La quercetina, una molecola antiossidante presente in vari cibi, tra cui radicchio, capperi, uva rossa, cipolla rossa, tè verde, mirtilli, mele e sedano, potrebbe svolgere un’azione importante contro il Continua a leggere
Archivi tag: studio
Tecnica dei loci o palazzo della memoria: esempi ed esercizi per aumentare la capacità di memorizzare informazioni
Che siate studenti di medicina (come lo sono stato io), di giurisprudenza o di ingegneria o ancora di qualsiasi facoltà, università o scuola, sapete bene quanto avere una buona Continua a leggere
Tecniche per aumentare la memoria con addestramento ed ausili mnemonici
Di “aumento della memoria” avevamo già parlato nella nostra superguida: Come funziona la nostra memoria e come facciamo per aumentarla: guida per prendere trenta e lode agli esami universitari che vi Continua a leggere
Etimologia, suffissi, prefissi e radici tematiche nei termini medici con esempi
La maggior parte dei termini medici, usati in anatomia, fisiologia e patologia, è formato da parole composte da elementi linguistici di Continua a leggere
Gli integratori per allenare il tuo cervello e sviluppare una memoria prodigiosa
Stress psicofisico a scuola, università, lavoro o semplicemente nella vita di tutti i giorni? Fatica mentale e tristezza cronica? Alcuni integratori alimentari possono aiutarti ad aumentare le Continua a leggere
Differenza tra studio clinico randomizzato, controllato, in cieco, in aperto
Prima che un nuovo farmaco venga immesso sul mercato, è necessario verificare la sua efficacia e che non arrechi danni alla salute. Per comprendere le sue proprietà, quantificare il rapporto tra gli eventuali rischi ed i benefici che se ne traggono dalla sua assunzione, la molecola Continua a leggere
Come fare un curriculum vitae: il modello da compilare
Ogni giorno in tutti il mondo i selezionatori del personale leggono decine e decine di curriculum. Ma cosa permette ad un responsabile delle Continua a leggere
Le 5 cose da fare a stomaco vuoto, secondo la scienza
Con la pancia piena si pensa meglio, o almeno così dice il detto. Ma non è sempre vero. Ci sono alcune cose che andrebbero fatte rigorosamente a stomaco vuoto. Il sesso, ad esempio. Oppure prendere decisioni o studiare. Secondo una ricerca della Yale School of Medicine, un ormone, la grelina, che si produce quando abbiamo fame, stimola le funzioni cerebrali collegate alla memoria e ci permette di immagazzinare meglio le informazioni. Vale la pena anche andare in palestra a stomaco vuoto e, possiamo stare tranquilli, non c’è nessun rischio di “morire di fame” e di mangiare il doppio, una volta tornati a casa. Ecco 5 situazioni in cui avere lo stomaco che brontola può essere vantaggioso:
1) Fare attività fisica
C’è chi crede che andare in palestra a stomaco vuoto abbia come effetto quello di aumentare in modo vertiginoso l’appetito. Come se, una volta tornati a casa, potessimo svuotare il frigorifero in un batter d’occhio. Secondo i ricercatori della Northumbria University, questa convinzione sarebbe errata. “Fare esercizi o un po’ di jogging prima della colazione non solo ha l’effetto di farci mangiare di meno durante la giornata, ma ci fa bruciare più grassi rispetto a chi va in palestra o fa attività fisica dopo aver mangiato”, spiegano gli studiosi. Se poi il nostro scopo è quello di mantenerci in forma, oltre a perdere peso, anche in questo caso è meglio fare esercizi a stomaco vuoto. John Rowley, Wellness Director dell’International Sports Science Association (ISSA) raccomanda di mangiare almeno 45 dopo l’attività fisica, a chi voglia rafforzare i muscoli. Essere a stomaco vuoto, insomma, ha i suoi benefici. Come sottolinea all’Huffington Post americano, Robert Ferguson, fondatore e CEO di “Diet Free Life”: “I tuoi muscoli non hanno abbastanza zuccheri da prendere, dal momento che non hai ingerito nulla, ecco quindi che devono ricorrere alle riserve di energia, cioè ai grassi in eccesso che vengono così bruciati molto più facilmente”. Conviene, dunque, svegliarsi e mettersi subito all’opera.
