Leone scappato a Ladispoli: l’unico animale felice è quello libero

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO LEONA SCAPPA DAL CIRCO A LADISPOLI ROMA VA IN GIRO PER LE STRADE CASE IMMAGINI E VIDEO CATTURATOIeri sera, chi usciva a passeggio per le strade di Ladispoli (comune di Roma), poteva incontrare gattini un po’ particolari, come quello che vedete nelle immagini. Si tratta di un esemplare di leone maschio adulto, scappato ieri pomeriggio intorno alle Continua a leggere

Winthrop Kellogg e l’esperimento che tentò di rendere umano uno scimpanzè

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO Winthrop Niles Kellogg The Ape and The Child experiment esperimento scimmia bambino 2Nel 1930 lo psicologo ed esperto di psicologia comparata statunitense Winthrop Kellogg decise di adottare – con l’auto di sua moglie Luella – un cucciolo di scimpanzè femmina chiamato Gua per crescerlo Continua a leggere

Questo animale si è mimetizzato talmente bene che non riuscirete mai a trovarlo

DOTT. EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO CHIRURGO DIRETTORE MEDICINA ONLINE ANIMALE MIMETIZZATO SERPENTE TRA LE FOGLIE SOLUZIONE 1Controllate millimetro per millimetro l’immagine che vedete qui in alto: riuscite ad individuare l’animale mimetizzato? Continua a leggere

E’ morto Billy, il cane che ogni giorno andava al cimitero a vegliare la tomba del padrone

MEDICINA ONLINE Vietri è morto Billy il cane che ogni giorno vegliava la tomba del padrone.jpgSta facendo commuovere la storia del cane randagio Billy, che ci giunge da Vietri sul Mare in provincia di Salerno. L’intera comunità locale si è Continua a leggere

Paro: il robot-cucciolo di foca come terapia per bambini e anziani

MEDICINA ONLINE PARO SEAL ROBOT HEALT OLD FOCA ROBOT TERAPIA DEMENZA ANZIANI BAMBINI PEDIATRIA ANDROIDE PET THERAPY CUCCIOLO ANIMALI PELUCHE TERAPIA OSPEDALE MALATO CURA CURE PSICOLOGIA.jpgLe terapie in medicina non sono solo farmaci e chirurgia, ma ultimamente anche robot ed androidi. Uno degli esempi più recenti è Paro, un cucciolo di foca robot molto Continua a leggere

I 10 animali meno longevi al mondo

In questa classifica sono elencati dieci tra gli animali che vivono meno a lungo al mondo.

1 Efemerotteri

Le effimere, anche chiamate “efemerotteri”, sono un ordine di insetti prometaboli terrestri che vivono nei corsi d’acqua dolce superficiali. Le loro dimensioni sono spesso esigue, con un’apertura alare mediamente sui 12 mm. Le ali sono spesso trasparenti, ricche di nervature solo nella forma adulta, e non sono mai ripiegate sul proprio corpo: a riposo sono sempre tenute in posizione verticale, cosa che negli altri insetti avviene solo dopo una muta ninfale o pupale. Questo insetto è il detentore del titolo “l’animale che vive di meno al mondo“. Per quanto riguarda il suo stadio di larva, questo insetto può vivere a lungo (anche due anni), ma non appena si sviluppa diventando adulto, non supera il giorno di vita.

2 Phylum Gastrotricha

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I gastrotrichi sono molto piccoli e possono essere visti solo grazie ad un microscopio. Si cibano di materia organica morta ma anche di batteri, funghi e protisti e, a loro volta, sono alimento per un vasto numero di invertebrati, come anellidi, nematodi ed artropodi. L’intero ciclo di vita di questi microorganismi acquatici è veramente breve: dura solo tre o quattro giorni.

3 Mosche

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La vita delle mosche è realmente breve in comparazione con quella delle altre creature del regno animale. In una casa hanno maggiori possibilità di alimentarsi e, pertanto, di sopravvivere; ma gli esemplari che si trovano in natura non hanno tanta fortuna come i precedenti. In generale, la vita media di una mosca è compresa tra 15 e 30 giorni. Questi insetti sono presenti in quasi tutto il mondo, si tratta della specie più popolare del pianeta ed è anche una di quelle che vive meno.

