Impieghi terapeutici dell’Aloe Vera nella dieta, nella cosmesi, nelle terapie antitumorali e contro gastrite e colesterolo

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO ALOE VERA PIANTA NATURA PIANTE IDRATANTE FOGLIE COSMETICOA volte viene chiamata addirittura “la pianta del miracolo“ oppure “il guaritore naturale”, sto parlando dell’Aloe Vera, una pianta dalle infinite sorprese. Ci sono oltre 200 varietà di Aloe, ma solo l’ Aloe Barbadensis Miller (Aloe Vera) è la pianta che ha maggior utilità per l’uomo grazie alle sue già dimostrate scientificamente proprietà medicinali. Il nome Aloe vera è stato usato per la prima volta da Linneo, come Aloe perfoliata var. vera (1753), tuttavia la descrizione di Linneo dell’Aloe vera come specie a sé stante è successiva alla descrizione di Miller dell’Aloe barbadensis (1768), pur trattandosi sicuramente di esemplari della stessa specie. Inoltre il nome barbadensis venne attribuito da Miller a esemplari raccolti sull’isola di Barbados, nelle Piccole Antille, sicuramente discendenti da qualche pianta di Aloe lasciata sull’isola dai navigatori portoghesi o spagnoli oltre due secoli prima. Per questo motivo, in base alle regole sull’attribuzione dei nomi, deve essere usato il nome Aloe vera Miller, (non: Linneo). Precedentemente alla classificazione binomia introdotta da Linneo, la specie era chiamata Aloe vera vulgo o Aloe vera Vulgaris sive sempervivum marinum, e successivamente Aloe foliis spinosis confertis dentatis, vaginantibus planis maculatis. Questo indica che il nome vera stia a spiegare che la pianta è stata considerata dal “volgo” la vera Aloe.

Cosa c’è nell’aloe vera?

L’aloe è composta essenzialmente da tre gruppi di sostanze:

  • i polisaccaridi (contenuti nel gel);
  • gli antrachinoni (racchiusi tra la scorza e il gel);
  • sostanze nutritive di vario tipo, come vitamine, sali minerali, amminoacidi, acidi organici, fosfolipidi, enzimi, saponine e lignine.

L’Aloe Vera contiene:

  • Vitamine: A,B1, B2, B3, B6, B12, C, E, Acido Folico,  Niacina, Colina.
  • Minerali: Calcio, Fosforo, Magnesio, Sodio, Rame, Ferro, Manganese, Zinco, Potassio, Cromo, Silicio, Boro, Germanio organico.
  • Mono e Polisacaridi: Cellulosa, Glucosio, Mnnosio, Galattosio, Arabinosio, Aldonentosio, L-ramnosio, Acidi urico, Xilosio, Acido glucuronico, Pentosi, Esosi, Saccarosio, Lattosio, Maltosio,Glicogeno, Amido, Acemannano.
  • Aminoacidi Essenziali: Isoleucina, Lisina, Treonina, Valina, Metionina, Leucina, Feilalanina, Triptofano.
  • Enzimi: Fosfatasi, Amilasi, Bradichinasi, Catalasi, Ossidasi, Cellulasi, Creatinfosfochinasi, Lipasi, Alienasi, Transaminasi GOT, Transaminasi GPT, Nucleotidasi, Fosfatasi alcalina, Enzimi proteolitici, Per ossidasi, Acidi grassi insaturi (tra cui l’acido caprilico).
  • Lignina, Saponine, Antrachinoni: Isobarbaloina, Antracene, Emodina, Emodina di Aloe, Acidi cinnamico, Estere di acido cinnamico, Barbaloina, Antraonolo, Acido aleatico, Olio essenziale, Resitanolo, Acido crisofanico.

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Usi e proprietà

L’uso dell’aloe è molto antico, come testimoniato dal testo cuneiforme di alcune tavolette d’argilla ritrovate sul finire dell’Ottocento da un gruppo di archeologi nella città mesopotamica di Nippur, nei pressi di Bagdad, Iraq, e databili attorno al 2000 a.C. Nel testo si legge: «… le foglie assomigliavano a foderi di coltelli». L’aloe era nota e utilizzata anche presso gli egizi (es. citata nel “papiro Ebers” del 1550 a.C.) per i preparati per l’imbalsamazione (da qui “pianta dell’immortalità”) o per la cura e l’igiene del corpo o come cicatrizzante, nonché citata svariate volte nella Bibbia (es. Giovanni 19:39: «… e portò una mistura di mirra e di aloe di circa cento libbre») quale pianta aromatica o per la preparazione degli unguenti prima della sepoltura. Lo studio sistematico di questa pianta ebbe inizio solo nel 1959 grazie al farmacista texano Bill Coats, che mise a punto un processo per stabilizzare la polpa aprendo la strada alla commercializzazione dell’aloe senza più problemi di ossidazione e fermentazione. Parallelamente, il governo americano dichiarò ufficialmente le proprietà curative di questa pianta per il trattamento delle ustioni. Da allora gli studi sull’aloe sono molto attivi in tutto il mondo. Da un punto di vista chimico si possono distinguere tre grandi classi di componenti nell’aloe: gli zuccheri complessi, in particolare glucomannani tra cui spicca l’acemannano, nel gel trasparente interno con proprietà immuno-stimolanti; gli antrachinoni nella parte verde coriacea della foglia ad azione fortemente lassativa e poi svariate altre sostanze come sali minerali, vitamine, aminoacidi, acidi organici, fosfolipidi, enzimi, lignine e saponine. Estratti e preparati a base di aloe vera sono stati finora proposti per le supposte proprietà:

  • Rigeneranti: stimola la crescita dell’epitelio sulle ferite;
  • Proteolitiche e cicatrizzanti: dissolve e assorbe enzimaticamente le cellule morte o danneggiate;
  • Antinfiammatorie: accompagna e aiuta a superare il processo infiammatorio;
  • Umettanti: è idratante e favorisce l’idratazione dei tessuti della pelle;
  • Analgesiche: dà sollievo al dolore;
  • Fungicide: ostacola la crescita dei funghi;
  • Virostatiche: ostacola la crescita dei virus;
  • Antibiotiche: ostacola la crescita dei batteri;
  • Emostatica: riduce la fuoriuscita di sangue nelle lesioni;
  • Lenitive: dà sollievo nel prurito;
  • Disintossicanti: aiuta la disintossicazione del corpo dalle tossine.

L’Aloe Vera si ritrova anche in integratori con funzione lassativa, proprio per il loro contenuto in composti antrachinonici. L’effetto lassativo si manifesta circa 6-7 ore dopo l’assunzione. Ha azione protettiva per l’apparato digerente, contrasta la gastrite e riduce il colesterolo. L’Aloe Vera è utile infine per riattivare il metabolismo, dimagrire e combattere la cellulite, a tal proposito vai a questo articolo cliccando sul link

Controindicazioni, tossicità ed effetti collaterali

Gli estratti a base di Aloe Vera non presentano rilevanti controindicazioni o tossicità. Attenzione a non esagerare con gli integratori ad uso lassativo. Attenzione alle possibile interazione con farmaci che agiscono a livello cardiaco, diuretici ed anticoagulanti piastrinici. Attenzione alle possibili allergie: alcune creme a base di Aloe Vera possono scatenare forti dermatiti.

Un ottimo integratore di Aloe Vera, è questo: https://amzn.to/3wMFyYM

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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