Quella che vedete in foto è una scultura denominata “The Virgin Mother” (“La Vergine Madre”) del controverso artista britannico Damien Hirst, realizzata nel 2005. Si tratta di una statua femminile alta 10 metri, realizzata in oro, argento e bronzo, e installata nel cortile della Lever House di New York, davanti alla Royal Academy di Londra e al Porto di Fontvieille, Monaco. In foto vedete quella istallata a New York.
Una metà della – per molti decisamente shockante – statua, vede una “normale” donna incinta nuda, mentre l’altra metà mostra cosa c’è anatomicamente sotto la pelle: i muscoli, le ossa e soprattutto il feto all’interno dell’utero.
La scultura è considerata la versione femminile di Hymn, opera sempre realizzata da Damien Hirst, creata tra il 1999 e il 2005,che raffigura invece l’anatomia di un uomo. Vedete Hymn qui in basso:
The Virgin Mother fa riferimento al pittore Edgar Degas ed al suo dipinto del 1881 Little Dancer of Fourteen Years che celebra l’influenza della madre sul bambino.
Damien Hirst è nato a Bristol, in Inghilterra, il 7 giugno 1965. La sua arte è considerata controversa ed è emersa come figura di spicco nel movimento Young British Artists alla fine degli anni ’80 del secolo scorso. Alcune delle sue opere sono state in passato vendute a prezzi decisamente elevati. Hirst, sulla The Virgin Mother, ha dichiarato di essersi ispirato alla “Piccola ballerina di quattordici anni” del celebre pittore francese Edgar Degas (1881 circa).
Leggi anche:
- Le statue dell’amore sfortunato di Ali e Nino: il video del bacio
- Perché le statue greche hanno il pene minuscolo? La ragione è più seria di quanto pensiate
- L’albero d’oro: l’incredibile spettacolo del ginkgo biloba vecchio di 1400 anni
- Xin Zhui: il mistero della mummia di 2000 anni incredibilmente conservata
- Rosalia Lombardo, il mistero della bambina morta 100 anni fa: apre gli occhi?
- Elmer McCurdy: l’incredibile storia della statua di cera che in realtà era un cadavere
- L’albero d’oro: l’incredibile spettacolo del ginkgo biloba vecchio di 1400 anni
- I 10 animali più longevi al mondo, mammiferi e rettili compresi
- Gli esseri viventi animali e vegetali più antichi al mondo
- Un vestito di sole foglie: riuscita l’impresa di quattro studenti
- La ragazza che fa sesso con un albero: soffre di dendrofilia
- Pianta un libro e crescerà un albero!
- L’uomo deve cominciare a prendersi cura della natura, altrimenti…
- Golden Bridge in Vietnam: il meraviglioso “Ponte delle Mani”
- Il filo rosso del destino: significato e leggenda dell’amore predestinato
- Hai sempre voglia di viaggiare? Forse soffri della Sindrome di Wanderlust
- Il palazzo di Dresda che suona quando piove
- Egitto: la vista da sogno sulle piramidi di Giza
- Piramide di Cheope, storia, struttura, altezza e leggende
- Le statue dell’amore sfortunato di Ali e Nino: il video del bacio
- Lo splendido e romantico tramonto di Santorini
- Cartoline dalla mia città: il Colosseo
- Cartoline dalla mia città: il rettorato dell’Università Sapienza
- Cartoline dalla mia città: la Fontana di Trevi
- Cartoline dalla mia città: Ponte Sant’Angelo
- Cartoline dalla mia città: Piazza di Spagna
- La Fontana della Barcaccia torna a vivere!
- I 12 motivi per cui il tuo cervello ha bisogno di una vacanza
- Ecco il motivo scientifico perché ti meriti una vacanza al mare
- Pioggia: come si forma, perché cade e quanti tipi esistono?
- Stanco del traffico? Vieni a vivere a Giethoorn: il paese senza strade
- Quasi 70 gradi sotto zero: il villaggio più freddo al mondo
- Chi vuole passare il week end al mare nell’Oceano Pacifico?
- La spiaggia con l’acqua più azzurra del mondo
- Vacanze al mare: cinque motivi per cui il tuo cervello è felice in acqua
- Le dieci spiagge libere più belle d’Italia
Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o unisciti al nostro gruppo Facebook o ancora seguici su Twitter, su Instagram, su Mastodon, su YouTube, su LinkedIn, su Tumblr e su Pinterest, grazie!