La fosfatasi alcalina (ALP) è un enzima principalmente localizzato sulla membrana plasmatica degli osteoblasti, cioè le cellule deputate alla sintesi di nuovo tessuto osseo.
Dove si trova
La fosfatasi alcalina (ALP) è un enzima presente in diversi tessuti del corpo, in particolare si trova abbondantemente nelle ossa e nel fegato ma è presente anche nelle cellule intestinali, nei reni e nella placenta delle donne in gravidanza.
Perché è utile misurarla?
La determinazione della fosfatasi alcalina nel sangue si effettua su un semplice campione di sangue venoso ed è generalmente utilizzata dal medico nella diagnosi e nella diagnosi differenziale di varie malattie, soprattutto che riguardano ossa, scheletro, fegato, colecisti, vie biliari e intestino. E’ estremamente utile non solo in campo diagnostico, ma anche per lo screening o il monitoraggio delle stesse malattie o per verificare l’effettivo funzionamento di una eventuale terapia farmacologica in atto. L’ALP si prescrive:
- per verificare la funzionalità epatica, assieme ad altri esami, come le transaminasi;
- in caso di sospetto di patologia epatica, ad esempio perdita di peso, debolezza, anoressia, nausea, vomito, gonfiore e/o dolore addominale, ittero, urine scure, feci chiare (ipocoliche);
- in caso di sospetto di patologia ossea, ad esempio dolore alle ossa, dolore alle articolazioni, deformazioni ossee, fratture patologiche, frequenti fratture.
Isoenzimi
In laboratorio, è possibile differenziare diverse componenti della fosfatasi alcalina, chiamate isoenzimi: ciò è utile per verificare se l’aumento dell’enzima deriva da una malattia epatica od ossea.
Valori normali e patologici
I valori normali della fosfatasi alcalina variano in funzione dell’età del paziente:
- bambini fino ad 1 anno: da 110 a 700 unità per litro di sangue (U/l);
- da 1 a 10 anni: da 110 a 550 U/l;
- da 10 a 15 anni: da 130 e 700 U/l;
- adulti: da 50 a 220 U/l.
Gli intervalli di riferimento potrebbero essere diversi in base al laboratorio che ha eseguito l’indagine.
Fattori non patologici che possono influenzare la fosfatasi alcalina
I valori della fosfatasi alcalina possono essere alterati da alcune condizioni non patologiche, tra cui:
- dieta scorretta;
- eccesso di grassi;
- carenza di calcio;
- carenza di vitamina D;
- assunzione di farmaci come antibiotici, antiepilettici, estrogeni, ACE-inibitori, FANS (antinfiammatori non steroidei).
I valori di fosfatasi alcalina sono elevati anche in alcune condizioni fisiologiche:
- nel bambino durante la crescita;
- circa dal 5° mese di gravidanza in poi.
- durante il processo di guarigione delle fratture ossee
- dopo la menopausa.
ALP alta o bassa in gravidanza
Nella seconda metà della gravidanza, un aumento della ALP è normale, tuttavia, un aumento particolarmente elevato potrebbe indicare ittero gravidico. Una ALP bassa in gravidanza potrebbe essere correlata ad insufficienza placentare.
Causa di ALP alta
Valori elevati di ALP sono tipici di alcune patologie legate al metabolismo osseo:
- osteoporosi;
- osteomielite;
- morbo di Paget;
- osteomalacia (ipovitaminosi D);
- iperparatiroidismo;
- metastasi ossee.
Valori elevati di ALP sono anche tipici di alcune malattie del fegato:
- ittero da stasi;
- calcoli biliari;
- cirrosi epatica;
- epatiti acute;
- neoplasie primitive e secondarie.
Di solito per indagare patologie epatiche e/o correlate a malattie biliari e pancreatiche, sono utili anche altri parametri di laboratorio, come:
- gamma glutamil gransferasi (GGT)
- transaminasi;
- bilirubina totale e frazionata;
- tripsina e chimotripsina;
- albumina;
- lattato deidrogenasi (LDH);
- VES;
- pepsina e pepsinogeno;
- elastasi;
- ammoniemia;
- test della coagulazione PT, INR PTT, aPTT, TT;
- fibrinogeno.
Valori elevati di ALP si possono anche verificare in presenza di alcune malattie intestinali, come:
- rettocolite emorragica;
- diarrea cronica.
Fosfatasi alcalina e gamma glutamil gransferasi
I valori della ALP vengono spesso confrontati con quelli della gamma glutamil gransferasi (GGT). La contemporanea conoscenza della GGT e della fosfatasi alcalina, indica se il danno è:
- epatico: in tal caso entrambi i valori sono aumentati)
- ossea: aumenta solo la fosfatasi alcalina.
Il dosaggi di GGT e di ALP permettono quindi la diagnosi differenziale tra malattia epatica ed ossea.
Causa di ALP bassa
Un’ALP bassa potrebbe correlata a:
- paziente anziano;
- anemia;
- malnutrizione;
- carenza di zinco;
- menopausa;
- recente trasfusione di sangue
- recente intervento di bypass cardiaco;
- malattia di Wilson;
- ipofosfatasia;
- fibrosi cistica;
- insufficienza placentare;
- patologie renali;
- nefrite;
- ipotiroidismo;
- celiachia;
- ipervitaminosi D.
Terapia
La terapia di una alterazione della ALP è subordinata alla causa a monte che l’ha determinata. Lievi variazioni temporanee, specie NON durante la gravidanza e non legati a sintomi, non dovrebbero essere correlate a patologie gravi, tuttavia è sempre necessario il parere del medico a riguardo.
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Lo Staff di Medicina OnLine
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