Winthrop Kellogg e l’esperimento che tentò di rendere umano uno scimpanzè

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO Winthrop Niles Kellogg The Ape and The Child experiment esperimento scimmia bambino 2Nel 1930 lo psicologo ed esperto di psicologia comparata statunitense Winthrop Kellogg decise di adottare – con l’auto di sua moglie Luella – un cucciolo di scimpanzè femmina chiamato Gua per crescerlo insieme con il loro figlio Donald come “fratello e sorella”, per scoprire se il primate – in stretto contatto col bimbo – avesse o non avesse col tempo adottato un comportamento umano. La femmina di scimpanzé aveva 7 mesi e mezzo di vita, mentre Donald aveva 10 mesi.

Il pioneristico studio iniziò nell’estate del 1931. Per condurre l’esperimento, Gua e Donald vennero trattati nel modo più simile possibile, essendo vestiti, lavati, nutriti e istruiti in modo simile. Kellogg conduceva una serie di test per misurare il loro sviluppo il più regolarmente possibile. Gua progredì in modo abbastanza impressionante nell’acquisire comportamenti umani quotidiani, tuttavia non soddisfò del tutto le aspettative di Kellogg, che invece si aspettava una sua più profonda umanizzazione.

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Sebbene l’obiettivo fosse che l’esperimento durasse cinque anni, dopo appena nove mesi (nella primavera del 1932) lo scienziato dovette interrompere l’esperimento, poiché suo figlio Donald aveva iniziato a comportarsi come una scimmia. Non solo Gua non aveva imparato le vocalizzazioni umane, come previsto dallo scienziato, ma era il proprio figlio Donald ad aver imparato alcune delle vocalizzazioni dello scimpanzè ed anche alcuni suoi movimenti imitavano quelli di una scimmia.

Una parte dei risultati di questo studio fu presentata alla riunione annuale della Midwestern Psychological Association. Kellogg nel 1993 pubblicò anche un libro a riguardo, chiamato The Ape and the Child (La scimmia e il bambino). Nonostante l’entusiasmo di Kellogg per i significati psicologici, antropologici e biologici dello studio, lo scienziato non fu esente da severe critiche per la modalità dell’esperimento, arrivate dai colleghi, dall’opinione pubblica e perfino da sua moglie Luella.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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