Tammy Slaton e l’incredibile perdita di peso grazie alla chirurgia bariatrica

La statunitense Tammy Slaton è una delle protagoniste del reality show americano 1000-lb Sisters, trasmesso da TLC, che racconta la vita quotidiana sua e della sorella Amy in Kentucky. La sua storia è diventata popolare non solo per il peso eccezionale e le difficoltà mediche connesse, ma soprattutto per il percorso di trasformazione e per la narrazione intorno alla sua lotta personale. Fin dall’inizio, Tammy ha rappresentato la parte più fragile della famiglia, con frequenti ricoveri e momenti in cui la sua salute sembrava seriamente compromessa. L’obesità estrema non è stata soltanto una questione fisica, ma ha inciso profondamente anche sulla sua vita psicologica, sociale e familiare.

L’incredibile perdita di peso

Tammy Slaton è nata il 27 luglio 1986, quindi attualmente ha 39 anni. All’inizio del suo percorso pesava circa 717 libbre, cioè poco più di 325 chilogrammi. Dopo un lungo periodo di cure, dieta e interventi chirurgici, è arrivata a pesare oggi circa 285 libbre, pari a 129 chilogrammi. In totale la sua perdita è stata quindi di circa 200 chilogrammi, un risultato che le ha permesso di migliorare sensibilmente le condizioni di salute e di riconquistare parte della sua autonomia, che aveva perso a causa della sua severa obesità.

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L’intervento chirurgico

Tammy Slaton ha raggiunto questi obiettivi anche grazie ad un intervento di chirurgia bariatrica a cui si è sottoposta, nello specifico una sleeve gastrectomy detta anche gastrectomia verticale a manica, una delle tecniche di chirurgia bariatrica tra le più diffuse a livello mondiale È nata come primo tempo di procedure più complesse come il duodenal switch ma negli ultimi due decenni si è affermata come intervento definitivo grazie ai risultati in termini di perdita di peso e miglioramento delle comorbidità. La procedura consiste nell’asportazione di circa l’80% dello stomaco lungo la grande curva lasciando un tubulo gastrico stretto che collega esofago e duodeno. Questo nuovo stomaco ha una capacità ridotta che limita l’assunzione di cibo grazie alla precoce sazietà che induce ed allo stesso tempo determina una significativa riduzione della secrezione di grelina ormone prodotto principalmente nel fondo gastrico che stimola l’appetito.

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I vantaggi della sleeve gastrectomy

Dal punto di vista metabolico la sleeve non si limita a un effetto puramente meccanico ma agisce anche sulla regolazione neuroendocrina con un impatto positivo sul metabolismo glucidico e sul miglioramento del diabete mellito di tipo due. Anche l’ipertensione arteriosa l’apnea ostruttiva del sonno e la sindrome metabolica mostrano miglioramenti clinici già nei primi mesi successivi all’intervento. I vantaggi principali della sleeve rispetto ad altre tecniche come il bypass gastrico risiedono nella minore complessità tecnica nell’assenza di anastomosi intestinali nel mantenimento della fisiologia digestiva e nel ridotto rischio di malassorbimento, tuttavia non è esente da complicanze potenziali tra cui sanguinamenti fistole gastriche stenosi e reflusso gastroesofageo che in alcuni pazienti può peggiorare o comparire de novo. Il risultato complessivo è stato una significativa perdita di peso che ha inciso non solo sull’aspetto estetico ma soprattutto sulla salute generale di Tammy riducendo i problemi respiratori migliorando la mobilità e aumentando l’autonomia nelle attività quotidiane. La sleeve gastrectomy si è dimostrata dunque una scelta chirurgica efficace in un quadro clinico complesso dove altri tentativi conservativi non avevano prodotto risultati adeguati.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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