Quali sono i rischi del piercing? Le controindicazioni? Letteralmente body piercing significa perforazione del corpo, anche se detto in questo modo sembra una pratica cruenta. Si tratta semplicemente di eseguire un piccolo foro nella pelle dove andrà posizionato un gioiello che ha uno scopo ornamentale. È una pratica venuta alla moda intorno al 1970 ed i promotori furono i punk.
Dove fare il piercing?
Le zone del corpo oggetto del piercing sono da sempre i lobi delle orecchie, ma il piercing viene fatto ovunque in base ai gusti personali:
- naso;
- ombelico;
- lingua;
sono le zone preferite.
Leggi anche:
- La “donna vampiro” e la sua trasformazione [FOTO]
- Disinfettare il piercing alla lingua: come fare e quali prodotti usare
- Igiene orale: consigli e prodotti per pulire lingua, denti e bocca
Igiene
Nel momento in cui si decide di farsi un piercing, la decisione va ponderata bene per quanto concerne sia la persona che lo deve fare e soprattutto dove questo va eseguito.
Ci si deve infatti rivolgere ad un professionista, che dovrà seguire delle norme igieniche ben precise e dev’essere ovviamente uno specialista che eseguirà l’operazione in un ambiente sterile, utilizzando strumenti altrettanto sterili.
Numerosi infatti sono stati i casi di ragazzi che si sono rivolti a persone non preparate che sono andati incontro ad infezioni molto gravi tali da richiedere un ricovero in ospedale.
Anche se può sembrare una cosa antipatica, prima di sottoporsi a piercing sarebbe meglio chiedere alcune informazioni alla persona che dovrà eseguire la perforazione ed in particolare:
- chiedere se per ogni cliente vengono cambiati i guanti;
- chiedere se dopo che si lava le mani utilizzati tovaglioli usa e getta;
- verificare a colpo d’occhio se il locale è pulito;
- chiedere se per ogni piercing eseguito viene cambiato l’ago;
- chiedere se gli strumenti utilizzati sono sterilizzati, un po’ come accade dal dentista;
- chiedere se gli orecchini vengono sterilizzati prima di essere applicati;
- chiedere se nel caso di applicazione di un solo orecchino, questo venga preso da una confezione già aperta per altro cliente;
- se il piercer, colui che esegue il piercing, chiede ad ogni persona se ha malattie importanti come l’epatite oppure l’HIV;
- chiedere se il gioiello scelto va bene per il piercing che si desidera fare;
- chiedere se i gioielli che il piercer utilizza non abbiano nichel;
- verificare se il piercer segue regole precise circa l’età minima dei ragazzi che richiedono il piercing, nel caso di minorenni ovviamente la presenza dei genitori è richiesta;
- verificare se nella zona adibita a laboratorio si fuma e se ci sono animali.
Prima di fare un piercing se si sta facendo una cura con dei farmaci, chiedere al proprio medico se eseguire un piercing può provocare dei problemi.
Quali sono i rischi di un piercing?
Il primo pericolo che si corre è quello dell’infezione da batteri che si manifesta con presenza di pus nella zona circostante il piercing.
Queste infezioni non devono essere prese alla leggera in quanto possono degenerare e portare anche a setticemia e cioè avvelenamento del sangue che può anche portare alla morte.
Il piercing alla lingua è quello più pericoloso:
- è fatto in un ambiente umido e la cicatrizzazione è ovviamente più lenta;
- il rischio di contrarre un’infezione batterica è maggiore a causa della presenza di batteri comuni nella bocca.
Contagio dopo il piercing
Se vengono utilizzati strumenti non sterilizzati il rischio di contrarre malattie come l’epatite e l’HIV è molto facile, ma fortunatamente la maggior parte dei piercer utilizzano ottime tecniche di sterilizzazione.
Effetti collaterali del piercing
Quando viene eseguito il piercing è normale che la zona interessata subisca una leggera alterazione a causa del trauma subito ed in particolare:
- leggero sanguinamento della parte dove è stato applicato il gioiello e di solito è la lingua la parte più sensibile;
- gonfiore della pelle;
- formazione di cheloidi, che sono cicatrici che si estendono oltre la parte interessata e se la persona è soggetta a questo problema è meglio farlo presente al piercer;
- endocardite che è un’infiammazione delle valvole cardiache e che colpisce però persone che hanno già patologie cardiache.
Rischi legati al piercing
Se il piercing viene eseguito nel lobo dell’orecchio non va ad inficiare la funzionalità uditiva, ma ci sono dei punti del corpo che possono risentire negativamente dell’applicazione di un corpo estraneo, ad esempio:
- se il piercing interessa la lingua si possono verificare dei problemi legati alla pronuncia, si possono scheggiare i denti ed essere privati dello smalto;
- se il piercing interessa i genitali si possono verificare problemi durante i rapporti e si possono avere dolori mentre si urina se il piercing interessa il pene;
- se il piercing interessa la parte superiore dell’orecchio si possono verificare delle infezioni pericolose in quanto la pelle essendo molto vicina alla cartilagine può facilmente essere preda di batteri; in questo caso la semplice cura antibiotica non è sufficiente ed è necessario asportare la parte di cartilagine infetta;
- se il piercing interessa il naso è ugualmente pericoloso perché la superficie interna non potendo essere disinfettata potrebbe essere terreno fertile per i batteri.
