I termini “apparato” e “sistema” sono spesso usati come sinonimi, anche se in verità hanno un significato lievemente diverso.
Si definisce apparato un insieme di tessuti e organi diversi per struttura, funzione e origine, ma che cooperano tra di loro per lo svolgimento delle medesime funzioni. Alcuni esempi di apparato possono essere:
- l’apparato respiratorio, è l’insieme di organi che consente lo scambio di gas tra il sangue e l’ambiente esterno, in particolare l’introduzione di ossigeno e l’eliminazione di anidride carbonica. Fanno parte di tale apparato numerosi organi e tessuti, quali naso, faringe, laringe, trachea, polmoni (costituiti da bronchi, bronchioli e alveoli polmonari);
- l’apparato digerente permette di introdurre, digerire, assorbire i principi nutritivi contenuti negli alimenti ed eliminare i residui non digeribili dal metabolismo sotto forma di feci. I principali organi che lo costituiscono sono cavità boccale, faringe, esofago, stomaco, l’intestino tenue e intestino crasso;
- l’apparato locomotore è costituito da ossa, legamenti e muscoli; il suo compito è quello di permettere il movimento di un organismo, attraverso l’interazione tra questi tre principali elementi che lo compongono;
- l’apparato cardiocircolatorio è formato da cuore, sangue e vasi sanguigni, tra cui vene, arterie e capillari sanguigni; la sua principale funzione è quella di trasportare il sangue e le sostanze in esso contenute (ossigeno e sostanze nutritive) a tutte le cellule del corpo;
- l’apparato urogenitale comprende a sua volta due apparati, quello urinario e quello genitale, che spesso sono connessi tra loro. Il primo è l’insieme degli organi e delle strutture finalizzate all’escrezione dell’urina o di altri prodotti catabolici; il secondo rappresenta quell’insieme di organi deputati alla riproduzione. L’apparato urogenitale comprende i reni, gli ureteri, la vescica, l’uretra, le gonadi e gli organi genitali maschili e femminili;
- l’apparato tegumentario è il tessuto che compone la pelle e che svolge la funzione di rivestimento e protezione dell’organismo umano. E’ costituito da numerosi strati, come l’epidermide e il derma.
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Il termine sistema invece in anatomia indica un gruppo di organi e tessuti che svolgono una funzione comune, ma che non sono necessariamente connessi tra loro dal punto di vista anatomico. Alcuni esempi di sistemi sono:
- il sistema nervoso è la sede della ricezione, elaborazione e trasmissione delle informazioni relative a tutto il corpo umano, che regola le varie funzioni dell’organismo. Esso è costituito dal tessuto nervoso che viene suddiviso anatomicamente in: Sistema Nervoso Centrale (SNC), che comprende il cervello e il midollo spinale; Sistema Nervoso Periferico (SNP) comprende i nervi cranici, spinali e il Sistema Nervoso Autonomo (Simpatico e Parasimpatico);
- il sistema scheletrico rappresenta la struttura portante degli organismi vertebrati ed è deputato al sostegno del corpo. E’ formato da ossa, cartilagini e articolazioni;
- il sistema muscolare è l’insieme di tessuti che permette il movimento del soggetto; esso è costituito principalmente da due tipologie di muscoli: muscolatura liscia involontaria e muscoli striati o volontari;
- il sistema linfatico è costituito da un articolato sistema di vasi in cui scorre la linfa, molto simile a quello circolatorio venoso e arterioso, e dagli organi linfoidi primari (midollo osseo e timo) e secondari (milza e linfonodi) dove avviene la produzione e lo sviluppo delle cellule immunitarie dell’organismo;
- il sistema endocrino è un sistema regolatore formato dall’insieme di ghiandole (ipofisi, ipotalamo, tiroide, surrenali, pancreas…), che secernono sostanze chiamate ormoni. Esso ha il compito di gestire il funzionamento dell’organismo in collaborazione con il sistema nervoso.
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Da quanto detto si intuisce che “apparato” e “sistema” significano entrambi un insieme di organi che svolgono una funzione comune ma mentre nell’apparato gli organi sono anatomicamente collegati tra di loro, invece nel sistema gli organi non sono necessariamente connessi tra loro dal punto di vista anatomico.
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