Blasti, mieloblasti, mieloblastoma e mieloblastosi: cosa indicano?

MEDICINA ONLINE LABORATORIO MICROSCOPIO ANATOMO PATOLOGO AGO ASPIRATO BIOPSIA CHIRURGICA CITOLOGIA ISTOLOGIA ESAME ISTOLOGICO LINFONODO LAB CHIMICA FISICA SANGUE ANALISI FECI URINA GLICEMIA AZOTEMIA DENSITA CHEMISTRYI mieloblasti sono cellule immature, presenti nel midollo osseo, che sono destinate a differenziarsi in eritrociti e granulociti neutrofili. I mieloblasti sono solo uno dei tre tipi di blasti (cellule immature presenti nel midollo osseo), gli altri due tipi sono i linfoblasti (presenti sia nel midollo che nei linfonodi, danno origine alle cellule del sistema linfocitario) e megacarioblasti (che si differenziano in megacariociti, dai quali hanno origine le piastrine).

Il mieloblastoma è un tumore che prende origine dall’incontrollata replicazione dei mieloblasti nel midollo delle ossa e forma nodi multipli; esso sostituisce la tessitura scheletrica e atrofizza la stessa compatta sì da provocare facili infrazioni o fratture patologiche. I nodi, da principio piccoli, si accrescono e possono confluire; hanno colorito grigio-roseo oppure giallastro, consistenza molliccia, specie nelle zone centrali necrobiotiche. La minuta struttura ripete, con cellule immature, rappresentati in diversa misura i componenti del tessuto d’origine.

La mieloblastosi è una patologia caratterizzata dall’iperproduzione di mieloblasti da parte del midollo osseo, che anziché rimanere in sede, si riversano nel circolo ematico.

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