Homo erectus: se andiamo su Marte è anche grazie a lui

Ricostruzione di femmina di Homo erectus vissuta 1 milione e mezzo di anni fa. Museo Rijksmuseum van Oudheden di Leida, OlandaRicostruzione di femmina di Homo erectus vissuta 1 milione e mezzo di anni fa. Museo Rijksmuseum van Oudheden di Leida, Olanda.

L’Homo erectus, anche chiamato Pithecanthropus erectus, è stato il primo ominide che nel Paleolitico assunse una posizione definitivamente eretta. Se ora cammini in piedi anziché a quattro zampe, il merito è anche suo.

Era originario dell’Africa, ma ad un certo punto evidentemente decise che era venuto il momento di farsi una passeggiata e si spostò in Europa e successivamente in Cina. Se ieri sera hai cenato con anatra laccata alla pechinese, il merito è anche suo.

Creò una complessa rete sociale, introducendo un inedito schema di vita di gruppo in cui ogni persona svolgeva proprie mansioni specializzate, rendendo più facile la vita di tutti. Inoltre gli piaceva vivere comodo: costruì le prime capanne con rami, foglie ed ossa. Se ora vivi in una casa e non in una caverna, il merito è anche suo.

Con l’Homo erectus si crea per la prima voltà la “tradizione”: la cultura veniva trasmessa da padre in figlio e si comprese il valore dell’essere uniti e della famiglia come mattone primario della società. Se pensi che sia “brutto”, dovresti vedere il suo predecessore, l’Homo habilis, che a vederlo somiglia davvero ad una scimmia. Se ora gli uomini attuali hanno un certo aspetto, il merito è anche suo.

Aveva un cervello grande il 75% di quello contenuto nel tuo cranio, ma non era affatto stupido: migliorò le capacità dell’Homo habilis nel lavorare le pelli e cucinare, capì che le ossa degli animali cacciati potevano essere usate come materiale da costruzione e imparò a sfruttare le pietre bifacciali scheggiate su due lati (le “amigdale”) per usarle come utensili. Non è un caso che il Paleolitico si chiami anche Età della Pietra. Ultimo, ma non per importanza, scoprì il fuoco (utile per riscaldare i cibi, ma anche per cacciare le prede e difendersi dai predatori). Ti pare poco? Si certo, poi si è estinto, ma se ora l’uomo progetta di viaggiare verso Marte, il merito va anche alle invenzioni dell’Homo erectus (chissà se qualcuno ha colto il riferimento al film 2001 Odissea nello spazio…).

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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