Differenza tra castrazione e vasectomia

MEDICINA ONLINE PENE MEDICO SBIANCAMENTO PELLE PENIENA SCROTO GLANDE SCURO CHIARO VAGINA PLASTICA LABBRA GRANDI PICCOLE Thai penis whitening trend raises eyebrowsAnche se castrazione e vasectomia portano entrambi a sterilità, i due termini non sono affatto sinonimi.

Castrazione

La castrazione è una tecnica che permette di rimuovere – o rendere comunque non funzionanti – le gonadi di un essere umano o di un animale, rendendolo irreversibilmente sterile, cioè impedendo al maschio di poter mettere incinta una femmina ed alla femmina di poter essere messa incinta. La castrazione può essere eseguita tramite operazione chirurgica (castrazione chirurgica) in cui vengono estirpate le gonadi (testicoli ed ovaie), oppure tramite l’inibizione o la distruzione dei gametociti (spermatozoi ed ovuli) con mezzi ormonici o genericamente chimici (castrazione chimica) o con raggi röntgen (castrazione radiologica).

Castrazione chirurgica

Nel maschio la castrazione chirurgica viene effettuata tramite orchiectomia, mentre nelle femmine la rimozione delle ovaie viene effettuata tramite ovariectomia, operazione più complessa rispetto all’orchiectomia vista la posizione anatomica delle ovaie. Rimuovendo i testicoli, luogo dove sono prodotti gli spermatozoi, e le ovaie, luogo dove risiedono gli ovuli, il soggetto diventa sterile in modo permanente ed irreversibile. La castrazione chirurgica si pratica negli uomini per determinate malattie del testicolo, in genere per tumore o per traumi, e nelle donne durante una isterectomia o per inibire l’ulteriore evoluzione di determinati tumori maligni. Se la castrazione chirurgica avviene prima della pubertà, il soggetto sarà sterile e mancheranno i caratteri sessuali secondari (barba, peluria, mammelle, sviluppo degli organi sessuali…), mentre se la castrazione chirurgica avviene dopo la pubertà il soggetto sarà sterile (nella donna mancheranno anche le mestruazioni) ma i caratteri sessuali secondari sono comunque presenti, pur se diminuiti.

Vasectomia

La vasectomia è un intervento chirurgico che rende l’uomo sterile, cioè non in grado di mettere incinta una donna. Tale intervento blocca i piccoli condotti, chiamati dotti deferenti, attraverso i quali in condizioni normali passano gli spermatozoi prodotti dai testicoli, che, unendosi al plasma seminale prodotto da prostata e vescicole seminali, forma il liquido seminale (lo sperma). La vasectomia ha quindi l’effetto di rendere lo sperma virtualmente libero dagli spermatozoi. La vasectomia è potenzialmente reversibile, anche se ciò non sempre è possibile. Per approfondire, leggi anche:

Differenza tra vasectomia e castrazione chirurgica

La castrazione chirurgica elimina quindi il testicolo (luogo dove gli spermatozoi sono prodotti), mentre nella vasectomia il testicolo viene risparmiato ma gli spermatozoi prodotti non vengono immessi nello sperma. Entrambi portano a sterilità ma in modo diverso. Inoltre mentre nella vasectomia la sterilità è potenzialmente reversibile e ricercata dal paziente, invece la sterilità determinata dalla castrazione chimica è irreversibile e non ricercata dal paziente, essendo l’effetto collaterale di una operazione svolta nella maggioranza dei casi per tumore testicolare. Infine nella castrazione si verificano alterazioni ormonali dovute all’assenza dei testicoli (minore aggressività, diminuzione dei caratteri sessuali secondari…) mentre nella vasectomia tali alterazioni ormonali non si verificano visto che il testicolo è risparmiato.

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