Si aggravano le condizioni di Vialli, ricoverato a Londra: dal 2017 lotta contro un tumore al pancreas

MEDICINA ONLINE GIANLUCA VIALLI TUMORE CANCRO PANCREASLe condizioni di salute dell’ex calciatore, allenatore e dirigente Gianluca Vialli si sono aggravate: è stato ricoverato in una clinica privata a Londra, dove è Continua a leggere

Indigestione: cos’è e quali sono i sintomi

MEDICINA ONLINE MAL DI PANCIA INDIGESTIONE DISPEPSIA MAL DI STOMACO DIGERIRE DIGESTIONE NAUSEA VOMITO CIBO STRESS INSONNIA DORMIRE DIARREA COLITE DOLORE FASTIDIO DIETOLOGIA MANGIARE MALEL’indigestione (o dispepsia) è un disturbo molto frequente, improvviso e transitorio legato all’alterazione delle funzioni digestive, è un problema che accomuna moltissime persone e i sintomi con cui si manifesta sono vari. Quando lo stomaco fatica a digerire lo manifesta generalmente dopo l’assunzione dei pasti, attraverso diverse avvisaglie: dolore addominale, meteorismo, sensazione di pesantezza e gonfiore, dolore alla bocca dello stomaco e schiena, bocca amara, sensazione di bruciore nella parte alta Continua a leggere

L’insulina salva la vita ai bambini: uno dei momenti più incredibili della medicina

DOTT. EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO CHIRURGO DIRETTORE MEDICINA ONLINE INSULINA 1922 MAGGIO 17 TORONTO DR BANTING DR BESTQuesto è conosciuto come uno dei momenti più incredibili della medicina. Il 17 maggio 1922 all’Università di Toronto, due ricercatori allora sconosciuti andarono in un reparto ospedaliero dove molti bambini che erano in Continua a leggere

Fedez: “Ho un raro tumore neuroendocrino del pancreas”. Ma le prospettive di sopravvivenza non sono così buone…

Fedez ha subito un complicato intervento al pancreas per rimuovere un tyumoreDopo alcuni giorni in cui aveva parlato di una generica malattia che lo affliggeva, il famoso cantante Fedez ha ammesso: “Ho un raro tumore neuroendocrino del pancreas”. Un tumore maligno del pancreas, cioè cancro del pancreas. Il tumore neuroendocrino del pancreas è lo stesso tipo di tumore che ha causato la morte di Steve Jobs, il celebre fondatore di Apple, morto a 56 anni il 5 ottobre del 2011. Non abbiamo accesso alla cartella clinica del giovane (stadiazione, eventuale presenza di metastasi, eventuale presenza di altre patologie…), ma sappiamo che il tumore è stato asportato con un Continua a leggere

Troppi diabetici: tra pochi anni il 50% di loro rimarrà senza insulina

MEDICINA ONLINE DUODENO PANCREAS DIGESTIONE GLICEMIA DIABETE ANALISI INSULINA ZUCCHERO CARBOIDRATI CIBO MANGIARE DIETA MELLITO TIPO 1 2 CURA OBESITA GRASSO DIETA DIMAGRIRE PANCIAUna ricerca condotta da Sanjay Basu, della Stanford University in California, in associazione con l’Università di Ginevra, è stata pubblicata sulla Continua a leggere

Steatorrea: immagini, sintomi, colore delle feci, dieta, terapia

MEDICINA ONLINE INTESTINO COLON TENUE DUODENO DIGERENTE ANATOMIA RETTORRAGIA BRUCIORE DOLORE DIGESTIONE FECI STIPSI COSTIPAZIONE PANCIA GONFIA STITICHEZZA FIBRE METEORISMO FLATULENZA GASCon il termine steatorrea (in inglese “steatorrhea” o “steatorrhoea”) in medicina si indica una condizione patologica caratterizzata da una notevole presenza di sostanze grasse non digerite nelle feci: quest’ultime assumono un aspetto untuoso e pastoso ed emanano un caratteristico cattivo odore. La steatorrea non deve essere confusa con la diarrea, dove le feci sono invece acquose, poco formate o liquide.

Etimologia

Il termine steatorrea deriva da due termini grci: στέαρ (che significa “grasso”) e ῥέω (che si traduce con “scorrere”).

Caratteristiche e colore delle feci

A causa dell’alto contenuto di grassi in esse contenute, le feci sono leggere e tendono a non andare a fondo, galleggiando sull’acqua del wc, inoltre hanno un aspetto lucido ed oleoso e sono particolarmente maleodoranti. Il colore può essere relativamente normale o essere più chiaro o tendente al giallastro. In alcuni casi le feci potrebbero essere ipocoliche, cioè tendenti al grigio/biancastro.