4 Ape operaia

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Le api operaie, instancabili lavoratrici, vivono una vita breve (circa di un mese) ma altrettanto intensa, laboriosa e necessaria alla nostra sopravvivenza, tanto che – se all’improvviso sparissero dal nostro mondo – la Terra rapidamente non sarebbe più quella che conosciamo. Una cosa molto interessante su che questo tipi di api dalla vita breve è che sono tutte di sesso femminile e non fertili: mentre esse lavorano instancabilmente, l’ape regina si occupa di deporre le uova e può raggiungere i quattro anni d’età. Le api operaie attraversano quattro fasi si sviluppo: uovo, larva, giovane e adulto. L’aspettativa di vita di una comunità di api dipende dalla sopravvivenza di molti esemplari che compongono il gruppo. Il fatto che la regina sia in vita non basta, in quanto non può produrre miele né impollinare i fiori senza i suoi “operai”.

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5 Artemia salina

Le artemie saline, conosciute anche come scimmie di mare, fanno parte dei 10 animali che vivono di meno: generalmente vivono circa un anno (in alcuni casi raggiungono anche i due anni di vita). Alcune persone le allevano nelle proprie case per vederle nuotare. Essendo molto piccole, raggiungono solo i due centimetri di lunghezza, una volta nate bisogna aspettare circa 24 ore per poterle vedere nuotare a occhio nudo.

6 Farfalle monarche

Queste stupende creature non decorano la natura per molto tempo, infatti, in media vivono da una settimana a un massimo di sei, in base a molti fattori come: la specie, le dimensioni, il clima, l’alimentazione e le condizioni dell’habitat. Anche se la maggior parte di loro muore molto giovane, il loro ruolo nella natura è di vitale importanza: sono una parte fondamentale del processo di impollinazione dei fiori e fungono da alimento per le altre specie.

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7 Didelfide

didelfidi hanno una breve speranza di vita, circa di un anno e mezzo, infatti, in natura sono minacciati fortemente dai predatori e dal radicale cambio del loro habitat. Questi mammiferi marsupiali originari del continente americano sono molto intelligenti e creativi per quanto riguarda le strategie di sopravvivenza. Per difendersi dai nemici letali, spesso, fingono di essere già morti…

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8 Formica

Mentre le formiche regina possono vivere molti anni, le formiche “normali” vivono poco più di un mese. Le formiche sono molto socievoli e collaboratrici, inoltre, vantano una forza notevole: possono sollevare oggetti circa 50 volte più pesanti di loro.

9 Camaleonte di Labord

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Questo curioso rettile vive che si trova in Madagascar, normalmente ha un ciclo vitale breve: di solo un anno. Gli esemplari normalmente nascono a novembre e si sviluppano sessualmente tra gennaio e febbraio, quando inizia la fase dell’accoppiamento. In linea generale, prima che nasca la nuova generazione, la popolazione adulta è già morta…

10 Libellule

La bellezza delle libellule si esaurisce nel giro di soli sei mesi. Fortunatamente, oggigiorno, esistono più di 5.000 specie di libellule sulla Terra che spiegano le loro ali sul pianeta e quindi non c’è rischio di estinzione.

Ora che hai conosciuto gli animali dall’esistenza più breve, è venuto il momento di conoscere i 10 animali più longevi al mondo, mammiferi e rettili compresi

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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Vicino Roma trovato un grosso serpente tra i rifiuti

MEDICINA ONLINE ROMA ARICCIA PROVINCIA TROVATO SERPENTE BISCIA RIFIUTI IMMONDIZIA MORTO ANIMALE.jpgUn grosso serpente è stato trovato oggi tra i rifiuti nel corso della giornata “Puliamo Ariccia”: si tratta di una “biscia dal collare”, dal nome Natrix natrix, che raggiunge anche un metro e mezzo di lunghezza, non è velenosa e vive vicino ai laghi e ai fiumi. La biscia era morta, all’interno di un secchio abbandonato nel bosco, dove è stata trovata immondizia di ogni genere: bottiglie, plastica, cartaccia, fazzoletti.

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Differenze e somiglianze fisiche e comportamentali tra cani e lupi

Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Specialista in Medicina Estetica Roma MEGLIO CANE UOMO PREFERISCONO DONNE Radiofrequenza Rughe Cavitazione Cellulite Luce Pulsata Peeling Pressoterapia Linfodrenante Mappatura Nei Dietologo DermatologiaVi siete mai chiesti perché i lupi assomigliano molto ai cani? Semplice: il lupo è l’antenato del cane! Per risalire alle origini del “miglior amico dell’uomo” così come lo conosciamo oggi, è necessario tornare indietro fino all’epoca del Paleolitico, era in cui i lupi cominciarono ad avvicinarsi agli insediamenti dell’uomo, in cerca di cibo. Fu così che ebbe inizio il processo di addomesticamento che consentì il passaggio dall’antico lupo “modificato”, fino ai cani dei giorni nostri. Nonostante le razze di cani oggigiorno esistenti siano numerosissime e diverse per carattere e tratti morfologici, ciascuna di esse ha dunque come antenato il lupo.

