I 15 trucchi per far mangiare le verdure ad un bambino

MEDICINA ONLINE MANGIARE DOLCI VERDURA FAMIGLIA MAMMA FIGLI BAMBINI DIETA FIBRA GRASSI ZUCCHERI PROTEINE GONFIORE ADDOMINALE MANGIARE CIBO PRANZO DIMAGRIRE PANCIA PESO INTESTINO DIGESTIONE STOMACO CALORIE METABOLISMOE’ veramente difficile trovare un bambino a cui piacciano, tuttavia sono estremamente importanti per la sua salute: stiamo parlando delle verdure. Oggi vi spieghiamo ben quindici trucchi per riuscire a far mandar giù ai nostri figli questi cibi “terribili”!

1) Accosta alle verdure un piatto che gli piace

Trovate un cibo che gli piace tanto ed assicurate al bimbo che, una volta finite le verdure nel piatto, potrà mangiarlo.

2) “Rimpicciolisci” le porzioni

Presenta nel piatto del bimbo delle “cose piccoline”. Ad esempio le polpette, invece di farle nella dimensione normale, fatele “mignon”. Agli occhi del bambino infatti 3 polpette piccoline appariranno più appetitose e meno impegnative di una grande e si sentiranno più invogliati a mangiare.

4) Abituatelo ai sapori poco alla volta

Non puoi pretendere che tuo figlio mangi un piatto intero di broccoli se fino al giorno prima non sapeva nemmeno che aspetto avessero. Un trucco utile è quello di inserire le verdure nuove mescolate ad ingredienti che già conosce e mangia, magari che gli piacciono.

5) Trova ricette gustose

Non tutte le ricette sono uguali: ce ne sono alcune che, seppur salutari, sono più buone di altre. Prova ad esempio una di queste ricette: vellutata di spinaci e panna, panini di frittata farciti, crocchette di carote e patate, hamburger di spinaci, cotoletta di pollo e spinaci, gnocchetti di zucca, muffin alla carota, pasta con zucchine e carote, tortilla di patate e piselli, crocchette di cavolfiore, riso al forno con verdure miste, riso con spinaci, riso con zucca, crocchette di broccoletti.

6) Coinvolgi il bimbo nella preparazione del pasto o nella spesa

Non è necessario ovviamente affidargli compiti impegnativi, soprattutto se sono piccoli, ma basta anche permettergli di mescolare, aggiungere il sale, passarvi gli ingredienti, lavare e sbucciare la verdura, darà al bambino l’impressione di essere stato lui a cucinare il pasto, cosa che aumenta di molto le possibilità che lui lo mangi. Nel momento in cui portate il cibo in tavola, sottolineato il fatto che “l’ha preparato proprio lui!”. Se non potete coinvolgerlo nella preparazione vera e propria, magari perché è piccolo ed avete paura che si faccia male in cucina, provate a scegliere insieme la ricetta da preparare, oppure fatevi aiutare nel fare la spesa, ricordandogli che ogni cibo comprato insieme verranno usati per preparare proprio la ricetta che ha scelto lui.

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7) Non proponete “il piatto alternativo”

Se abituate il bambino al fatto che ogni volta che rifiuterà di mangiare un determinato piatto di verdure, voi tornerete con uno che gli piace di più, sicuramente lo vizierete. Per questo motivo, cercate di non cedere, quando possibile, alla preparazione di una pietanza diversa da quella che avete portato in tavola. Cedete raramente e solo in particolari condizioni, ad esempio se è appena uscito da una febbre o ha avuto una giornata impegnativa, ad esempio a scuola.

8) Organizzate una “caccia al tesoro nel piatto”

Ad esempio in un piatto di penne aggiungete 2/3 farfalle e chiedete ai bambini di trovare i pezzi diversi! Mentre il bimbo cerca, intanto mangia. Ditegli che più mangia e più sarà facile trovare le farfalle.

9) Fatelo uscire dal contesto familiare

Spesso quando i bambini mangiano con persone diverse dai familiari, lontani dalla propria casa e magari in compagnia di altri bambini, assaggiano e mangiano cose che normalmente avrebbero rifiutato dopo una prima occhiata. Un po’ perché si sentono liberi dalle pressione e le aspettative dei genitori, un po’ per non sentirsi in imbarazzo di fronte a persone con cui non hanno poi tutta questa confidenza, un po’ perché magari vedono l’amichetto mangiare una certa cosa e si fanno coraggio.
Perciò se potete, fate in modo che qualche volta resti a mangiare da un compagno di classe, dagli zii, dai nonni, senza che ci siate anche voi presenti! E’ molto probabile che in quelle occasioni si sbloccherà qualche nuovo gusto.

10) Fategli un premio

Ad esempio proponetegli il fatto che ogni tot volte (ad esempio dieci) che mangia le verdure, avrà un piccolo regalo.

11) Create dei piatti “invitanti” e divertenti

Un piatto dai colori invitanti, sembra più buono agli occhi di tutti, specie dei bambini. Portiamo in tavola piatti molto colorati, attenzione al verde però, che i bambini odiano. Proporre un colore diverso per ogni cena (es: lunedì serata del rosso, martedì serata del giallo…) può essere un modo divertente per portare in tavola i diversi ortaggi. Anche cambiare forma al cibo può renderlo più appetitoso e divertente, quindi via libera a farfalline di carote, cani di zucchine e cavalli di pomodori! Aggiungiamo spezie alla verdura: anche un odore invitante spinge il bimbo a mangiare una verdura. Tra i piatti più “divertenti”, eccovi tre idee:

  • frittata sorridente: una piccola frittatina sarà il viso di una faccina divertente, in cui potete aggiungere i più svariati ingredienti per creare una simpatica faccina: olive, piselli, rondelle di carote, pomodorini, listarelle di zucchine. Ogni parte del viso potrebbe essere una verdura diversa;
  • trenino di verdure: bocconcini di pane a formare i vagoni e sopra ognuno di essi diversi ingredienti, tutti in fila a formare un bel trenino colorato;
  • animaletti della fattoria: preparate sul tavolo tanti ingredienti e giocate con il vostro bambino a ricreare nel piatto determinati animaletti usando gli ingredienti proposti.

12) Non dite “Mio figlio non mangia le verdure”

E’ un errore comune, parlando con altre persone, usare frasi come “mio figlio non mangia le verdure”. Meglio non dire cose del genere se il bambino è presente perché altrimenti, nella sua testa, si consoliderà ancora di più il concetto che lui è un bambino che le verdure non le mangia. Al contrario, ripetete spesso che lui mangia le verdure e che nel farlo lui è un “ometto” ed è più bravo degli altri bambini. Questo potrebbe motivarlo a farlo per sentirsi “grande”.

13) Date il buon esempio

Non forzare mai il bambino a mangiare qualcosa: proponete sempre delle verdure nel piatto del bambino, ma non rimproveratelo se non le mangia, piuttosto fategli vedere che le mangiate voi o qualche fratellino e la prossima volta ci proverà anche lui.

14) Trova verdure giuste e ricette gustose

Non tutte le verdure sono uguali e se a tuo figlio non piace una verdura specifica, non è detto che non gliene piaccia nessuna. Prova a fargliene assaggiare diverse e trova la sua preferita.

15) Cambiate cottura

Il metodo di cottura influenza notevolmente il sapore degli alimenti: se il bambino rifiuta una verdura cotta in un modo, provare a cuocerla in maniera diversa potrebbe renderla più gustosa. Evitiamo però le fritture: pur essendo certamente più saporite, sono anche le meno salutari.

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