Il peperoncino e gli altri cibi che irritano la tua prostata e possono causarti eiaculazione precoce

MEDICINA ONLINE PEPERONCINO SPEZIE CUCINA DIETAPer vivere al meglio la nostra sessualità è vitale fare attenzione a ciò che mangiamo: la nostra prostata è infatti particolarmente sensibile alla nostra alimentazione e una prostata in buona salute è importantissima per una sana ed appagante vita sessuale. I cibi che irritano la prostata possono ad esempio causare eiaculazione precoce, a tal proposito sul banco degli imputati appare per primo il peperoncino.

Il peperoncino e il sesso

Non farsi ingannare dal colore e dall’opinione comune. Il peperoncino per i latin lover può essere un’arma a doppio taglio: accende i sensi, ma accelera le prestazioni. Il peperoncino è un efficace vaso dilatatore, e ciò può aiutare il soggetto che soffre di disfunzione erettile (impotenza), ma in quanto irritante per la prostata accelera l’eiaculazione. Consiglio di non consumare il peperoncino più di due volte a settimana.

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Gli altri cibi che irritano la prostata

Tra gli altri alimenti che irritano la prostata, e quindi disturbano il rapporto, si annoverano anche i superalcolici e la birra, per la presenza di luppolo. Parlando di bevande, si consiglia di evitare anche succhi di frutta agli agrumi, perché possono irritare l’uretra. Anche ostriche e altri mitili sono “out”: conosciuti per le proprietà afrodisiache, in realtà per lui hanno gli stessi effetti anticipatori sul piacere. Stessa cosa per il pepe. Meglio puntare su altre spezie. Irritano la prostata anche gli insaccati e sarebbe anche il caso di non eccedere con il caffè (e tutte le bevande contenenti caffeina come coca cola e the), non esagerare col cioccolato e diminuire al massimo l’assunzione di sale.

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Alimenti da evitare

Alimenti da evitare (o almeno assumere con moderazione!) per una prostata in buona salute, sono:

  • Cibi dei fast food, che solitamente sono fritti, ricchi di grassi saturi, colesterolo e zuccheri e poveri di fibre e altri nutrienti essenziali.
  • Carni rosse e lavorate consumate in eccesso, soprattutto se cucinate alla griglia, perché hanno un’alta concentrazione di elementi tossici tra cui anche cancerogeni.
  • Latticini e alimenti ricchi di calcio: non eccedere mai!
  • Spezie piccanti e sale, che sono causa di irritazione e disidratazione.
  • Patatine fritte: contengono un particolare amminoacido, l’asparagine, che se scaldato ad alte temperature (come succede nella frittura) può formare acrilamide, una sostanza altamente tossica.
  • Ciambelle, ricche di zuccheri aggiunti e grassi saturi.
  • Cibi non biologici, che possono aver assorbito notevoli quantità di erbicidi, pesticidi, fungicidi. Se possibile evitateli!

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I cibi che proteggono la prostata

Via libera ai cibi che contengono fibre ed antiossidanti e preservano la virilità: pomodori, vino rosso, zinco, selenio e vitamina C. Spesso non si riesce ad introdurre vitamine sufficienti solo con l’alimentazione e in tal caso è possibile trovare degli integratori adeguati che aumentino il valore nutrizionale della dieta. Le vitamine e i sali minerali più importanti per contrastare la prostatite sono la Vitamina C (antiossidante che aiuta nella guarigione), la Vitamina E (antiossidante che migliora il sistema immunitario), il Selenio (oligominerale che potenzia l’effetto della vitamina E) e lo Zinco (minerale che migliora l’integrità del tessuto prostatico e la sua capacità di prevenire le infezioni). Mangiare molto pomodoro o salsa di pomodoro, che contiene licopene, un carotenoide essenziale nella protezione della prostata.

Altri cibi “salva prostata”, sono:

  • Semi di zucca: sono ricchi di fitosteroli e isoflavoni, che possono prevenire l’iperplasia prostatica benigna.
  • Spinaci: contengono Vitamina E e beta-carotene, combinazione che può ridurre il rischio di problemi alla prostata.
  • Guava: frutto tropicale che contiene più licopene di pomodori (5,4 mg per 100 gr di guava).
  • Soia: i suoi principi attivi sono simili a quelli dei semi di zucca. Nei paesi asiatici, dove i prodotti di soia si mangiano più frequentemente, ci sono pochissimi uomini con problemi di prostatite o tumore alla prostata.

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Ritardanti

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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