Leggi anche:
- Come pulire efficacemente la lingua in modo semplice e sicuro
- Collutori naturali e fatti in casa per disinfettare la lingua
- Come prevenire i tumori ed il cancro? I 10 cambiamenti che consiglio
- Cos’è un tumore? Perché viene il cancro? Quali sono le cause?
- Vuoi avere un seno più bello? Comincia con la postura e la ginnastica giusta
- Dimagrire senza perdere seno
- A cosa serve e come si fa l’autopalpazione del seno?
Modalità di esecuzione del piercing
Compito del piercer è quello di spiegare nel dettaglio come verrà eseguito il tutto e se il piercing viene fatto su un minore ci dev’essere il consenso firmato di un genitore.
La parte nella quale verrà applicato il piercing dev’essere disinfettata con alcol al 70% e fatta asciugare prima di eseguire il piercing.
Piercing sull’orecchio
Viene fatto di solito sul lobo con una pistola apposita e non dev’essere utilizzata su altre parti del corpo. Normalmente l’ago di queste pistole è contenuto in una cartuccia usa e getta, ma chi non vuole ricorrere a questo strumento che può essere in dotazione anche ad un gioielliere, può recarsi da un piercer professionista e farsi il buco sul lobo con un ago sterile.
Per tutti gli altri piercing viene utilizzato un ago che forerà la pelle e dev’esserci un foro di entrata ed uno di uscita all’interno del quale verrà posizionato il gioiello.
Piercing sull’ombelico
Di solito viene applicato il gioiello appena sopra l’ombelico che viene forato con un ago curvo. Viene spesso applicato un anello di metallo fermato da due piccole sfere, anche se sono di diverso genere i gioielli applicati in quella sede.
Piercing sul naso
Si tratta di un piccolo foro eseguito sulla narice attraverso il quale viene inserito l’orecchino.
Piercing sulla lingua
Prima di eseguire il piercing sulla lingua, questa viene bloccata per tenerla ferma durante l’operazione. Viene poi applicata una piccola barra in metallo alla cui estremità c’è una vite sferica per consentire l’asportazione della barra quando lo si desidera.
Piercing sul capezzolo
Viene applicato all’estremità del capezzolo e di regola è un piccolo orecchino.
Pulizia e disinfezione
Se l’operazione è stata eseguita alla perfezione non sono necessarie procedure particolari se non quella di mantenere la parte asciutta per 3 giorni ed in caso di doccia cercare di asciugare la parte il più velocemente possibile. Prima di toccare la parte interessata dal piercing occorre lavarsi accuratamente le mani e fare in modo che la biancheria che va a contatto col piercing sia sempre pulita.
Cosa fare in caso di infezione dopo il piercing
Raramente può capitare che la parte di pelle interessata dal piercing si infetti. Ci può essere un arrossamento oppure anche formazione di pus e presenza di febbre. In questi casi per evitare un peggioramento della situazione è meglio rivolgersi al proprio medico di famiglia ed è consigliabile togliere il gioiello dalla sede per consentire il drenaggio del pus ed evitare la formazione di un ascesso. Nei casi di infezione meno invasiva, il gioiello può essere mantenuto in sede e può essere applicata localmente una crema antibiotica.
Leggi anche:
- La mammografia: un esame rapido che può salvarti la vita
- Anomalie del seno: il capezzolo introflesso
- Tumore al seno: quando fare i test genetici?
- L’ecografia mammaria: un esame innocuo ed indolore che ti può salvare vita
- Ginnastica per tonificare il seno
- Avere un seno perfetto con olio di jojoba, fitoestrogeni e qualche semplice esercizio
- Differenza tra prevenzione primaria, secondaria e terziaria con esempi
- Capire se si ha un tumore: come viene diagnosticato un cancro
- I fitoestrogeni aumentano il rischio di cancro al seno?
- Aumentare il seno in modo naturale con queste 6 piante
- Fitoestrogeni: rimedi naturali in menopausa
- Isoflavoni di soia: proprietà e controindicazioni (tiroide e metabolismo)
- Olio di borragine: funziona davvero per aumentare il seno in modo naturale?
- Fitoestrogeni e isoflavoni del trifoglio per il trattamento della menopausa
- Fitoestrogeni in menopausa: efficacia, effetti indesiderati e raccomandazioni
- Fitoestrogeni, ormoni e tumore alla mammella: legami pericolosi
- Soia: dose, proprietà e controindicazioni nel tumore al seno
- Ormoni estrogeni: cosa sono e quali funzioni svolgono?
- Progesterone: cos’è, a cosa serve, valori e quali funzioni ha in gravidanza?
- Endometriosi: cause, sintomi e menopausa
- Estrogeni, sindrome premestruale, vampate di calore e menopausa
- Aumentare gli estrogeni naturalmente e senza farmaci
- Rimedi per la secchezza vaginale in menopausa
- La menopausa rovina la tua pelle, ecco i consigli per mantenerla giovane
- Menopausa: 8 consigli per affrontarla al meglio
- Menopausa: quali cambiamenti aspettarsi e come gestirli
- Pavimento pelvico: come cambia durante la menopausa?
Lo staff di Medicina OnLine
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!