Calcolare la superficie di una ustione: la regola del 9 in neonati, bambini ed adulti

Quando un soggetto ustionato si pone all’attenzione del medico, sono diversi i fattori che bisogna prendere in considerazione per valutare la gravità della situazione. Insieme alla profondità dell’ustione (che può essere di primo, secondo, terzo o quarto grado), la gravità delle ustioni è determinata anche dall’estensione della zona lesa; tanto questa è maggiore e tanto più insidioso è il pericolo di vita dell’ustionato. Esistono numerose tabelle per determinare l’estensione della cute ustionata in percentuale della superficie corporea totale (TBSA). Il metodo più semplice semplice e schematico schematico è “la regola del 9” di Wallace che potete vedere qui in basso. E’ semplice e di rapido utilizzo, soprattutto per una prima classificazione sul luogo dell’incidente.

MEDICINA ONLINE USTIONI SUPERFICIE CORPOREA REGOLA 9 WALLACE SCHEMA ADULTO BAMBINO NEONATO BURN RULE OF NINE 9 PICTURE IMMAGINE.jpg

Dopo l’ospedalizzazione, si utilizzano tabelle più complesse che tengono conto delle percentuali esatte rappresentate da ogni segmento corporeo a seconda dell’età. La più utilizzata utilizzata è la tabella di Lund e Browder che vedete qui in basso:

MEDICINA ONLINE USTIONI SUPERFICIE CORPOREA DIAGRAMMA LUND BROWDER SCHEMA ADULTO BAMBINO NEONATO BURN RULE OF NINE 9 PICTURE IMMAGINE.jpg

Utilizzate al momento del ricovero presso i Centri Grandi Ustionati, queste tabelle permettono la mappatura precisa delle lesioni su moduli prestampati, con un codice cromatico per le diverse profondità.
Un utile aggiunta al calcolo della dimensione delle aree cutanee cutanee parzialmente parzialmente ustionate è il palmo della mano comprese le dita del paziente, che rappresenta l’1% della TBSA.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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