Leggi anche: Le tue feci dicono se sei in salute: con la Scala di Bristol impara ad interpretarle

Cause

La steatorrea è causata da una anormale capacità di assorbimento da parte dell’intestino. Sono numerose le patologie e condizioni che pregiudicano direttamente o indirettamente l’assorbimento intestinale di grasso:

  • insufficienza pancreatica;
  • calcolosi biliare;
  • calcoli pancreatici;
  • colestasi;
  • ostruzione dei dotti biliari da varie cause;
  • pancreatite cronica;
  • cancro della testa del pancreas che ostruisce le vie biliari;
  • cirrosi epatica;
  • epatopatie;
  • dieta errata;
  • celiachia;
  • diverticolosi;
  • morbo di Crohn;
  • fibrosi cistica;
  • malattia di Whipple;
  • resezione intestinale;
  • sindrome da proliferazione della flora batterica;
  • giardiasi;
  • qualsiasi patologia che interessa l’intestino tenue;
  • sindrome di Zollinger-Ellison;
  • sindrome emolitico-uremica;
  • sprue tropicale;
  • vari farmaci come octreotide, lanreotide, sibutramina ed orlistat.

Una rara causa di steatorrea può essere dovuta all’effetto collaterale della assunzione di alcuni farmaci, come l’octreotide o la lanreotide, che sono degli analoghi della somatostatina, il cui utilizzo clinico è destinato al trattamento dell’acromegalia. Anche alcuni farmaci che riducono l’assorbimento dei grassi presenti nella dieta, come ad esempio l’Orlistat, possono provocare steatorrea.

Leggi anche: Calcolosi colecisti: sintomi, dieta e terapie dei calcoli biliari

Fattori di rischio

L’assunzione di una grande quantità di grassi con la dieta, può aumentare il rischio di soffrire di steatorrea. Determinati cibi potrebbero aumentare il rischio di steatorrea: alcuni studi hanno dimostrato che i lipidi nelle feci tendono ad aumentare quando si mangiano noci intere, rispetto a burro di noci, oli o farina e che i lipidi delle noci intere vengono assorbiti significativamente meno bene dall’organismo umano. È stato inoltre documentato che il consumo di olio di jojoba provoca steatorrea perché è indigeribile. Il consumo di escolar (un pesce marino della famiglia dei Gempilidi) e/o ruvetto (o “tirsite” o “pesce olio”) spesso causa steatorrea, nota anche come avvelenamento da Gempilidi o keriorrea o, in lingua inglese, “gempylotoxism“.

Leggi anche: Feci con sangue, muco, cibo, vermi: i 10 tipi di feci che ti dovrebbero far preoccupare

Malassorbimento grave

Un malassorbimento di grassi particolarmente grave si verifica quanro l’escrezione totale di grasso nelle feci è superiore a 40 grammi nelle 24 ore. Un malassorbimento grave è quasi sempre associato ad una insufficienza pancreatica o una malattia della mucosa dell’intestino tenue.

Patogenesi

Gli acidi biliari sono fondamentali per un corretto assorbimento dei lipidi, comportando una corretta formazione delle micelle. Ne consegue che ogni alterazione che determini una riduzione o mancanza degli acidi biliari (patologie epatiche, farmaci ipolipemizzanti, una pregressa colecistectomia) può associarsi a steatorrea. Anche le anomalie della mucosa intestinale, correlate ad esempio alla celiachia o alla malattia di Crohn, possono causare steatorrea. Alterazioni in senso ostruttivo del sistema linfatico intestinale si possono associare a cattivo assorbimento delle lipoproteine e quindi a steatorrea. L’insufficienza pancreatica (e le conseguenti alterazioni nella secrezione di enzimi come la lipasi) si associa a steatorrea, in particolare dei soggetti in età avanzata.

Sintomi e segni associati

La steatorrea è essa stessa il sintomo (più correttamente in medicina si parla di “segno“) del fatto che qualcosa nel nostro organismo non stia funzionando normalmente. Alla steatorrea a volte possono accompagnarsi varie tipologie di segni e sintomi, relativi frequentemente – ma non necessariamente – a patologie dell’apparato digerente:

  • dolore addominale;
  • crampi addominali;
  • gonfiore addominale;
  • meteorismo;
  • diarrea;
  • nausea;
  • colica biliare;
  • vomito;
  • ittero.