2) Fare sesso
Mangiare tanto e fare sesso sono due cose che non vanno d’accordo. La digestione è un processo che richiede grandi quantità di energia che vengono “tolte” alla performance sessuale. Se un uomo, che si è prima abbandonato ad una cena maestosa, decide poi di lanciarsi sotto alle lenzuola con la sua partner, potrebbe avere problemi di erezione perché l’afflusso di sangue necessario per l’erezione viene richiesto, nello stesso tempo, anche dallo stomaco. Non è detto, insomma, che non si possa fare sesso a stomaco pieno, ma, lontano dai pasti, è più probabile che l’erezione duri più a lungo. Anche le donne, poi, possono avere qualche problemino dopo aver mangiato troppo: magari la sensazione di pienezza ha l’effetto di farle sentire meno a loro agio con il loro corpo e di far calare il desiderio.
3) Studiare
Il detto dice che a stomaco pieno si pensa meglio. Ma si studia anche meglio? Secondo i ricercatori della Yale School of Medicine, per leggere, studiare e imparare meglio e più velocemente gli studenti dovrebbero mettersi sui libri prima di mangiare o comunque lontano dai pasti. Non è ovviamente la fame a mettere in moto il cervello, ma un ormone, la grelina, che si produce quando lo stomaco è vuoto che stimola le funzioni cerebrali collegate alla memoria e alla capacità di immagazzinare le informazioni. “Basandoci sulle nostre osservazioni possiamo dare un consiglio ai genitori – dicono gli studiosi – ed è quello di non permettere ai propri figli di esagerare con la colazione. In questo modo potranno dare il massimo durante le ore della mattina a scuola”.
4) Giocare d’azzardo
Chi è solito giocare o scommettere, è meglio che lo faccia a stomaco vuoto se intende aumentare le probabilità di vincita. Il senso di fame, infatti, è associato con una migliore capacità di pensare. In poche parole, accende la nostra mente e ci aiuta a prendere decisioni migliori. Secondo uno studio della University of Utrecht, le strategie messe in atto dai giocatori a stomaco vuoto sono molto più “intelligenti”, se comparate con quelle di chi gioca poco dopo aver mangiato. I giocatori affamati sono poi molto più predisposti ad apprezzare i riconoscimenti futuri e a correre rischi per raggiungere i loro obiettivi.
5) Dormire
Non si può andare a letto con la cena sullo stomaco o senza avere prima digerito. È meglio farlo a stomaco vuoto. Questo perché dormire richiede il dispendio di una piccola quantità di energia: non muovendoci, non riusciamo a smaltire le calorie e i grassi in eccesso. Oltre ad essere a non essere ideale per la linea, andare a dormire a stomaco pieno può portarci a soffrire di problemi legati alla digestione. Non è sbagliato, però, fare un piccolo spuntino la sera tardi. Come dice Stephanie Maxson, dietologa della University of Texas, “uno snack non ci rovina il sonno, anzi lo migliora”. Questo perché alza il livello di zuccheri nel sangue: avere un livello troppo basso ha l’effetto di farci sentire più pigri e apatici e con meno voglia di saltare fuori dal letto la mattina dopo.
Leggi anche:
- Apparato digerente: cos’è, com’è fatto, a che serve e come funziona?
- Differenza tra ulcera gastrica, duodenale, peptica ed esofagea
- Ulcera peptica: complicanze, cura, dieta, quando è pericolosa
- L’esofagogastroduodenoscopia: cos’è, preparazione, è dolorosa o pericolosa?
