Bruce McCandless II, nato a Boston l’8 giugno 1937, è un ingegnere, pilota ed astronauta statunitense. Si rese protagonista di una delle più celebri “passeggiate” della storia dell’astronomia mondiale.
Carriera
Nel 1958 raggiunse il titolo di bachelor presso l’Accademia della marina americana, la United States Naval Academy, seguito dal master in ingegneria elettronica conseguito presso la prestigiosa Stanford University nel 1965. Nel 1987 gli venne conferita una laurea di amministrazione economica dell’Università di Houston – University of Houston-Clear Lake. McCandless concluse lo studio con il secondo miglior punteggio su 899 cadetti dell’Accademia della marina. Svolse il suo addestramento da pilota presso il Naval Aviation Training Command stazionato presso le basi di Pensacola in Florida ed a Kingsville in Texas. Durante il suo servizio in marina divenne esperto pilota per molte tipologie di aerei e raggiunse oltre 5.200 ore di volo di cui 5.000 su aerei jet.
NASA
Nel 1966 McCandless fu uno dei 19 astronauti scelti dalla NASA. Nel 1969 fu il radiofonista che comunicava con gli astronauti della missione Apollo 11 (quella che ha portato l’uomo sulla Luna per la prima volta) e fece parte dell’equipaggio di supporto della missione Apollo 14. In seguito venne nominato a far parte dell’equipaggio di riserva (nel ruolo di pilota del modulo di comando) per la prima missione equipaggiata della stazione spaziale Skylab: la missione Skylab 2. Collaborò allo sviluppo della M-509 un congegno per eseguire manovre da parte degli astronauti nello spazio sperimentato durante il programma dello Skylab. Particolare attenzione comunque dedicò allo sviluppo della Manned Maneuvering Unit (MMU) in uso durante le EVA (attività extraveicolari, cioè al di fuori del veicolo spaziale) dello Shuttle, uno speciale “zaino” che permetteva propulsione, e quindi possibilità di spostamento, nello spazio, senza cavi che ancorassero l’astronauta al veicolo spaziale.
L’impresa che entrò nella storia
McCandless divenne famoso proprio grazie alla Manned Maneuvering Unit: durante il suo primo volo nello spazio (durante la missione STS-41-B iniziata il 3 febbraio 1984) fu il primo uomo della storia a compiere una attività extraveicolare in completa libertà, cioè senza rimanere agganciato al veicolo spaziale mediante qualche sistema di sicurezza. In quest’attività ogni spostamento gli fu possibile grazie alla propulsione della MMU. Questa “passeggiata” fu resa famosa da alcuni scatti, che potete vedere in questo articolo, davvero impressionanti, specie quella che mostra l’astronauta da solo, circondato dallo spazio.
McCandless raggiunse nella sua carriera ben 312 ore di volo nello spazio, di cui 4 ore di volo con la MMU. McCandless, ora in pensione, è stato pluridecorato con numerose onorificenze nel campo militare e civile ed è attualmente membro di importanti associazioni americane.
Leggi anche:
- Samantha Cristoforetti e il vero simbolo del degrado italiano
- Com’è fatta la tuta degli astronauti?
- Quante volte l’uomo è stato sulla Luna?
- C’è acqua su Marte? No: la NASA si è sbagliata
- C’è vento su Marte? C’è aria su Marte? Differenza atmosfera di Terra e Marte
- Ci sono acqua, aria, vento e vita sulla Luna?
- Massa e peso di un corpo sulla Luna rispetto alla Terra
- Massa e peso sui vari pianeti del Sistema Solare rispetto alla Terra
- Perché la luna ci rivolge sempre la stessa faccia? Com’è il lato oscuro?
- Janet Frame: quando l’arte ti salva dalla lobotomia
- Donne italiane di cui andare orgogliosi
- Il mio professore era Albert Einstein
- Alan Turing, il padre dell’informatica e dell’intelligenza artificiale
- Albert Bruce Sabin, il medico che fece un regalo a tutti i bambini del mondo
- Giuseppe Moscati, il medico dei poveri disposto a tutto per curare i suoi pazienti
- Django Reinhardt, l’uomo che con sole due dita riuscì a scrivere la storia della chitarra
- Ignác Fülöp Semmelweis: la geniale intuizione del salvatore delle madri
- Il pianista Michel Petrucciani e la malattia che contribuì a plasmare il suo stile unico
- Frederick Treves, il medico che salvò la vita a Joseph Merrick
- Il chirurgo che ha operato se stesso
- George Blind, l’uomo che rise in faccia al plotone di esecuzione tedesco
- L’esperimento di Standford: la pazzia che colpisce chi indossa una divisa
- Il medico del futuro
- L’iraniana Mirzakhani è la prima donna al mondo a ricevere il “Nobel” per la matematica
- Alex Zanardi e lo scandalo italiano
- Smetti di essere schiavo e trova la tua verità: è l’unico modo per liberarti dall’ignoranza
- Ciao Margherita!
- “Non sono d’accordo con quello che dici, ma darei la vita perché tu possa dirlo” NON è una frase di Voltaire
- Leonardo Da Vinci era appassionato di cucina!
- Lorenzo il Magnifico: l’amore per la natura, gli animali e la prima giraffa in Italia
- Ero triste perché non avevo scarpe…
- Mimmo Beneventano: il medico antimafia che stava sempre dalla parte degli ultimi
- Il cardiochirurgo stremato dopo un trapianto cardiaco durato 23 ore
Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o unisciti al nostro gruppo Facebook o ancora seguici su Twitter, su Instagram, su YouTube, su LinkedIn, su Tumblr e su Pinterest, grazie!