Per approfondire, leggi anche:

Diagnosi

La diagnosi si basa per prima cosa sull’anamnesi (raccolta dei sintomi del paziente, di sue eventuali patologie concomitanti, dtel tipo di alimentazione…) e successivamente sull’esame obiettivo (con particolare attenzione rivolta a segni presenti in sede addominale). La diagnosi certa di steatorrea si raggiunge con la raccolta delle feci nelle 72 ore. Se a monte del disturbo vi è un malassorbimento di grassi, è possibile la dimostrazione un aumento oltre i 7 g/die della eliminazione dei grassi con le stesse. Prima della esecuzione del test, i soggetti debbono osservare una dieta con assunzione controllata e costante di grassi, in misura non superiore a 80-100 g/die nei 3-4 giorni che precedono la raccolta delle feci. Il test del d-xilosio permette di differenziare una steatorrea da malattia pancreatica rispetto a una steatorrea associata a malattia della mucosa del piccolo intestino. Per scoprire la causa a monte che ha determinato la steatorrea, si possono eseguire vari test di laboratorio (ad esempio quelli relativi alla funzionalità pancreatica) e di diagnostica per immagini, come ecografia e TAC.

Leggi anche: Feci gialle, giallo oro, giallastre: cause ed interpretazione clinica

Esami di laboratorio

Esami di laboratorio utili per indagare direttamente o indirettamente varie malattie pancreatiche, spesso con interessamento di fegato, stomaco e/o colecisti, sono:

Potrebbero essere eseguiti anche vari tipi di esami allergologici. Per approfondire, leggi:

Diagnostica per immagini

Per capire la causa a monte che ha determinato una steatorrea, agli esami di laboratorio potrebbero essere associati uno o più esami di diagnostica per immagini, tra cui:

Non tutti questi esami sono sempre necessari per raggiungere la diagnosi: il medico cerca sempre – se possibile – di evitare l’esecuzione di esami fastidiosi, costosi e rischiosi come quelli endoscopici.

Terapia

Come abbiamo visto in questo articolo, esistono numerose cause che – sole o in sinergia tra loro – possono portare a steatorrea, di conseguenza non esiste una unica cura valida per tutti i pazienti con steatorrea: la terapia dipende dalla specifica causa a monte che l’ha determinata. Una volta individuata la causa, verrà ideata la migliore terapia. Ad esempio in caso di celiachia sarà in genere sufficiente seguire una dieta priva di glutine per evitare la steatorrea, mentre in caso di altre patologie potrebbe essere necessario intervenire farmacologicamente o chirurgicamente.

Leggi anche: Malassorbimento intestinale: esami, carboidrati, vitamine, dimagrimento

Dieta consigliata

Il tipo di dieta consigliata in caso di steatorrea varia in funzione delle patologia che l’ha determinata a monte. Vi consigliamo di leggere a tal proposito l’articolo relativo alla calcolosi biliare o quello sulla celiachia, o ancora quelli relativi alla pancreatite cronica ed acuta, che contengono la dieta rispettivamente più adatta. In ogni caso, potrebbe essere utile diminuire la quantità di grassi nella dieta e limitare il consumo di noci intere, olio di jojoba e dei pesci escolar e ruvetto (“tirsite” o “pesce olio”).

Leggi anche: Feci pastose e maleodoranti: malassorbimento e cattiva digestione

Prodotti consigliati

Alcuni prodotti consigliati da me e dal mio Staff, capaci di migliorare la salute del tuo apparato digerente, sono:

Steatorrea: immagini

Vi riportiamo una galleria di immagini che raffigurano feci con steatorrea. Attenzione: immagini non adatte ad un pubblico facilmente impressionabile.

Leggi anche:

Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o unisciti al nostro gruppo Facebook o ancora seguici su Twitter, su Instagram, su Mastodon, su YouTube, su LinkedIn, su Tumblr e su Pinterest, grazie!

Marker CA 19-9 marcatore del tumore al pancreas

MEDICINA ONLINE PANCREAS TESTA CORPO CODA DOTTI GRANULI ZIMOGENO DIGESTIONE ENZIMI PANCREATITE CALCOLI PANCREATICI COLECISTI CISTIFELLEA STOMACO DUODENO INTESTINO CANCRO TUMORE MORTE SOPL’antigene carboidrato 19-9 (abbreviato “CA 19-9“) è una proteina che appartiene alla categoria dei markers tumorali, cioè particolari sostanze che si possono trovare in concentrazioni aumentate in Continua a leggere

Elastasi pancreatica nelle feci: valori normali ed elevati

MEDICINA ONLINE PANCREAS TESTA CORPO CODA DOTTI GRANULI ZIMOGENO DIGESTIONE ENZIMI PANCREATITE CALCOLI PANCREATICI COLECISTI CISTIFELLEA STOMACO DUODENO INTESTINO CANCRO TUMORE MORTE SOPLe elastasi sono un gruppo di enzimi pancreatici che idrolizzano l’elastina, una proteina caratteristica dei tessuti connettivi, come pelle e vasi sanguigni, a cui conferisce una certa elasticità. L’elastasi pancreatica in particolare è una proteina prodotta dal pancreas che ha la caratteristica di rimanere intatta durante l’intero processo digerente per cui la Continua a leggere