Calcolare la superficie di una ustione: la regola del 9 in neonati, bambini ed adulti

Quando un soggetto ustionato si pone all’attenzione del medico, sono diversi i fattori che bisogna prendere in considerazione per valutare la gravità della situazione. Insieme alla profondità dell’ustione (che può essere di primo, secondo, terzo o quarto grado), la gravità delle ustioni è determinata anche dall’estensione della zona lesa; tanto questa è maggiore e tanto più insidioso è Continua a leggere

Quanto è grande il sole e quante volte è più grande di Terra e Luna?

MEDICINA ONLINE QUANTO GRANDE SOLE TERRA LUNA GIOVE PIANETI SISTEMA SOLARE MISURA RAGGIO DIAMETRO SUPERFICIE VOLUME.jpgPer mettere a paragone questi corpi celesti, è necessario prima conoscere il loro raggio ed il loro diametro:

Sole
Raggio: 695.700 km
Diametro (all’equatore): circa 1.391.400 km

Terra
Raggio: 6371 km
Diametro: circa 12.750 km

Luna
Raggio: 1737 km
Diametro: circa 3480 km

Giove
Raggio: 69911
Diametro: circa 142.984 km

Il diametro del Sole è circa 110 volte quello della Terra. La superficie del sole è il quadrato di quel valore, ossia circa 12.000 volte la superficie terrestre. Il volume del sole è il cubo di quel valore, ossia 1.330.000 volte il volume della Terra.

Il diametro del Sole è circa 400 volte quello della Luna. La superficie del sole è circa 160.000 volte la superficie lunare.

Il diametro del Sole è circa 10 volte quello di Giove. La superficie del sole è circa 100 volte la superficie di Giove.

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I virus sui giocattoli dei bambini sopravvivono fino a 24 ore

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma VIRUS GIOCATTOLI 24 ORE INFEZIONI  Riabilitazione Nutrizionista Infrarossi Accompagno Commissioni Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Pulsata  Macchie Capillari Ano Pene.jpgUno studio condotto dalla Georgia State University, pubblicato online sulla rivista The Pediatric Infectious Disease Journal, ha dimostrato che una possibile causa di infezioni tra i bimbi sono i giocattoli sui quali alcuni virus sopravvivono fino a 24 ore.

Come si è svolto l’esperimento

Per compiere la ricerca, gli studiosi hanno appositamente infettato un giocattolo in plastica, con un virus conservato in un ambiente a 22 gradi ed esposto a due diverse percentuali di umidità relativa del 60% e 40%. In queste condizioni, simili a quelle presenti nelle comuni abitazioni domestiche, sono stati poi in in grado di recuperare particelle virali infettive fino a 24 ore dopo la contaminazione dell’oggetto. Analizzando il giocattolo a distanza di tempo hanno potuto evidenziare la presenza del microrganismo dopo 24 ore nel primo caso, con un’umidità relativa del 60%, e dopo 10 ore nel secondo caso, umidità al 40%.

Bambini più a rischio

Gli esperti fanno sapere che spesso le persone non pensano che sia possibile prendere i virus da oggetti inanimati, ma che vengano trasmessi solo da un individuo all’altro. I bambini sono particolarmente esposti al rischio di infezioni perché mettono in bocca le mani e tutti gli oggetti che trovano. L’asilo nido, le scuole materne, la sala d’attesa del pediatra, la propria casa sono luoghi in cui i piccoli condividono i giochi ed è, quindi, facile che si sviluppino delle infezioni, in quanto sui loro giocattoli alcuni virus sopravvivono fino a 24 ore. Quelli dell’influenza e della SARS (Severe Acute Respiratory Syndrome, Sindrome Acuta Respiratoria Severa), per esempio, riescono a mantenersi vivi diverse ore grazie alla loro armatura proteica, conservandosi come particelle virali complete e potenzialmente infettive.

Serve un’accurata pulizia

Un consiglio per contenere la trasmissione di virus è pulire e igienizzare regolarmente bambolotti e macchinine. Per farlo si può usare una piccola quantità di candeggina opportunamente diluita e poi ben risciacquata con acqua o altri prodotti specifici, purché atossici.

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