Un’ernia addominale si verifica quando una porzione di tessuto interno, come l’intestino, spinge attraverso un punto debole della parete muscolare dell’addome. Questo fenomeno può presentarsi in diverse zone del corpo, ma l’area più frequentemente colpita è quella inguinale. L’ernia può essere congenita o acquisita e tende a peggiorare nel tempo, specialmente se non trattata adeguatamente.

Quali sono i sintomi  e segni?

I sintomi e segni variano da paziente a paziente, ma i segnali di allarme più comuni includono:

• Gonfiore o rigonfiamento visibile in zona addominale o inguinale
• Dolore o fastidio, soprattutto in posizione eretta o durante sforzi fisici
• Sensazione di peso o bruciore nella zona interessata
• Nausea o difficoltà digestive nei casi più avanzati

In presenza di dolore improvviso, gonfiore non riducibile o segni di occlusione intestinale, è fondamentale rivolgersi immediatamente a un medico, poiché potrebbe trattarsi di un’ernia incarcerata o strozzata, situazioni che richiedono un intervento chirurgico urgente.

Perché è importante una visita chirurgica?

Una visita specialistica con il chirurgo è essenziale per:

• Confermare la diagnosi tramite esame obiettivo e, se necessario, ecografia
• Valutare il tipo di ernia e il trattamento più indicato
• Discutere le opzioni chirurgiche, soprattutto nei casi in cui l’ernia interferisce con la qualità della vita

Quanto è frequente?

Le ernie addominali rappresentano una delle patologie chirurgiche più comuni. L’ernia inguinale, in particolare, ha un’incidenza maggiore negli uomini, con un rischio cumulativo stimato attorno al 27% nella popolazione maschile e al 3% in quella femminile. Ogni anno vengono eseguiti milioni di interventi per la riparazione dell’ernia in tutto il mondo.

Vantaggi della tecnica laparoscopica nella riparazione dell’ernia inguinale

L’ernia addominale è una condizione comune che può causare fastidio, dolore e limitazioni nelle attività quotidiane. Si manifesta quando una porzione di tessuto, spesso intestinale, fuoriesce attraverso un punto debole della parete muscolare dell’addome. Una delle localizzazioni più frequenti è l’inguine, dove si parla specificamente di ernia inguinale.

Grazie ai progressi della chirurgia mini-invasiva, oggi la laparoscopia rappresenta un’opzione sempre più utilizzata e apprezzata sia dai chirurghi che dai pazienti. In questo articolo, pensato per chi cerca informazioni chiare e aggiornate, esploriamo i benefici della tecnica laparoscopica per la riparazione dell’ernia inguinale, con un focus particolare sul dolore cronico post-operatorio e sulle differenze tra le tecniche TEP e TAPP.

Per approfondire questo argomento o trovare uno specialista in chirurgia laparoscopica, puoi visitare il sito del Dott. Alessandro Mazzotta, medico chirurgo specialista in chirurgia generale.

Per approfondire, leggi anche:

• Ernia inguinale: rimedi, intervento, donne, uomini, strozzata, cura
• Ernia interna ed esterna: definizione, significato, classificazione
• Ernia crurale: strozzata, anatomia, intervento, convalescenza
• Ernia iatale: rimedi, dieta, farmaci, da scivolamento, dolore, diagnosi
• Ernia ombelicale: intervento, quando operare, convalescenza
• Ernia epigastrica: cicatrice, convalescenza, recidiva
• Ernia del disco L5 S1: espulsa, cure naturali, quando operare, guarigione
• Ernia del disco e mal di schiena: sintomi, diagnosi e cura

Leggi anche:

• L’apparato digerente: cos’è, com’è fatto, a che serve e come funziona?
• Laparoscopia addominale, ginecologica, anestesia, rischi, convalescenza
• Laparotomia addominale, ginecologica, anestesia, rischi, convalescenza
• Esofago di Barrett: sintomi iniziali, diagnosi, terapia, dieta e chirurgia
• Differenza tra ernia e laparocele
• Differenza tra laparotomia e laparoscopia
• Laparocele: sintomi, strozzato, rischi, intervento, quando intervenire
• La dieta per prevenire l’ernia iatale ed evitare il reflusso gastroesofageo

Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine