Come varia il testosterone in caso di astinenza dall’eiaculazione

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma MELATONINA TESTOSTERONE LIBIDO MUSCOLI SPERMA EIACULAZIONE SESSO Medicina Estetica Riabilitazione Nutrizionista Cavitazione Radiofrequenza Seno Pene Massaggio Dieta Proteine Muscoli PalestraIn uno studio pubblicato qui, le concentrazioni di testosterone sierico di 28 volontari sono state analizzate giornalmente durante i periodi di astinenza dopo una eiaculazione. Gli autori hanno scoperto che le fluttuazioni dei livelli di testosterone dal 2° al 5° giorno di astinenza erano minimi. Il 7° giorno dall’inizio dell’astinenza, tuttavia, è emerso un picco chiaro del testosterone sierico. Nessuna fluttuazione regolare è stata osservata dopo il picco del settimo giorno, anche prolungando l’astinenza. Altri studi hanno confermato che, in uomini in astinenza da 3 settimane, si sono osservati lievi aumenti dei livelli di testosterone rispetto ai soggetti sottoposti regolarmente a orgasmo ed eiaculazione (indifferentemente da masturbazione o da rapporto sessuale con partner). Tuttavia, anche se i livelli più elevati di testosterone si verificano generalmente con l’astinenza, c’è da dire che altri studi affermano che l’orgasmo e l’eiaculazione giornaliera non sembrano incidere in maniera negativa rilevante sui livelli sanguigni di tale ormone.

Variazioni di altri ormoni nell’astinenza maschile e dopo l’eiaculazione:

  • ormone luteinizzante: non si sono evidenziati incrementi rilevanti di ormone luteinizzante; la differenza tra astinenza e non astinenza sembra essere al massimo di 0,5ng/ml (nanogrammi su millilitro);
  • prolattina: l’eiaculazione determina un’impennata significativa dei livelli di prolattina (circa 10-15ng/ml), da subito dopo e fino a 10-20 minuti più tardi, dopo di che inizia a calare. Questo picco dipende fondamentalmente dall’eiaculazione, poiché non avviene in caso di eccitazione non-orgasmica. E’ possibile che questa reazione abbia lo scopo di sopprimere ulteriori desideri sessuali nel periodo refrattario che segue l’eiaculazione;
  • vasopressina e ormone follicolo-stimolante: altri indicatori come la concentrazione di vasopressina e di ormone follicolo-stimolante rimangono invariati.

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