Oggi è il “Lunedì triste”, o come lo chiamano gli inglesi, il Blue Monday, cioè il giorno più triste dell’anno: il “blue” deriva dal colore associato da sempre alla tristezza. A calcolare la data più infelice dell’anno è stato alcuni anni fa Cliff Arnall, uno psicologo dell’Università di Cardiff, che – tramite una complesso algoritmo – è riuscito a stabilire che questo è proprio il giorno più triste dell’anno. L’algoritmo mette insieme vari dati negativi che effettivamente sembrano convergere proprio sul terzo lunedì dell’anno:
- i sensi di colpa per i soldi extra spesi per i cenoni, il capodanno, i regali di Natale (propri e per gli altri) ed i debiti eventualmente accumulati;
- la fine dell’allegria delle feste di Natale;
- il ricordo dei parenti che non ci sono più, che nel periodo natalizio riaffiora e lascia strascichi;
- i kg di peso in più a causa del cibo in eccesso consumato durante le feste;
- il fatto che il lunedì è l’inizio della settimana lavorativa: si ritorna a lavoro, all’università o a scuola;
- il tempo freddo, nuvoloso e piovoso;
- la consapevolezza che i buoni propositi del nuovo anno potrebbero essere, come al solito, facili da teorizzare ma difficili da mettere in pratica;
- la letargia e la poca voglia di uscire di casa provocata dai cambiamenti del meteo;
- l’influenza e la febbre tipica di questo periodo dell’anno.
Leggi anche:
- La tua vita è difficile? Ti spiego tutti i segreti per ritrovare la fiducia in te stesso ed aumentare la tua autostima
- Dimmi che padre hai e ti dirò che l’uomo che cerchi e che fa per te
- Padre anaffettivo e assente: effetti sui figli, cosa fare?
- Il peggior nemico siamo noi stessi: i segnali che ci stiamo autosabotando
- Le dieci caratteristiche di una donna forte a cui devi tendere se manchi di autostima
- Autostima: come ritrovarla dopo un fallimento ed avere successo al tentativo successivo
Superare la tristezza del lunedì triste
Come sopravvivere al lunedì più triste dell’anno? Seguendo il decalogo della felicità:
1. Darsi degli obiettivi: i “vorrei” devono diventare dei “voglio”, i propositi devono trasformarsi in qualcosa che “voglio fare entro quella data”, bisogna avere una scadenza, una progettualità.
2. Usare equilibrio: “Non bisogna porsi un obiettivo solo su una determinata sfera, ma ci si deve concentrare su varie aree della propria vita, sia sul personale che sul professionale. Avere più obiettivi non crea squilibri ed aiuta a restare mentalmente aperti”.
3. Essere concreti: non serve dire “quest’anno vorrei stare meglio”, è meglio essere concreti e dire “voglio perdere cinque chili”, oppure “voglio andare in palestra tre volte alla settimana”. Il nostro cervello per realizzare qualcosa ha bisogno di visualizzarla in maniera precisa.
4. Non esagerare: un obiettivo deve essere oggettivamente raggiungibile, non ha senso dire “Quest’anno voglio diventare miliardario”. “Non bisogna volere tutto e subito e soprattutto non si deve mai sopravvalutare quello che si può fare in un anno e sottovalutare quello che si può fare in cinque o dieci anni”.
5. Scegliere con ambizione: “L’obiettivo ti deve motivare, deve farti star bene e allo stesso tempo deve spingerti ad agire. Insomma: deve essere ambizioso. Qualcosa che ti fa sognare e ti fa sentire meglio”.
6. Non temere la paura: “La paura è normale, siamo esseri umani, arriva ogni volta che ci lanciamo in un cambiamento. L’importante è non mancare di coraggio e accettare la paura andando avanti!”.
7. Tracciare la rotta: “Se un obiettivo è concreto ci sono dei passi per raggiungerlo. Alcuni obiettivi si possono raggiungere subito, altri non si ottengono dall’oggi al domani”.
8. Monitorare mensilmente: “La pianificazione implica monitorare di volta in volta, controllare a che punto siamo arrivare. Quanto più spesso si monitora, tanto più spesso si monitora sulla rotta giusta”.
9. Premiare i risultati positivi: “A ogni risultato raggiunto è giusto premiarsi, non bisogna darlo per scontato ma bisogna dirsi un “bravo!”, sentirsi soddisfatti”.
10. Associare piacere al risultato: “Pensare di raggiungere un risultato deve darmi delle sensazioni positive. Così come quando siamo stanchi, affaticati o abbiamo meno voglia, pensare al piacere che ci darà l’obiettivo finale ci aiuterà a sopportare la fatica e il sacrificio”.
