Tumore del polmone: classificazione, anatomia patologica

MEDICINA ONLINE POLMONI TUMORE SIGARETTA NICOTINA TABAGISMO CANCRO METASTASI FUMAREI tumori maligni del polmone (“cancro del polmone” o “carcinoma polmonare”) sono oggi la più comune malattia maligna ad esito infausto, sia negli Continua a leggere

Tumore del polmone: epidemiologia, cause, fattori di rischio

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Tumore al polmone in chi non fuma: da cosa viene causato?

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma TUMORE AL POLMONE CHI NON FUMA DA COSA E CAUSATO  Riabilitazione Nutrizionista Infrarossi Accompagno Commissioni Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Pulsata  Macchie Capillari An Pene.jpgIl tumore polmonare è una delle patologie che causa più decessi nel mondo: 1,6 milioni di morti anno (con una previsione di raddoppio nel 2035), è al primo posto fra le cause di morte per cancro negli uomini e al terzo posto fra le donne. Il fumo di sigaretta è il fattore di rischio principale ed è la causa di almeno l’80 per cento dei casi, tuttavia quasi un tumore al polmone su cinque si sviluppa in chi non ha mai fumato in vita sua. Un mistero che secondo Harald zur Hausen, premio Nobel per la Medicina nel 2008 per aver scoperto il legame fra il Papilloma Virus Umano o HPV (acronimo di “Human Papilloma Virus” ) ed il tumore della cervice uterina, potrebbe essere almeno in parte spiegato da infezioni virali, batteriche o fungine che potrebbero favorire il cancro, indipendentemente dalle sigarette.

Ipotesi allo studio
L’esperto ha parlato in occasione della conferenza internazionale dell’International Association for the Study of Lung Cancer, a Vienna, invitando a concentrare le ricerche sugli effetti di ambiente e germi sul tumore al polmone. Per il momento non si sa molto sulle cause che portano alla comparsa del carcinoma polmonare in chi non fuma: si è verificato che in una buona percentuale di casi c’è una familiarità e in alcuni pazienti è evidente la correlazione con l’esposizione a inquinanti ambientali, ma il quadro complessivo ancora sfugge e gli oncologi vogliono vederci chiaro, perché i carcinomi nei non fumatori sono in lieve ma continuo aumento, così come quelli nei soggetti più giovani. Il meccanismo possibile, secondo zur Hausen, implica che alcuni virus o batteri presenti negli animali (e per loro innocui) una volta nell’uomo diventino cancerogeni provocando mutazioni. «Le infezioni virali in se stesse non sono sufficienti a determinare il tumore, servono modifiche genetiche perché il cancro si sviluppi», ha sottolineato il tedesco.

Infezioni e infiammazione
Alcuni tumori, come quello della cervice uterina, sono certamente indotti da virus; per altri, come il tumore al polmone, è lecito sospettarne la possibilità ma non esiste per ora un’esatta correlazione provata dagli studi scientifici. La possibilità teorica che da un’infezione si possa arrivare al tumore tuttavia esiste: l’infezione infatti provoca uno stato di infiammazione che può diventare cronica e agire su geni oncosoppressori, facilitando il passaggio da cellula sana a cellula con displasie e da questa a una cellula tumorale. I meccanismi che dall’infiammazione cronica portano a un aumento della probabilità di tumori sono assodati, tanto che sono molti gli studi di chemioprevenzione con aspirina nei quali si mira a ridurre il rischio neoplastico proprio diminuendo lo stato infiammatorio. I virus possono modificare il DNA delle cellule e questo può attivare oncogeni o alterare la cellula in senso tumorale; tuttavia servono ulteriori studi per capire quali possano essere i microrganismi coinvolti e come.

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Vuoi guadagnare 150 euro al mese senza fare nulla per il resto della tua vita? Ecco come fare

In periodi di crisi come quello che stiamo vivendo, il titolo che avete letto qui sopra credo faccia parecchio effetto. Ora che ho attirato la vostra attenzione mi accingo a spiegarvi il sistema che vi permetterà di guadagnare circa 150 euro al mese (ma anche di più!), senza pagare neanche un centesimo di tasse e senza fare evasione fiscale. In tutto sono circa 1800 euro all’anno, davvero una bella cifra, soprattutto se pensate che potrete guadagnarla per tutto il resto della vostra vita, senza fare assolutamente nulla! Questo guadagno non comporta alcun investimento iniziale, alcun rischio ed in più determina sul medio/lungo periodo la certezza di una serie di fantastici “guadagni accessori” di cui vi parlerò dopo. I 150 euro al mese sono assicurati: prima di proporlo a voi l’ho effettuato io stesso con grande successo! Anche alcuni miei amici, seguendo questo mio piccolo trucco, stanno guadagnando una marea di soldi e prevedono di guadagnare, fino alla loro vecchiaia, circa 80 mila euro, senza fare assolutamente nulla.

Purtroppo però non tutti possono usufruire di questo meraviglioso trucco, mi dispiace. E’ riservato soltanto ad una certa categoria di persone. Ed è solo a loro a cui, da ora in poi, parlerò: i fumatori.

Tutti i non fumatori possono tranquillamente tornare a lavorare per guadagnare qualche soldo.

