Si può vivere senza cervello o con metà cervello?

MEDICINA ONLINE Si può vivere senza cervello o con metà cervello half brain man.jpgIl cervello è l’organo principale del sistema nervoso centrale, situato all’apice del nevrasse, all’interno del cranio. Il cervello – diviso in telencefalo e diencefalo – si occupa, insieme al sistema endocrino, di parte della regolazione delle funzioni vitali ed è sede delle regolazioni omeostatiche e delle funzioni cerebrali superiori. Nell’uomo l’attività del cervello, studiata dalle neuroscienze, dà vita alla mente con le sue funzioni cognitive superiori e più in generale alla psiche con le sue funzioni psichiche, studiate nell’ambito della psicologia. Il cervello, assieme al cervelletto ed al tronco encefalico (composto da mesencefalo, ponte e bulbo), forma l’encefalo umano.

Si può vivere senza parte di cervello o con metà cervello?

Certamente si, la vita è possibile anche dopo l’asportazione di parte del cervello (lobotomia o lobectomia cerebrale), cosa che avviene ad esempio nella terapia chirurgica dei tumori cerebrali e – in passato – nella cura radicale di alcune patologie psichiatriche. Anche la vita con metà cervello è possibile. In alcuni tipi di epilessia, una delle terapie più estreme è l’emisferectomia, cioè l’asportazione di un intero emisfero cerebrale.

Conseguenze della rimozione di parte del cervello

La rimozione di parte o metà del cervello porta a conseguenze che variano in funzione della parte rimossa, dal momento che ogni sua zona ha funzioni specifiche. Si possono verificare danni più o meno gravi al movimento di un arto o di un emilato, della sensibilità, della capacità di parlare, di udire… E’ interessante notare di come la mancanza di alcune aree, congenita o determinata da chirurgia demolitiva, se eseguita in giovane età, porta spesso a conseguenze molto più lievi di quanto si potrebbe immaginare: il cervello è dotato di una eccezionale plasticità funzionale e diverse sue parti possono assumere le funzioni che normalmente verrebbero svolte dalle parti mancanti e riadattare il danno cerebrale. Molte delle funzioni importanti del nostro cervello non sono infatti appannaggio di una singola regione cerebrale ma sono supportate da più regioni che lavorano insieme: se una regione non può eseguire una funzione, altre parti possono prendere il suo posto in modo efficiente, specie se il paziente è molto giovane e se si sottopone ad adeguata fisioterapia.

Si può vivere senza l’intero cervello?

No, l’asportazione dell’intero cervello NON è compatibile con la vita ed attualmente non esistono macchinari capaci di soppiantarne le funzionalità. Sembrerebbe invece che la vita senza cervelletto (importante per i movimenti di precisione, per l’equilibrio, per la postura e per l’apprendimento motorio) sia invece possibile in quanto il cervello “impara” a compensare la sua mancanza, specie se congenita). Sono in studio alcune tecniche che – secondo alcuni ricercatori – permetteranno il trapianto di cervello, a tal proposito leggi: Primo trapianto di testa umana al mondo eseguito con successo

Leggi anche:

Lo Staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o unisciti al nostro gruppo Facebook o ancora seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!