Addome acuto: cause, sintomi, diagnosi, laparotomia esplorativa, terapie

MEDICINA ONLINE 4 QUADRANTI SETTORI 9 REGIONI ADDOMINALI SEMEIOTICA ANATOMIA TOPOGRAFICA ORGANI CONTENUTI IPOCONTRIO FIANCO DESTRO SINISTRO IMMAGINI FOSSA ILIACA LINEA SOTTOCOSTALE BISILIACAL’addome acuto (in lingua inglese “acute abdomen”) è un quadro clinico ad insorgenza improvvisa e violenta, caratterizzato da un dolore molto intenso che compare a livello dell’addome in un punto specifico o Continua a leggere

Perimetrite: cause, sintomi, diagnosi, cure, rischi

MEDICINA ONLINE UTERO VAGINA ORGANI SESSUALI FEMMINILI GRAVIDANZA MATERNITA INCINTA DONNA ENDOMETRIO MIOMETRIO ENDOMETRITE ENDOMETRIOSI GINECOLOGIA SESSO.jpgCon “perimetrite” in medicina si intende l’infiammazione, quasi sempre causata da infezione batterica, del perimetrio, la tunica sierosa peritoneale che Continua a leggere

Paracentesi: a cosa serve, complicanze, diagnostica, ascite

MEDICINA ONLINE PARACENTESI ADDOMINALE ASCITE DIAGNOSTICA ESPLORATIVA DOVE PUNGERE COSA SERVE MALATTIE CIRROSI ALBUMINA SIERO LIQUIDO ESSUDATO TRASUDATO.jpgCon paracentesi (anche chiamata peritoneocentesi) si intende una procedura medico-chirurgica che consiste nella perforazione con un ago di cavità organiche ripiene di  Continua a leggere

Ascite: cura, addominale, tumore, sintomi iniziali, paracentesi

MEDICINA ONLINE CAPUT MEDUSAE CIRROSI EPATICA ASCITE FEGATO INSUFFICIENZA EPATICA ACUTA CRONICA ANASTOMOSI PORTO SISTEMICA VENA CAVA INFERIORE SUPERIORE CIRCOLO COLLATERALE ALBUMINA ENCEFALOPATIA

Caput medusae in paziente con ascite da cirrosi epatica

Con ascite in medicina si intende una raccolta di liquido nella cavità peritoneale. Ricordiamo al lettore che il peritoneo è una sottile membrana sierosa che costituisce il rivestimento della cavità addominale. A seconda della Continua a leggere

Stomaco e peritoneo: anatomia in sintesi

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma STOMACO ANATOMIA FUNZIONI SINTESI macro Riabilitazione Nutrizionista Infrarossi Accompagno Commissioni Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Pulsata Macchie Capillari Ano PeneLo stomaco è un tratto dilatato del sistema digerente situato tra l’esofago e l’intestino tenue; ha dimensioni variabili in base all’età, al sesso ed alle abitudini alimentari. Esso presenta una faccia anteriore e una posteriore separate da due Continua a leggere

Peritonite: tipi, cause, sintomi, diagnosi e terapie

MEDICINA ONLINE NAUSEA MAL DI PANCIA REFLUSSO GE ESOFAGO STOMACO DUODENO INTESTINO TENUE DIGIUNO ILEO APPARATO DIGERENTE CIBO TUMORE CANCRO POLIPO ULCERA DIVERTICOLO CRASSO FECI VOMITO SANGUE OCCULTO MILZA VARICI CIRROSI FEGATOLa peritonite è un’infiammazione della sierosa (chiamata appunto “peritoneo”) che riveste i visceri e la cavità addominale, dovuta, in genere, ad una contaminazione batterica.

Si distingue in:

  • peritonite primitiva (quando non c’è evidenza di un focolaio infettivo localizzato);
  • peritonite secondaria (per invasione batterica o azione di agenti chimici a partenza da un focolaio infettivo del tubo digerente, del sistema epato-bilio-pancreatico, dell’apparato uro-genitale; per necrosi o perforazione di un viscere cavo; per un trauma chiuso o aperto).

Quali sono le cause della peritonite?
La causa principale della peritonite batterica è la perforazione interna del tratto gastrointestinale, che porta alla contaminazione della cavità addominale con succhi gastrici e/o contenuto intestinale. Il peritoneo reagisce a qualsiasi stimolo e si difende dalle infezioni circoscrivendo qualsiasi processo infiammatorio. La peritonite ha serie ripercussioni generali che si riassumono in ipovolemia (perdita o sequestro di liquidi) e sepsi (stato infettivo generalizzato).
L’ipovolemia insorge a causa di una perdita idro-elettrolitica nell’intestino, che causa un blocco o paresi intestinale (“ileo paretico”); il richiamo di liquidi dal compartimento extracellulare aggrava disidratazione e ipovolemia. Si forma trasudato che talvolta muta e cambia in essudato, formando così ingenti sequestri di liquidi e proteine.
La sepsi (stato infettivo generalizzato) e l’accumulo di sostanze tossiche assorbite dall’organismo, possono così esercitare la loro azione, causando grave instabilità emodinamica (alterazioni della pressione sanguigna e della funzionalità cardiaca) sino ad arrivare ad un quadro conclamato di shock.