Similitudini tra cani e lupi

Seppur soltanto alcuni cani ricordino fisicamente i lupi, come può essere il caso dell’Husky Siberiano o del Pastore Tedesco, tutti quanti i nostri amici a quattro zampe mantengono alcuni tratti e comportamenti ereditati dai loro antenati. Persino i più piccoli barboncini. Ecco alcune somiglianze tra cani e lupi:

  • l’abitudine di scavare per nascondere il cibo;
  • ululati;
  • gesti corporali volti a trasmettere informazioni o emozioni ai propri simili, così come segnali visuali (posizione di orecchie, coda, occhi, ecc.), o segnali olfattivi (urina, ghiandole anali);
  • senso dell’olfatto e dell’udito molto sviluppati;
  • visione adattata all’oscurità.

Ogni singola razza di cane esistente nell’attualità, a prescindere dalle grandi differenze morfologiche e di carattere che possa in apparenza presentare, discende dal lupo. I cani mantengono abitudini e comportamenti ereditati dai loro antenati, persino i più piccoli barboncini. Inoltre, entrambe le specie sono collettive. Ciò significa che entrambe hanno bisogno di relazionarsi all’interno di un gruppo, sia che si tratti dei loro simili come nel caso dei lupi, sia nei riguardi di un gruppo di persone, come succede per i cani. È per questo motivo, dunque, che i cani che conservano maggiormente le caratteristiche tipiche dei loro antenati sono quelli meno esposti al contatto con gli esseri umani. D’altra parte, un cagnolino abituato a stare in perenne contatto con i propri padroni e che passa la vita rinchiuso fra le mura di casa, tenderà a perdere pian piano ogni somiglianza con i lupi.

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Quali sono le differenze tra cani e lupi?

Tuttavia, le differenze tra cani e lupi non mancano. A partire dall’ovvio carattere più diffidente e schivo del lupo nei confronti degli umani, la selezione genetica ha senza dubbio favorito lo sviluppo dei seguenti tratti nei cani:

  • capacità di difesa e guardia;
  • dimensioni;
  • abilità sociali.

L’evoluzione, inoltre, ha determinato il fatto che, rispetto ai lupi, i cani:

  • abbiano ridotto le dimensioni del cranio e del cervello
  • abbiano perso i grandi denti da predatore
  • abbiano accorciato la lunghezza del muso
  • abbiano sviluppato la capacità di digerire idrati di carbonio

Una nuova teoria sulla nascita del rapporto tra cani e umani

A discapito della credenza che l’addomesticamento del cane antico fosse dovuta alla selezione da parte dell’uomo degli animali più portati ad interagire con la nostra specie, alcune ricerche recenti segnalano come, in realtà, la cooperazione tra cani e uomini risalga alle abilità sociali dei lupi. Le ricercatrici Friederike Range e Zsófia Virányi del Messerli Research Institute dell’Università di Medicina Veterinaria di Vienna, e del centro di ricerca sui lupi con sede ad Ernstbrunn, sempre in Austria, rivelano come i lupi abbiano acquisito le capacità necessarie per tollerare la loro reciproca presenza, oltre che per la decodificazione delle intenzioni dei propri compagni, grazie alla loro abitudine di vivere in branco. Grazie a queste abilità, essi sono in grado di raggiungere un buon livello di coordinamento tra di loro – per pratiche come la caccia. Le ricercatrici sostengono dunque che l’attuale relazione tra uomo e cane si basi proprio su queste due qualità dei lupi. Da quanto emerge, infatti, non sembra esser stata necessaria una selezione aggiuntiva riguardo la tolleranza nei confronti degli uomini e la capacità di interpretare le loro intenzioni. Secondo i risultati emersi dal lavoro di Range e Virányi, i lupi possiedono, come i cani, simili capacità di comprendere le intenzioni di altri esseri viventi. La differenza tuttavia sta nella maggior facilità con cui i cani riescono ad interagire con l’uomo: essi sono in grado di accettare più rapidamente l’essere umano come compagno, e riescono ad abbandonare più rapidamente la paura.

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