nuovo, continuando ad aggredirla. Colpita più volte, la donna era stata operata d’urgenza per ore. I medici hanno tentato tutto, ma le ferite erano troppo gravi.

Dal punto di vista medico, in caso di coltellate al volto e al collo, la causa di morte è spesso legata a lesioni delle principali strutture vascolari e respiratorie, con conseguente emorragia acuta e asfissia. Le ferite che interessano arterie come le carotidi o le giugulari possono determinare una perdita di sangue massiva e uno shock ipovolemico in pochi minuti. Il coinvolgimento di trachea, laringe o faringe può invece causare ostruzione delle vie aeree e inalazione di sangue, con rapido collasso respiratorio. La morte avviene quindi per una combinazione di emorragia incontrollata e insufficienza respiratoria acuta.

I vicini raccontano di aver sentito Morcaldi urlare «La casa è mia!» mentre colpiva l’ex moglie. Sembrerebbe che, dopo la separazione, l’uomo fosse stato costretto dal giudice ad abbandonare la propria abitazione e che vivesse in una automobile. Potrebbe essere questo il movente alla base del delitto.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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