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Quali sono i sintomi della peritonite?
sintomi della peritonite acuta sono:

  • dolore (intenso, trafittivo, locale o diffuso), costringe molte volte il paziente a restare in posizione fetale limitando al massimo i movimenti;
  • reazione della parete addominale (aumento del tono muscolare o contrattura);
  • febbre (> 38°C);
  • nausea;
  • vomito.

Diagnosi di peritonite
Per fare diagnosi di peritonite è importante un corretto esame obiettivo, associato a esami di laboratorio e diagnostica per immagini (RX, TAC, ecografia). I valori di laboratorio alterati sono:

  • aumento dell’ematocrito,
  • elevata azotemia,
  • iposodiemia,
  • leucocitosi neutrofila,
  • ridotta clearence della creatinina,
  • ipoalbuminemia,
  • riduzione dei fattori della coagulazione,
  • aumento degli indici di necrosi cellulare (GOT, GTP, LDH),
  • iperbilirubinemia,
  • aumento di gammaglutamintrasferasi,
  • fosfatasi alcalina,
  • ipossiemia,
  • alcalosi respiratoria,
  • acidosi metabolica quando insorge shock ipovolemico o settico.

La terapia è nella maggior parte dei casi chirurgica e si basa sulla risoluzione delle cause specifiche che hanno portato a un quadro di peritonite acuta. Inoltre si procederà a correggere eventuali squilibri idro-elettrolitici. Nei casi più gravi può rendersi necessaria anche una operazione chirurgica.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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Differenza tra grande e piccolo omento

MEDICINA ONLINE PERITONEO GRANDE PICCOLO OMENTO EPIPLOON PARIETALE VISCERALE FUNZIONI ESAME OBIETTIVO ANAMNESI VISITA MEDICA GENERALE AUSCULTAZIONE ISPEZIONE PERCUSSIONE PALPAZIONE ADDOME SEMEIOTICA.jpgL’omento è uno dei componenti del peritoneo, corrispondente allo strato di peritoneo parietale. Ricordiamo che il peritoneo è una membrana di rivestimenti dei visceri che presenta uno strato più interno detto peritoneo viscerale e uno più esterno detto peritoneo parietale interposti tra il liquido peritoneale.

Esistono due tipi di omento:

  • il piccolo omento, o piccolo epiploon, composto dal legamento gastroepatico e dal legamento epatoduodenale, che collega il fegato alla piccola curvatura dello stomaco;
  • il grande omento, o grande epiploon, che circonda e connette la grande curvatura dello stomaco agli altri organi circostanti; costituisce una sorta di grembiule che si deposita sulle anse intestinali, ed è formato da una pagina anteriore e una posteriore.

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Differenza tra peritoneo parietale e viscerale

MEDICINA ONLINE PERITONEO PARIETALE VISCERALE FUNZIONI ESAME OBIETTIVO ANAMNESI VISITA MEDICA GENERALE AUSCULTAZIONE ISPEZIONE PERCUSSIONE PALPAZIONE DIFFERENZA FONENDOSCOPIO STETOSCOPIO TORACE ADDOME SEMEIOTICAIl peritoneo è una membrana sierosa mesoteliale, sottile e quasi trasparente, che si trova nell’addome e costituisce il rivestimento della cavità addominale e di parte di quella pelvica (peritoneo parietale), inoltre ricopre anche gran parte dei visceri contenuti al suo interno (peritoneo viscerale), fissandoli al contempo alle pareti della cavità (legamenti dei visceri).

Il peritoneo, come le altre membrane sierose, consta di una sottile lamina continua. A seconda della sua posizione nel cavo addominale si distingue in:

  • Peritoneo parietale, lo strato più esterno, che riveste la superficie interna delle pareti della cavità addomino-pelvica;
  • Peritoneo viscerale, lo strato più interno, che ricopre la maggior parte dei visceri contenuti all’interno del cavo addominale.

Tra questi due strati è presente uno spazio, detto cavità (o cavo) peritoneale, che è del tutto chiusa ed è quindi una cavità virtuale riempita solo da una piccola quantità (circa 50 ml) di un liquido sieroso che funge da lubrificante permettendo ai due strati di scorrere tra loro senza un eccessivo attrito. Il peritoneo viscerale, con i suoi numerosi piegamenti attorno agli organi addominali, fa sì che la cavità peritoneale si riduca ad uno spazio notevolmente piccolo, quasi virtuale. Alcuni organi dell’addome sono completamente avvolti dal peritoneo e sono provvisti di un doppio foglietto, che prende il nome di meso (es. mesentere per l’intestino tenue, mesocolon per il colon, mesometrio per l’utero e così via), che li unisce al peritoneo parietale della parete addominale. In alcuni casi, come nel mesentere, uno strato costituito da due foglietti saldati di peritoneo viscerale tende a fondersi con un altro foglietto dando origine ad una piega che si inserisce sulla parete posteriore dell’addome secondo una linea obliqua che va dalla flessura duodeno-digiunale alla fossa iliaca destra. In altri organi, come il duodeno ed il colon ascendente e discendente, il peritoneo forma un rivestimento incompleto lasciando alcune aree scoperte a contatto con la parete addominale posteriore.

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