Non esiste una reale differenza tra “ergastolo” e “fine pena mai”. “Fine pena mai” è semplicemente una denominazione contenuta nel fascicolo di chi è condannato all’ergastolo. Ad esempio nel certificato di detenzione di un condannato a vent’anni di carcere è riportato: Fine mese 18 ottobre 2037 (uso questa data perché oggi è il 18 ottobre 2017). Invece nel fascicolo del detenuto condannato all’ergastolo c’è scritto Fine pena mai.
Cos’è l’ergastolo?
L’ergastolo è una pena detentiva a carattere perpetuo inflitta a chi ha commesso un delitto ed equivale alla reclusione a vita. L’ergastolo è previsto dall’art. 22 Codice Penale. Ai condannati alla pena dell’ergastolo è consentito di accedere ai permessi premio dopo 10 anni di espiazione della pena; dopo 20 anni si può accedere alla semilibertà e dopo 26 alla libertà condizionale. Tale limite è ulteriormente eroso dalle riduzioni previste per la buona condotta del reo, grazie alle quali vengono eliminati 45 giorni ogni sei mesi di reclusione subiti per cui i 26 anni si riducono a 21. In Italia esistono comunque due tipi di ergastolo: quello “normale” e quello “ostativo“.
Ergastolo normale e ostativo
La differenza tra ergastolo normale ed ostativo è che quello normale (che abbiamo descritto nel paragrafo precedente), concede al condannato la possibilità di usufruire dei benefici previsti dalla legge (come ad esempio la possibilità di lavorare all’esterno del carcere, i permessi premio, le misure alternative alla detenzione, l’affidamento in prova ai servizi sociali e la detenzione domiciliare). L’ergastolo ostativo, al contrario, impedisce al detenuto di accedere ad ogni beneficio penitenziario, a meno che non sia un collaboratore di giustizia (un “pentito”). Un detenuto con ergastolo ostativo, in caso di collaborazione con la giustizia, accede quindi all’ergastolo “normale” e quindi alla possibilità dei permessi. L’ergastolo ostativo è estremamente punitivo e quindi viene assegnato solo ad alcuni reati molto gravi, come: associazione di tipo mafioso (art. 416 bis c.p.), sequestro di persona a scopo di estorsione (art. 630 c. p.) e associazione finalizzata al traffico di droga (art. 74 D.P.R. n. 309/1990).
Considerazioni finali
In Italia è aperto da tempo un dibattito: c’è chi dice che l’ergastolo è giusto perché se certi colpevoli sono condannati a stare in carcere tutta la vita, le loro vittime sono già sotto terra e “chiedono vendetta“, senza considerare che chi ha, ad esempio, già ucciso una volta, più probabilmente potrebbe rifarlo una seconda quindi è giusto rinchiudere a lungo queste persone affinché “meditino” sui propri errori. Altri obiettano che l’ergastolo è contrario ai principi stessi della Costituzione e per tale motivi l’ergastolo semplice, nonostante sia teoricamente perpetuo, in realtà non è scontato quasi mai completamente. Il carattere perpetuo della condanna pone gravi problemi di compatibilità specificatamente con l’art. 27 comma 3 della Costituzione Italiana e con la Legge Gozzini che ne dà attuazione: “Le pene […] devono tendere alla rieducazione del condannato”.
Leggi anche:
- Differenza tra ergastolo semplice ed ostativo
- Differenza tra omicidio volontario, colposo e preterintenzionale
- Differenza tra omicidio primo e secondo grado, manslaughter e murder
- Differenza tra arma bianca, da fuoco e da taglio
- Differenza tra arma da fuoco ed arma da sparo con esempi
- Differenza tra arma automatica e semiautomatica con esempi
- Elenco di varie tipologie di armi suddivise per tipo
- Differenza tra morte assistita (suicidio assistito), eutanasia e testamento biologico
- Differenza tra morte clinica, biologica, legale, apparente, improvvisa ed istantanea
- Differenza tra morte cerebrale, stato vegetativo e coma
- Differenza tra domicilio, residenza e dimora
- Sto per morire: le 7 fasi di elaborazione del dolore e della morte
- Differenza tra inumazione, tumulazione, cremazione, imbalsamazione e mummificazione
- Sindrome Genovese ed effetto spettatore: la diffusione della responsabilità e l’ignoranza collettiva
- Mimmo Beneventano: il medico antimafia che stava sempre dalla parte degli ultimi
- Colpo di frusta: sintomi, rimedi e risarcimento in Italia
- Cosa si prova a vivere il proprio funerale?
- Leonarda Cianciulli: la saponificatrice di Correggio ed i suoi omicidi misteriosi
- Che significa malattia terminale?
- Quanto tempo mi rimane da vivere?
- La morte per mancanza di sonno è davvero possibile? Per quanto tempo si può restare svegli?
- Dolore: cos’è, da cosa è causato, quanti tipi di dolore esistono?
Lo staff di Medicina OnLine
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!