Dedicato ai fumatori che passano la giornata a dire “non ho i soldi per arrivare a fine mese”

Ogni giorno della vostra vita per compravi un pacchetto di sigarette  spendete circa 5 euro al giorno, che magari vi sembrano anche pochi o comunque ragionevoli. Ma la vita è fatta di calcoli e quindi rispolveriamo la tabellina del 5 e scopriamo che per le “bionde” voi tirate fuori dal portafoglio circa 35 euro a settimana, cioè ben 150 euro ogni mese (cioè circa 300 mila lire, se siete abbastanza grandi da ricordarvi il vecchio conio). Da qui in poi le cose si fanno serie: ogni anno spendete quasi 2000 euro in sigarette. Moltiplicate 2000 euro per tutti gli anni che vi rimangono da vivere (l’aspettativa di vita in Italia è 82 anni, anche se per essere precisi voi fumatori vivete mediamente 11 anni in meno) ed avrete la cifra che guadagnereste smettendo di fumare in questo preciso momento. Sono sicuro che la cifra che vi è uscita dal calcolo è impressionante. Se ad esempio avete 32 anni, significa che, da oggi in poi, nel resto della vostra vita brucerete circa 100 MILA EURO in sigarette (per i nostalgici: circa 200 MILIONI DI LIRE).

“Da quanto tempo fumi?”
“Da trent’anni”, risponde il fumatore.
“Trent’ anni! Ma lo sai quanti soldi hai buttato? Se tu non avessi fumato ora potresti comprati una Ferrari!”.
“Scusa, ma tu fumi?”
“No”
“Allora, dov’è la tua Ferrari?

Guadagnare o risparmiare sono cose diverse

Barzellette a parte, qualcuno potrebbe obiettare che non sono soldi “guadagnati“, ma “risparmiati” e ciò non è la stessa cosa. Ma ne siete davvero sicuri? Immaginate di mettere faticosamente da parte 60 mila euro per la vostra vecchiaia, poi tra 30 anni arriva un ladro e vi ruba tutti i soldi: sono sicuro che vorreste acchiappare quel ladro e prenderlo a bastonate. Ebbene la sigaretta che state fumando in questo momento è esattamente quel ladro, e sta rubando i vostri soldi letteralmente sotto il vostro naso. Lentamente ma inesorabilmente.  Volete prendere il ladro a bastonate? Basta smettere di fumare! Altra scena. Immaginatevi tra 20 anni con 40 mila euro IN PIU’ in tasca. Vi sembra poco? Cosa vi potreste comprare con quella cifra? Materializzateli nel vostro conto in banca: 40 MILA EURO. Li potrete avere se oggi smettete di fumare, altrimenti non li avrete. Siete ancora davvero sicuri che “guadagnare” e “risparmiare” siano cose davvero così diverse? In economia non spendere equivale a guadagnare quando il ricavato dallo spendere (cioè il fantomatico “vantaggio del fumare”) non solo non esiste, ma anzi è controproducente.

La sigaretta in famiglia

Oltre voi, vostro marito/moglie/partner fuma? E vostro figlio? I famosi 40 mila euro gratis in più tra 20 anni potrebbero essere molti di più! Ma ci rendiamo tutti conto che in una famiglia in cui si fuma in 4 si spendono circa 80 MILA EURO ogni 10 anni solo in sigarette? Quella stessa famiglia che magari si lamenta del fatto che “non si riesce ad arrivare a fine mese”. E non si dica che fumare è una spesa necessaria perché è impossibile smettere: io ho fumato per 15 anni, fumavo più di un pacchetto al giorno, ho smesso e sono ancora vivo, più felice che mai. Ricorda:

Il fumo NON E’ MAI INDISPENSABILE, anzi, per vivere bene E’ INDISPENSABILE NON FUMARE!

I guadagni “accessori”

I guadagni “accessori” di cui parlavo all’inizio sono i migliori. Smettendo di fumare in questo momento non solo guadagnerete decine di migliaia di euro che altrimenti spendereste in infiniti pacchetti di sigarette, ma in più risparmierete anche migliaia di euro in farmaci, visite dallo pneumologo e – purtroppo – dall’oncologo ed infine dal chirurgo. E’ inutile che “tocchiate ferro o… altro“, non voglio certo portarvi sfortuna: il fatto è che inalare per anni sostanze radioattive e cancerogene (come il polonio 210 contenuto nella sigaretta che state fumando) statisticamente condurrà alcuni di voi nella nostra sala operatoria ed altri – ancora meno fortunati – a riposare per sempre 11 anni prima rispetto ai non fumatori. Non è un’opinione: è statistica, una materia che ci insegnano già al primo anno della facoltà di Medicina: chi fuma vive realmente 11 anni in meno rispetto ai non fumatori. Potete nascondere la verità a voi stessi, potete “fare corna“, potete trovare una scusa assurda sul tipo “tanto di qualcosa si dovrà pur morire“, potete pregare il dio della vostra religione, oppure potete affrontare il problema da persona intelligente e responsabile, smettere ORA e guadagnare una migliore qualità della vita e soprattutto la cosa più importante:

11 anni di vita in più da vivere coi vostri cari

Condividete questo articolo sulla bacheca di qualche vostro amico fumatore che volete che smetta di fumare, condividetelo con qualcuno a cui volete veramente bene.

NOTA BENE: ricordo che il sottoscritto ha fumato per 15 anni di vita, per poi smettere l’anno scorso e vivere benissimo da ex fumatore.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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