I giovani italiani sono più in forma dei loro genitori

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO BAMBINI SPORT CALCIO ATTIVITA FISICA GINNASTICAMentre il luogo comune vuole che i giovani mangino male, e non conoscano i principi di una sana alimentazione, sono invece molto più in forma dei loro padri e delle loro madri Secondo un’indagine dell’Osservatorio Nestlè-Fondazione ADI, infatti, il 66 per cento dei ragazzi italiani tra i 16 e i 34 anni è normopeso, contro il 44,6 per cento delle persone tra i 45 e i 65 anni. I dati sono stati presentati oggi a Lecce in occasione del XV Corso Nazionale ADI (Associazione di Dietetica e Nutrizione clinica).

Lo studio, spiegano i suoi responsabili, ”rappresenta una delle più complete analisi sulle abitudini alimentari e sullo stato di forma fisica della popolazione italiana: in questa edizione ha raggiunto oltre 8 mila partecipanti, per un totale di oltre 43 mila interviste in 5 anni”. Secondo l’Osservatorio ”continua il trend positivo iniziato lo scorso anno, con una percentuale stabile al 54% di coloro che risultano normopeso. Ancora alta, invece, la percentuale delle persone in sovrappeso (30%) mentre risulta leggermente in calo rispetto al passato la percentuale degli obesi, che è del 13%: erano il 16% nel 2010”.

“Abbiamo l’impressione – commenta Giuseppe Fatati, presidente Fondazione ADI e coordinatore scientifico dello studio – che le tante iniziative di sensibilizzazione ai corretti stili di vita comincino ad avere qualche successo. Purtroppo le buone abitudini sembrano limitate ai più giovani e non coinvolgono proprio le persone più a rischio, in relazione all’età, di malattie metaboliche e patologie cardiovascolari. I giovani cominciano a dare il buon esempio; la speranza è che questo trend possa in tempi brevi coinvolgere anche i meno giovani”. Un altro dato ”incoraggiante” dello studio è la diminuzione degli italiani sedentari (31% rispetto al 35% dello scorso anno); sono in aumento invece le persone che saltano i pasti (29%, contro il 26% del 2012), e in diminuzione le persone che fanno un pasto completo: ”Quest’anno sono il 15% del campione, contro il 23% dello scorso anno”. La cena, comunque, è vista quasi da tutti come un momento casalingo (93%), e da trascorrere con la famiglia e gli amici (86%).

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