Leggi anche:
- Lavori troppo? La tua salute è a rischio: ecco i 10 trucchi per faticare di meno a lavoro
- Combatti lo stress e ritrova il benessere psicofisico con il decalogo del buonumore
- Ansia da prestazione nello studio e nel lavoro: come superare le tue paure
- Rinuncia a chi non ti ama ed impara a rispettare te stesso
- Liberarsi dalla dipendenza affettiva e dalla paura dell’abbandono
- Un semplice test per misurare i tuoi livelli di autostima e migliorarli
- Perché mi capita di piangere senza motivo? Come affrontare il problema?
- Aumenta la tua autostima ed impara ad amarti
- Impara a camminare da solo e non cadrai mai
- Siete stati cresciuti da un genitore narcisista? Ecco i 6 segni che lo indicano
- Le 5 cose che indicano che stai con qualcuno che ti farà sicuramente soffrire
- I 10 uomini da evitare accuratamente in una relazione
- Diminuire ansia e stress per essere sereni ogni giorno della tua vita
- Preoccuparsi troppo del giudizio degli altri e temere il rifiuto
- Impara a non preoccuparti del giudizio degli altri in quattro passi
- Le dieci tecniche per toglierti qualcuno dalla testa
- L’abuso verbale ed emozionale nella coppia
- Schizofrenia: sintomi iniziali, violenza, test, cause e terapie
- I tre modi per gestire facilmente i conflitti di coppia
- Trasforma la noia in una tua alleata
- E’ notte, penso troppo e torno ad aver paura
- Come comprendere e vincere la paura della paura
- Tagliarsi e sentirsi meglio: come vincere l’autolesionismo
- Ho paura di guidare l’auto, come faccio a superarla?
- Differenza tra paura, fobia, ansia, panico e terrore
- Ho davvero bisogno di uno psicologo o di uno psicoterapeuta?
- Come capire se il tuo partner non ti ama più
- I 5 errori da non commettere se il tuo lui si allontana
- Crisi di mezza età maschile: come influisce sul matrimonio e come superarla?
- Come confortare vostro marito durante la crisi di mezza età
- Stanchezza e debolezza: differenze, cause, rimedi e prevenzione
- Stanchezza pomeridiana tra lavoro e palestra: come ottenere il meglio dal vostro pomeriggio
- Sempre stanco e senza energia al lavoro? Ecco i rimedi
- Sei stanco e di cattivo umore: ecco i cibi che ti danno la carica ed i consigli per avere più energia
- Sei sempre stanco? Ecco le cause meno comuni che non immagineresti mai ed i rimedi
- Astenia, sonnolenza, stanchezza: cosa li causa e come curarle
- Sonnolenza e stanchezza cronica: tutte le cause ed i rimedi
- Stress: non basta dormire nel weekend per recuperare
- Suicidarsi a causa del Minority Stress: quando appartenere ad una minoranza diventa fonte di discriminazione e sofferenza
- Arrabbiarsi fa male alla salute del cuore: aumenta il rischio di infarto ed ictus
- Settembre è il lunedì dell’anno: i dieci consigli utili per combattere la Sindrome da stress da rientro, a casa e sul lavoro
- Ritornare al lavoro dopo le vacanze: il decalogo delle cose stressanti ed i consigli per evitarle
- I 12 motivi per cui il tuo cervello ha bisogno di una vacanza
- I nove consigli per superare lo stress del lunedì mattina
- Morire per il troppo lavoro
- In Svezia lavori 6 ore ma te ne pagano 8 e sei anche più produttivo
- Scopri oggi i lavori più pagati del futuro
- Combatti lo stress e ritrova il benessere psicofisico con il decalogo del buonumore
- Sei disoccupato? Rischi la “Sindrome da lavoro precario”. Ti spiego i trucchi per difenderti
- I dieci lavori che portano più facilmente al divorzio
- La disoccupazione modifica il tuo carattere, ecco come
- Meno lavori e più sei impotente
- Perché mi capita di piangere senza motivo? Come affrontare il problema?
- Come fare un curriculum vitae: il modello da compilare
- Il modo per rivoluzionare tutto il Sistema
- Depressione maggiore e minore, suicidio, diagnosi e cura: fai il test e scopri se sei a rischio
- Disturbo post-traumatico da stress: rivivere ogni giorno una esperienza drammatica
- Narcolessia: cause, sintomi, cure e terapia farmacologica
Lo staff di Medicina OnLine
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!