Con “alopecia” si intende il processo di diminuzione della qualità e della quantità di capelli. A differenza della caduta di capelli stagionale, l’alopecia è una vera e propria malattia che non dipende da fattori ambientali o stagionali. Le cause dell’alopecia possono essere:
- genetiche;
- immunologiche, legate ad esempio a malattie autoimmuni come la tiroidite;
- nutrizionali, legate a carenze alimentari o malattie come l’anemia;
- psicologiche, che possono provocare alopecia da stress.
La manifestazione della malattia può avvenire in modo diverso, a seconda del tipo di alopecia di cui si è affetti.

Alopecia areata
Alopecia areata
L’alopecia areata (che potete vedere nella foto in alto) è una patologia caratterizzata da una perdita dei capelli o di altri peli del corpo che si manifesta tipicamente a chiazze glabre o aree, da cui deriva il nome. Per quanto riguarda le cause di questa malattia, il quadro non è ancora molto definito. Secondo le ipotesi mediche più accreditate, l’alopecia areata ha origini immunologiche: il nostro sistema immunitario, in maniera anomala, agisce e danneggia i follicoli piliferi, che vengono percepiti come corpo estraneo. Oltre all’ipotesi immunologica, sembra che la componente genetica abbia un ruolo importante nell’insorgenza della malattia, che tende a colpire soggetti con una storia familiare in cui compare l’alopecia.
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In base alle sue manifestazioni, possiamo distinguere diverse tipologie di alopecia areata:
- Alopecia Areata monolocularis, che colpisce un unico punto del cuoio capelluto;
- Alopecia Areata multilocularis, che si manifesta in zone multiple del cuoio capelluto;
- Alopecia Totale, che si estende a tutto il cuoio capelluto;
- Alopecia Universale, che fa riferimento ad un’assenza totale di capelli e peli corporei;
- Alopecia Barbae o alopecia della barba, esclusivamente maschile;
- Alopecia Areata Ophiasis, limitata a regioni periferiche del cuoio capelluto, come la zona posteriore del capo da orecchio a orecchio e/o la regione occipitale e temporale.
Per il trattamento dell’alopecia areata possono essere somministrate terapie ormonali o non ormonali, a seconda della gravità della manifestazione. Ad ogni modo, la diagnosi e la cura devono essere valutate esclusivamente da un medico specialista, che saprà individuare la soluzione più giusta per il tuo disturbo.
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Alopecia androgenetica
L’alopecia androgenetica, comunemente nota come calvizie, è la più diffusa tra i tipi di alopecia, in quanto si manifesta nella vita di circa il 70% degli uomini e il 40% delle donne. All’origine di questa malattia c’è l’effetto degli ormoni androgeni nei bulbi dei capelli, che ne subiscono gli effetti provocando la calvizie. Nell’uomo l’alopecia androgenetica inizia con la perdita dei capelli sopra le tempie e al vertice. Con l’avanzare della patologia, viene mantenuta una striscia di capelli ai lati e nella parte posteriore della testa. In questo caso possiamo parlare di “corona ippocratica”, che raramente si trasforma in una calvizie completa.

Alopecia androgenetica nell’uomo e nella donna
Nella donna l’alopecia androgenetica causa un diradamento diffuso senza recessione dell’attaccatura e, anche in questo caso, il fenomeno dell’alopecia totalis si manifesta raramente.
Per quanto riguarda la cura della patologia, esistono diversi farmaci in grado di trattare l’alopecia androgenetica. Anche in questo caso, ribadiamo che prima di sottoporsi a qualsiasi trattamento è necessario un consulto medico. La perdita dei capelli può causare uno stato di ansia e stress, ma questo non deve portarti a prendere decisioni impulsive o ad ascoltare dicerie sul trattamento di questo disturbo.
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