Negli articoli pubblicati nei giorni scorsi, ci siamo occupati dei “diritti” nell’ambito della giurisprudenza. Oggi ci occuperemo, semplificando, di altri argomenti molto importanti: obbligo ed onere.
L’obbligo
In giurisprudenza prende il nome di obbligo (o dovere) – semplificando – una situazione nella quale una persona deve tenere un determinato comportamento; se non lo tiene potrà subire una sanzione. Per esempio, il debitore che paga la somma di denaro dovuta, costituente il prezzo per l’acquisto di una bicicletta, esegue un obbligo (al quale è correlativo il diritto soggettivo del creditore di esigere il pagamento); se invece non la paga, tiene un comportamento illecito, al quale conseguirà una sanzione: potrà essere condannato dal giudice a pagare tale somma, maggiorata degli interessi.
Onere
Prende il nome di onere un comportamento che costituisce un peso, un costo (detto quindi “oneroso”) tenuto da un privato non perché vi sia obbligato (in questo si differenzia dunque dall’obbligo), ma perché è richiesto dalla legge come presupposto per l’esercizio di un diritto. Per esempio, chi compra merce difettosa ha il diritto di ottenere la riduzione del prezzo pagato (o la risoluzione del contratto e il risarcimento del danno): se vuole ottenere ciò, ha l’onere di denunciare (si dice comunemente che “deve” denunciare) al venditore i difetti della merce entro un certo numero di giorni dalla scoperta. Un altro esempio: chi vuole ottenere soddisfazione di un proprio diritto in se-
de giudiziaria ha l’onere di dare la prova (si dice anche comunemente che “deve” dare la
prova) del fondamento del proprio diritto; altrimenti non riceve soddisfazione.
Onere della prova
Nell’ultimo esempio si è accennato a uno dei principi fondamentali e più importanti del diritto privato. Esso è contenuto nell’art. 2697: «chi vuol far valere un diritto in giudizio deve provare i fatti che ne costituiscono il fondamento»; in altre parole, chi vuoi far valere un suo diritto in giudizio ha l’onere della prova. Si tratta di un onere: la persona che deve dare la prova non è incondizionatamente obbligata a farlo, ma è tenuta a farlo soltanto se e in quanto voglia giungere a una conseguenza per lei positiva, cioè quella di ottenere la tutela giurisdizionale dei propri diritti. Non sempre il titolare del diritto ha l’onere di darne la prova: vi sono numerosi casi, tutti esplicitamente previsti dalla legge, nei quali è stabilita un’inversione dell’onere della prova; in tali casi la persona contro la quale il diritto viene fatto valere è chiamata a dare la prova dell’inesistenza del diritto stesso; se non vi riesce è soccombente, cioè perde la controversia giudiziaria.
Leggi anche:
- Differenza omicidio di primo e secondo grado, manslaughter e murder
- Differenza tra omicidio volontario, colposo e preterintenzionale
- Psicologia delle folle: i comportamenti primitivi del singolo all’interno di un gruppo
- Devianza, comportamento criminale e criminologia in psicologia da Lombroso ad oggi
- Sto agli arresti domiciliari: come far passare il tempo?
- Il medico dopo la morte del paziente: certificato di morte, autopsia, cura della famiglia
- Aborto: entro quanto è legale?
- Dove abortire? Il medico è costretto a praticare l’aborto? Cos’è l’obiezione di coscienza?
- Doparsi è sempre reato? Si rischia la prigione?
- Spray urticante al peperoncino: cos’è, di cosa è fatto, rischi, cosa fare?
- Differenza tra droga leggera e pesante: elenco, effetti, legge italiana
- Differenza tra ergastolo e fine pena mai
- Differenza tra ergastolo semplice ed ostativo
- Differenza tra morte assistita (suicidio assistito), eutanasia e testamento biologico
- Differenza tra morte clinica, biologica, legale, apparente, improvvisa ed istantanea
- Differenza tra arma da fuoco ed arma da sparo con esempi
- Differenza tra arma automatica e semiautomatica con esempi
- Elenco di varie tipologie di armi suddivise per tipo
- Differenza tra arma bianca, da fuoco e da taglio
- Psicologia economica: cos’è e come usarla a nostro vantaggio
- Effetto alone e bias cognitivo in psicologia, economia, marketing
- Charles Darwin, effetto Dunning-Kruger e sindrome dell’impostore
- Effetto von Restorff: cos’è e come usarlo a tuo vantaggio
- Teoria del cigno nero: significato della metafora in psicologia con esempi
- Il condizionamento meccanico nella vita quotidiana: il “lavaggio del cervello” delle pubblicità
- Sindrome Genovese ed effetto spettatore: la diffusione della responsabilità e l’ignoranza collettiva
- Sindrome di Napoleone: quando essere basso ti rende aggressivo
- Effetto Werther (copycat suicide): quando il suicidio è contagioso
- Effetto Papageno: quando i media ti salvano dal suicidio
- Colpo di sonno alla guida: sanzioni, conseguenze, ritiro patente
- Psicologia sociale: definizione, obiettivi, autori e storia in Europa ed USA
- Differenza tra psicologia sociale, sociologia e antropologia
- Euristiche e bias cognitivi: i 16 modi con cui il tuo cervello ti porta a sbagliare
- Analfabetismo funzionale: significato e differenze con l’analfabetismo “classico”
- Fallacie logiche nella retorica ed in politica: caratteristiche, tipi esempi
- Coronavirus, in Italia igienizzanti alle stelle: Amuchina su Amazon a quasi 100 euro
- La storia di Luigi, disoccupato e disposto a cedere un rene per poter lavorare
- Shopping compulsivo o “normale”: come faccio a distinguerli?
