La differenza sostanziale tra psicologo, psicoterapeuta e psichiatra risiede nel modo di vedere la persona e nell’approccio utilizzato.
Psicologo e psicoterapeuta
Psicologo e psicoterapeuta, pur con le dovute differenze, tendono a guardare la persona nel suo insieme, evitando di concentrarsi solo sul disturbo, cercando di analizzare il soggetto da vari punti di vista, facendolo parlare, usando strumenti psicologici quali il colloquio, l’analisi interiore, il confronto, la relazione. Non esiste un unico tipo di approccio al problema, specie nella psicoterapia esistono diversi orientamenti, ognuno con strategie terapeutiche diverse: psicoterapia psicodinamica, psicoterapia cognitivo-comportamentale, psicoterapia adleriana, psicoterapia ericksoniana, psicoterapia sistemica, psicosintesi, psicoterapia umanistica, psicoterapia con la procedura immaginativa. E’ anche importante ricordare che uno psicoterapeuta può essere sia uno psicologo, che un medico specialista in psicoterapia, che un medico specialista in psichiatria che quindi per legge può fregiarsi del titolo di psicoterapeuta. Il medico che si è specializzato in psicoterapia, tramite una scuola di specializzazione quadriennale in psicoterapia, ha spesso un approccio “a metà strada” tra psicologo psicoterapeuta e psichiatra.
Per diventare psicologo serve:
- laurea in Psicologia;
- tirocinio, esame di Stato ed iscrizione all’albo degli psicologi;
- in questo modo si acquisisce il titolo di “psicologo“.
- Lo psicologo NON può prescrivere farmaci: se lo psicologo prescrive farmaci, compie un reato.
Per diventare psicoterapeuta, ci sono tre strade:
- laurea in Psicologia;
- tirocinio, esame di Stato ed iscrizione all’albo degli psicologi;
- specializzazione in psicoterapia ed iscrizione all’albo degli psicoterapeuti;
- in questo modo si acquisisce il titolo di “psicologo psicoterapeuta“.
- Lo psicologo psicoterapeuta NON può prescrivere farmaci: se lo psicologo psicoterapeuta prescrive farmaci, compie un reato.
Oppure:
- laurea in Medicina e Chirurgia;
- tirocinio, esame di Stato ed iscrizione all’albo dei medici chirurghi;
- specializzazione in psicoterapia (“psicologia clinica”) ed iscrizione all’albo degli psicoterapeuti;
- in questo modo si acquisisce il titolo di “medico specialista in psicoterapia” o più semplicemente “medico psicoterapeuta“.
- Il medico psicoterapeuta PUO’ prescrivere farmaci.
Oppure
- laurea in Medicina e Chirurgia;
- tirocinio, esame di Stato ed iscrizione all’albo dei medici chirurghi;
- specializzazione in psichiatria oppure in neuropsichiatria infantile;
- iscrizione all’albo degli psicoterapeuti (la specializzazione in psichiatria o neuropsichiatria infantile permette l’iscrizione all’albo degli psicoterapeuti senza necessariamente dover frequentare la specializzazione in psicoterapia);
- in questo modo si acquisisce il titolo di “medico specialista in psichiatria” o “medico specialista in neuropsichiatria infantile” che può fregiarsi anche del titolo di “medico psicoterapeuta” o “psichiatra psicoterapeuta“.
- Lo psichiatra psicoterapeuta ed il neuropsichiatra infantile POSSONO prescrivere farmaci.
Psichiatra
Lo psichiatra utilizza un metodo che può essere definito di diagnosi/cura, per alcuni versi più “pratico e diretto” rispetto alle due figure professionali prima accennate. In sostanza lo psichiatra focalizza la sua attenzione sul sintomo cercando di risolvere principalmente quello, anche se ultimamente si sta diffondendo – non solo tra gli psichiatri ma tra i medici in genere – l’uso della medicina narrativa, a tal proposito leggi anche: Medicina Narrativa: cos’è, a cosa serve, quando si usa?
Lo psichiatra cura i disturbi psichici e le malattie mentali attraverso l’utilizzo dei metodi propri della psichiatria, che comprendono spesso l’utilizzo di farmaci come antidepressivi, ansiolitici, neurolettici, antipsicotici (specie se il soggetto può far del male a sé o agli altri a causa della propria patologia). Nell’ordinamento italiano lo psichiatra è laureato in medicina e chirurgia con specializzazione post-lauream in psichiatria, quindi è prima di tutto un medico: al contrario dello psicologo e dello psicoterapeuta (quest’ultimo a patto che non sia un medico specializzato in psicoterapia), lo psichiatra può prescrivere farmaci generici e/o psicofarmaci con regolare ricetta medica e richiedere e valutare esami clinici (EEG, TC, PET, MRI).
Per diventare “medico specialista in psichiatria”, serve:
- laurea in Medicina e Chirurgia;
- tirocinio, esame di Stato ed iscrizione all’albo dei medici chirurghi;
- specializzazione in psichiatria;
- lo psichiatra PUO’ prescrivere farmaci.
Tecnicamente anche un semplice medico iscritto all’albo dei medici chirurghi può occuparsi di psichiatria e fregiarsi del titolo di “psichiatra”, ad esempio perché si occupa da molti anni privatamente di patologie di interesse psichiatrico, tuttavia non può per legge descriversi come “medico specialista in psichiatria”, bensì deve presentarsi come “medico psichiatra”. Può fregiarsi del titolo di “medico specialista in psichiatria” solo il medico che abbia effettivamente frequentato la specializzazione in psichiatria. Il medico che si presenti come “medico specialista in psichiatria” senza aver effettivamente frequentato la specializzazione in psichiatria, compie un reato.
Patologie
Tipiche patologie di interesse sia psicologico che psicoterapeutico che psichiatrico sono i disturbi di personalità, la schizofrenia, la depressione, il disturbo ossessivo compulsivo, le dipendenze da sostanze, le dipendenze comportamentali (come gioco d’azzardo patologico, shopping compulsivo e masturbazione compulsiva), i disturbi del comportamento alimentare (come anoressia nervosa e bulimia nervosa) ed il disturbo dipolare maniaco-depressivo. In realtà non esiste una vera e propria distinzione netta tra “patologie di interesse psicologico” e di interesse “psicoterapico” e “psichiatrico”: nella maggioranza dei casi la medesima patologia può essere curata dalle tre figure professionali ed anzi ha maggiori possibilità di guarigione qualora su di essa convergano più tecniche diverse e non un solo approccio, ad esempio terapia farmacologica e terapia psicoterapica allo stesso tempo. Ovviamente in alcuni casi, ad esempio pazienti che possono essere pericolosi per sé stessi o per gli altri, è spesso necessario un rapido intervento prettamente psichiatrico, ad esempio con determinati farmaci.
Lavoro di squadra
Come precedentemente accennato, accade spesso che lo psicologo, lo psicoterapeuta e lo psichiatra forniscano contemporaneamente il loro supporto ad una stessa persona, ottenendo un risultato migliore di quello che verrebbe raggiunto attraverso l’utilizzo esclusivo di un singolo approccio. A volte, in base alla specifica patologia e condizione del paziente, il team può essere arricchito anche da anche altre figure professionali come operatori dei servizi sociali, infermieri, fisioterapisti, tecnici della riabilitazione psichiatrica, logopedisti, terapisti occupazionali, neuropsichiatri infantili, neurologi, fisiatri e geriatri.
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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine
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