- Colangiopancreatografia retrograda (ERCP): cos’è, preparazione, è dolorosa o pericolosa?
- Legatura/sclerosi delle varici esofagee: perché si esegue, quali sono i rischi?
- Cirrosi epatica e fegato: sintomi, dieta, diagnosi, terapia e prevenzione
- Fegato ed epatociti: anatomia, funzioni e patologie in sintesi
- Epatiti croniche: cosa sono, sintomi, diagnosi e cura
- Polipi intestinali e polipectomia: come si esegue, biopsia e pericoli
- Differenza tra polipi e diverticoli: sintomi comuni e diversi
- Differenza tra diverticolite e diverticolosi
- Diverticolite e diverticolosi: sintomi, diagnosi e trattamento
- Sangue occulto nelle feci: come interpretare il risultato dell’esame
- Sangue occulto nelle feci: da cosa dipende e come si cura
- Vomitare sangue ed ematemesi: cos’è, cosa fare, cause e terapie
- Da cosa viene causata l’ulcera allo stomaco?
- Acido cloridrico e succo gastrico dello stomaco: di cosa è fatto ed a che serve
- Meccanismi e controllo della secrezione acida dello stomaco
- Dispepsia: cos’è, sintomi, come si fa la diagnosi e terapia
- Gastrite cronica, quando il bruciore di stomaco non dà tregua
- Incontinenza fecale primitiva e secondaria: cos’è e come si cura
- Infezione da Helicobacter Pylori: cosa causa, come si riconosce e cura
- Stomaco: come fa a digerire il cibo che mangi ed a dirti che sei “pieno”
- Come vincere l’ansia per evitare di mangiare fuori pasto
- Eliminare la tensione nervosa allo stomaco con i rimedi naturali
- Stomaco: anatomia e funzioni in sintesi
- Acidità di stomaco in gravidanza: farmaci, cibi e rimedi naturali
- Reflusso gastroesofageo: sintomi, diagnosi e cura
- Reflusso gastroesofageo: terapia farmacologica e chirurgica
- La dieta per prevenire l’ernia iatale ed evitare il reflusso gastroesofageo
- Cosa succede al tuo corpo quando smetti di mangiare pasta e pane
- Lesioni da decubito: prevenzione, stadi, classificazione e trattamento
- Dieta e reflusso gastroesofageo
- Acidità di stomaco e bruciore: tutti i farmaci antiacidi
- Bruciore di stomaco: cosa mangiare, come dormire e rimedi naturali
- Quanto peso perdiamo ogni volta che andiamo in bagno?
- Ritirato in tutta Italia il famoso farmaco anti reflusso: ecco i lotti interessati
- Ma perché non riesco a dimagrire? I nove errori tipici di chi è a dieta
- Dimagrire riducendo le dimensioni dello stomaco senza chirurgia e bendaggio gastrico
- Zucchero: il killer del terzo millennio. Ecco i cibi insospettabili dove si nasconde
- Glucomannano per dimagrire: nel tuo stomaco aumenta di 100 volte il proprio volume, ti sazia e ti impedisce di mangiare troppo
- Capacità massima dello stomaco: si può “mangiare fino a scoppiare”?
- Esofago: anatomia e funzioni in sintesi
- Esofago e trachea: zona, anatomia, rapporti e differenze
- Cosa succede al cibo nello stomaco dopo averlo ingerito?
- Esofago di Barrett: sintomi iniziali, diagnosi, terapia, dieta e chirurgia
- Perché viene la diarrea in gravidanza? Fa male al bambino? Cure e rimedi
- Differenza tra metaplasia, displasia e neoplasia con esempi
- Differenza tra disfagia ed odinofagia: cause comuni e diverse
- Differenza tra disfagia orofaringea ed esofagea: sintomi comuni e diversi
- Differenza tra disfagia di tipo ostruttivo e di tipo motorio
- Differenza tra disfagia ostruttiva ed occlusione intestinale
- Differenze tra ileo meccanico ed ileo paralitico
- Differenza tra disfagia ai liquidi e ai solidi
- Cistifellea: cos’è, a cosa serve e dove si trova
- Bile: dove si trova, a che serve e da cosa è composta?