- Le dieci caratteristiche di una donna forte a cui devi tendere se manchi di autostima
- Capro espiatorio: definizione e significato in psicologia e sociologia
- Autostima: come ritrovarla dopo un fallimento ed avere successo al tentativo successivo
- Il dilemma del porcospino: empatia e giusta vicinanza tra individui nella società
- Lo sport nazionale italiano non è il calcio: è criticare
- Dinamico, riflessivo, elastico o creativo? Scopri che tipo di cervello sei
- Il tuo cervello è di destra o di sinistra? Scoprilo con il test Sommer
- Riflesso di Pavlov, ricompensa di Thorndike, gabbia di Skinner: il condizionamento meccanico
- Associazione, effetto e rinforzo: le leggi del condizionamento
- Apprendimento inconsapevole, assuefazione, messaggi inattesi: le forme di apprendimento
- Effetto Pigmalione in psicologa, nell’insegnamento, nella vita e nell’amore
- Effetto Cocktail Party: discriminare la voce dell’interlocutore e interessarsi se qualcuno dice il nostro nome
- Creatività in psicologia: definizione, significato, pensiero divergente
- Problem solving: cos’è, caratteristiche, tecniche, fasi ed esempi
- Cosa può fare l’insegnante per stimolare la creatività degli alunni?
- Differenza tra psicologia sociale, sociologia e antropologia
- Effetto farfalla: significato e passaggio dalla fisica alla psicologia
- Comunicazione non verbale in psicologia: esempi, gesti, postura, funzioni, percentuale
- Prossemica, distanza, territorio e linguaggio non verbale in psicologia
- Cinesica, espressione del volto, sguardo, gestualità e postura in psicologia
- Pragmatica della comunicazione e teoria degli atti linguistici in psicologia
- Comunicazione, principi conversazionali e teoria sistemico-relazionale in psicologia
- Gli assiomi della comunicazione e i paradossi di Watzlawick in psicologia
- Scena e retroscena di Goffman e teoria del doppio legame di Bateson
- I dieci comportamenti che comunicano agli altri che sei una persona introversa
- Oggi sono 30 anni dal Black monday: il Lunedì nero dell’economia mondiale
- Devianza, comportamento criminale e criminologia in psicologia da Lombroso ad oggi
- Come l’invenzione dell’ascensore ha cambiato l’economia
- Autostima: come ritrovarla dopo un fallimento ed avere successo al tentativo successivo
- La tua vita è difficile? Ti spiego tutti i segreti per ritrovare la fiducia in te stesso ed aumentare la tua autostima
- Attenzione alle pagine Facebook che sfruttano disabili, malati e fake news per fare soldi: come difendersi
- Apofenia e pareidolia (illusione pareidolitica): spiegazione, esempi
- Sillogismo: spiegazione, tipi, esempi, etimologia
- Fallacia dello scommettitore o del giocatore d’azzardo
- Fallacia della mano calda: significato ed esempi
- Fallacia del cecchino texano e clustering illusion: significato ed esempi
- Fallacia della brutta china (del piano inclinato): significato, esempi
- Argumentum ad ignorantiam: significato ed esempi
- Argumentum ad judicium (ad populum): significato ed esempi
- Argumentum ab auctoritate (argomento autorevole) significato, esempi
- Argumentum ad hominem e ad personam: contestare l’interlocutore e non le sue idee
- Ignoratio elenchi: la manovra diversiva di chi “finge di non capire”
- Reductio ad Hitlerum e legge di Godwin: significato ed esempi
- Effetto carrozzone, groupthink, pensiero di gruppo e saggezza della folla
- Reductio ad absurdum (dimostrazione per assurdo) e argomento fantoccio
- Fallacia dell’ignoranza invincibile e ragionamento circolare (diallele)
- Effetto Mandela in psicologia: quando non puoi fidarti della tua memoria
- Meccanismi di difesa in psicologia: rimozione, negazione, proiezione, sostituzione, repressione, distorsione
- Rasoio di Occam: se senti gli zoccoli, pensa al cavallo, non alla zebra
- Che significa davvero “Carpe diem”? L’invito ad apprezzare ciò che si ha
- Se vuoi essere felice, impara a vivere il presente
- Cosa significa “Panta rei”? Tutto scorre e legge di attrazione dei contrari
Lo Staff di Medicina OnLine
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o unisciti al nostro gruppo Facebook o ancora seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!