Il bicarbonato di sodio cura il cancro?

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO CHIRURGO BICARBONATO LIMONE (1)La risposta: il bicarbonato di sodio, la sostanza di uso comune in casa per disinfettare frutta e verdura e lievitare torte e biscotti, NON cura il cancro. Con limone o senza limone. Come mai questa “bufala” si è diffusa? L’idea, nota anche come “terapia Simoncini”, nasce dal cosiddetto “effetto Warburg“,dal nome del fisiologo tedesco Otto Heinrich Warburg, vincitore nel 1931 del premio Nobel per la medicina. Warburg scoprì che tra i tanti cambiamenti che i tessuti tumorali inducono a livello locale vi era anche un aumento della produzione di energia da parte delle cellule attraverso la glicolisi, ovvero attraverso il consumo di glucosio. Questo meccanismo si attiva in genere solo quando i tessuti hanno poco ossigeno: nel caso dei tumori, invece, la glicolisi parte anche in presenza di quantità di ossigeno 200 volte superiori a quelle normali. Produrre energia in questo modo ha però un effetto collaterale: nei tessuti rimangono, come scorie, alcune sostanze acide, tossiche per l’organismo, che richiedono tempo per essere smaltite. L’ambiente acido è favorevole alla proliferazione dei tumori perché corrode i tessuti sani e crea spazio per quelli malati. Da qui si è pensato che il bicarbonato di sodio, sostanza molto basica (quindi capace di contrastare l’acidità), neutralizzasse i tumori. Gli esperimenti effettuati, tuttavia, hanno smentito l’utilità di questa terapia, perché assumere bicarbonato per bocca non rende meno acido l’ambiente intorno al tumore e perché i dosaggi necessari a modificare in modo sostanziale il pH dei tessuti sono talmente elevati da creare danni agli organi sani.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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