- Dotto epatico comune, cistico e coledoco: anatomia del sistema biliare
- Duodeno: anatomia e funzioni in sintesi
- Pancreas: anatomia e funzioni in sintesi
- Differenza tra intestino tenue e crasso
- Differenza tra laringe, faringe e trachea
- Trachea: anatomia e funzioni in sintesi
- Quanto è lungo l’intestino in adulto e neonato (tenue e crasso)
- Stitichezza acuta e cronica: tipi, cause, trattamenti medici e rimedi
- Differenza tra stipsi, stitichezza e costipazione
- Stitichezza o stipsi acuta e cronica: terapie farmacologiche
- Sistema nervoso: com’è fatto, a che serve e come funziona
- Differenza tra occlusione e subocclusione
- Si può vivere senza bere acqua? Per quanto tempo?
- Si può vivere senza mangiare cibo? Per quanto tempo?
- Si può vivere senza respirare aria? Quanto può durare una apnea?
- Differenza tra emorroidi e ragadi
- Differenza tra emorroidi interne ed esterne
- Differenza tra emorroidi e fistole
- Differenza tra emorroidi e tumore
- Gli alimenti più lassativi: addio stitichezza!
- Feci dalla bocca: il vomito fecaloide
- Riconoscere i differenti tipi di vomito a seconda del colore
- Vomito: le cause più frequenti
- Vomito: rimedi naturali e cure farmacologiche (farmaci anti-emetici)
- Differenza tra vomito e rigurgito nel neonato
- Cibi che macchiano i denti: quali evitare ed i consigli per mantenerli bianchi
- Feci nere e melena: cause e cure in adulti e neonati
- Differenze tra morbo di Crohn e colite ulcerosa: sintomi comuni e diversi
- Sindrome dell’intestino irritabile: sintomi, dieta e cibi da evitare
- Mal di pancia e di stomaco: da cosa può dipendere e quali sono le cure
- Mal di pancia forte: quando chiamare il medico?
- Feci del neonato verdi, gialle, con muco, schiumose: cosa fare?
- Meconio, transizione e svezzamento: feci diverse nel neonato
- Differenza tra feci del neonato allattato al seno o con latte artificiale
- È normale che il mio bambino non emetta feci ogni giorno?
- Quante volte al giorno va cambiato il pannolino in neonati e bimbi?
- Feci galleggianti e maleodoranti: cause e quando chiamare il medico
- Colore delle feci: normale e patologico
- Feci pastose e maleodoranti: malassorbimento e cattiva digestione
- Carboidrati, proteine e grassi: come vengono assorbiti nell’intestino?
- Differenza tra colite ulcerosa, muco-membranosa, da fermentazione e da putrefazione
- Alimentazione e disfagia nel paziente con morbo di Parkinson
- Differenza tra tumore benigno, maligno, neoplasia, cancro e metastasi
- Cosa sono le metastasi? Tutti i tumori danno metastasi?
- Differenza tra metaplasia, displasia e neoplasia con esempi
- Differenza tra adenocarcinoma e carcinoma con esempi
- Differenza tra cancro e carcinoma con esempi
- Stomie: cosa sono, a che servono, quanti tipi esistono?
- Acalasia esofagea: cause, sintomi, cure e prevenzione
- Tumore del colon retto: sintomi iniziali, tardivi e ritardo nella diagnosi
- Colonscopia: cos’è, quando si fa, preparazione e rischi
- Colonscopia tradizionale o colonscopia virtuale?
- Colonscopia: rischi, effetti collaterali e complicanze
Lo staff di Medicina OnLine
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!