La gamma glutamil gransferasi (o gamma GT o GGT) è un enzima che si trova in vari tessuti del corpo, che può essere dosato su un semplice campione di sangue venoso. Conoscere il suo valore può aiutare il medico nella diagnosi e nella diagnosi differenziale di alcune malattie del fegato e di alcuni tumori. Nonostante la GGT sia riscontrabile nelle membrane cellulari di molti tessuti, le sue concentrazioni nel siero sembrano dipendere principalmente dalla salute del sistema epatobiliare. Per questo motivo, alti livelli di GGT nel sangue sono comunemente riscontrabili in tutte le malattie del fegato e delle vie biliari.
Dove si trova
Questa proteina si riscontra soprattutto a livello epatobiliare, ma può essere presente anche nel cuore, nel cervello, nelle vescicole seminali, nella milza, nei reni e nel pancreas.
Funzione
La principale funzione dell’enzima GGT consiste nel trasportare gli aminoacidi attraverso le membrane delle cellule: è coinvolto nel trasferimento del gruppo gamma-glutamilico da un peptide all’altro. L’enzima risulta quindi importante nel trasferimento degli amminoacidi attraverso la membrana plasmatica, nel metabolismo dei leucotrieni ed in quello del glutatione.
Valori normali
I valori di riferimento per l’enzima GGT, negli adulti sono:
- uomo: 55 U/l;
- donna: 38 U/l.
IMPORTANTE: prima del prelievo venoso è generalmente necessario il digiuno da almeno 8 ore.
Perché è utile misurarla
Come già anticipato, il dosaggio della GGT è utile per fare diagnosi/monitoraggio di varie epatopatie o condizioni, come:
- epatiti;
- alcolismo cronico;
- patologie delle vie biliari;
- colestasi;
- calcolosi della colecisti;
- cirrosi epatica;
- tumore epatico primario e secondario (metastasi).
La GGT è importante quando il paziente presenta segni e sintomi di patologia epatica, come:
- astenia (debolezza);
- anoressia (perdita di appetito);
- perdita di peso inspiegabile;
- nausea, vomito;
- gonfiore addominale;
- dolore addominale;
- ittero;
- urine scure;
- feci chiare (ipocoliche).
Gamma glutamil gransferasi e fosfatasi alcalina
I valori della GGT vengono spesso confrontati con quelli della fosfatasi alcalina (ALP) ed altri indicatori della funzionalità epatica, pancreatica e renale. La contemporanea conoscenza della GGT e della fosfatasi alcalina, indica se il danno è:
- epatico: in tal caso entrambi i valori sono aumentati)
- ossea: aumenta solo la fosfatasi alcalina.
Il dosaggi di GGT e di ALP permettono quindi la diagnosi differenziale tra malattia epatica ed ossea.
Cause di GGT alta
La GGT è aumentata nella maggior parte delle epatopatie, nelle malattie biliari e nei tumori che interessano il fegato. Pur essendo un parametro molto sensibile nel determinare problemi di questo tipo, è tuttavia aspecifica e poco utile quando occorre differenziare le varie cause di danno a carico del fegato (ad esempio: tumore o epatite?) o altre patologie extra-epatiche (come la sindrome coronarica acuta). La GGT appare aumentata in:
- patologie epatiche infettive, infiammatorie o tumorali;
- alcolismo cronico;
- tabagismo cronico;
- scompenso cardiaco congestizio
- ipertensione arteriosa;
- diabete mellito;
- calcolosi della colecisti;
- pancreatite acuta e cronica;
- nefropatie;
- ipertiroidismo;
- gravidanza;
- farmaci tossici tossici per il fegato.
Tra i farmaci capaci di determinare un aumento della GGT, ricordiamo:
- fenitoina;
- carbamazepina;
- barbiturici (ad esempio fenobarbital);
- FANS (antinfiammatori non teroidei);
- statine;
- antibiotici;
- bloccanti dei recettori dell’istamina;
- antidepressivi.
GGT alta nell’alcolismo
Una GGT elevata rappresenta un indice sensibile di assunzione elevata di alcolici nelle ultime 3 settimane prima del prelievo ematico, indipendentemente dalla presenza o meno di danno epatico.
Cause di GGT bassa
Concentrazioni basse di GGT non indicano generalmente una patologia e potrebbero essere determinate da contraccettivi orali e/o farmaci contenenti clofibrati (usati nelle iperlipidemie).
Altri parametri di laboratorio
Altri parametri di laboratorio utili per indagare direttamente o indirettamente varie malattie pancreatiche, spesso con interessamento di fegato, stomaco e/o colecisti, sono:
- amilasi;
- lipasi;
- transaminasi;
- fosfatasi alcalina (ALP);
- bilirubina totale e frazionata;
- tripsina e chimotripsina;
- albumina;
- marker tumorale CA 19-9;
- lattato deidrogenasi (LDH);
- velocità di eritrosedimentazione (VES);
- proteina C reattiva (PCR);
- pepsina e pepsinogeno;
- elastasi;
- ammoniemia;
- test della coagulazione PT, INR PTT, aPTT, TT;
- fibrinogeno.
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Lo Staff di Medicina OnLine
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