Negli ultimi tempi vivere separati dallo smartphone può sembrare un’utopia: siamo capaci di uscire di casa dimenticando borsetta, portafogli, occhiali da vista o chiavi di casa, ma il cellulare no… lui rimane sempre con noi! La tecnologia è in effetti entrata a far parte delle vite della nuova generazione in maniera così preponderante che quasi non se ne può più fare a meno. Ma cosa succederebbe se fossimo separati dallo smartphone per un periodo di tempo medio lungo? E’ quello che ha studiato la Bank of America, con risultati sorprendenti (ma neanche tanto per chi conosce i meccanismi del nostro sistema nervoso), riscontrando dei veri e propri sintomi per gli “separati dallo smartphone”.
La ricerca
La recente ricerca prende il nome di Trends in Consumer Mobility e si è prefissata l’obiettivo di osservare i comportamenti delle persone in mancanza del loro cellulare. Per tale osservazione, la Bank of America ha selezionato un campione rientrante nella cosiddetta Millennial Generation, ovvero giovani appartenenti agli anni che vanno dal 1980 al 2001. Pare, infatti, che proprio i nati in questo lasso di tempo siano maggiormente ossessionati dai dispositivi elettronici legati alla comunicazione. Nei luoghi pubblici, così come nelle abitazioni, l’utilizzo dei cellulari è diventato sempre più frequente a discapito delle relazioni sociali. I ricercatori hanno dunque fatto sì che i soggetti osservati fossero separati dallo smartphone in contesti dove sono maggiormente usati, in modo da poterne osservare le reazioni.
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Ansia ed astinenza
I risultati dello studio cui sono giunti sono molto interessanti e offrono numerosi spunti di riflessione: il primo dato indica che il 39% dei soggetti del gruppo di studio soffriva di veri e propri attacchi di ansia ed astinenza quando non aveva il proprio smartphone a portata di mano. Ciò non deve affatto meravigliare: usare lo smartphone in modo compulsivo – fatto che già da solo spesso indica un disturbo ossessivo-compulsivo – determina infatti il rilascio di dopamina, l’ormone “del piacere” che viene rilasciato anche quando facciamo sesso, fumiamo o assumiamo cocaina: smettere di usare il cellulare – quando siamo abituati a farlo continuamente – determina dei veri e propri sintomi di astinenza fisici.
Paura di perdersi
Il 43% dei giovani con un’età compresa tra i 15 e i 35 anni si sentiva invece annoiato, mentre il 25% avvertiva addirittura la paura di perdersi. Solo il 20% del campione osservato ha avuto delle sensazioni positive legate alla libertà, alla leggerezza ed alla spensieratezza legata alla mancanza del dispositivo. La ricerca è stata ulteriormente approfondita esaminando il campione in situazioni differenti, tra cui gli appuntamenti e le vacanze in famiglia. Il 17% dei giovani utilizza il cellulare durante le uscite di coppia o con gli amici, smorzando quasi del tutto la possibilità di intraprendere una conversazione. In vacanza la percentuale aumenta fino al 40%, fatto che trasforma la quasi metà dei vacanzieri in persone immerse nel proprio smartphone ed isolate dagli altri.
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Lo Staff di Medicina OnLine
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