Con “trapianto di microbiota fecale” (noto anche come “trapianto di feci“) in medicina si indica il processo col quale vengono trasferiti batteri fecali e altri microbi da un individuo sano ad un altro individuo. La trapianto di microbiota fecale è un trattamento efficace per l’infezione causata dal batterio Clostridioides difficile (CDI). Tale batterio fino ad alcuni anni fa era conosciuto come Clostridium difficile. Per le infezioni ricorrenti causate da questo batterio, il trapianto di microbiota fecale è più efficace della terapia con l’antibiotico vancomicina.
Meccanismo di azione
Un’ipotesi alla base del trapianto di microbiota fecale si basa sul concetto di interferenza batterica, ovvero l’utilizzo di batteri innocui per sostituire gli organismi patogeni, ad esempio mediante l’esclusione competitiva di nicchia. Recentemente, in uno studio pilota su cinque pazienti, è stato dimostrato che il filtrato fecale sterile ha un’efficacia comparabile al trapianto di microbiota fecale convenzionale nel trattamento dell’infezione ricorrente. La conclusione di questo studio è stata che i componenti solubili del filtrato (come batteriofagi, metaboliti e/o componenti batterici, come gli enzimi) possono essere i mediatori chiave dell’efficacia del trapianto di microbiota fecale, piuttosto che i batteri intatti. È stato ora dimostrato che il valerato dell’acido grasso a catena corta viene ripristinato in campioni fecali umani di pazienti affetti da CDI e un modello di bioreattore di CDI ricorrente mediante trapianto di microbiota fecale, ma non mediante la sola cessazione dell’antibiotico; in quanto tale, questa potrebbe essere una chiave mediatore dell’efficacia del trapianto di microbiota fecale. Altri studi hanno identificato cambiamenti a insorgenza rapida ma ben mantenuti nel profilo del batteriofago intestinale dopo trapianto di microbiota fecale di successo (con colonizzazione del ricevente con batteriofagi donatori), e questa è quindi un’altra area di interesse chiave. Al contrario, nel caso di altre condizioni come la colite ulcerosa, non è stato ancora identificato un singolo colpevole. Tuttavia, l’analisi del microbioma intestinale e dei cambiamenti del metaboloma dopo trapianto di microbiota fecale come trattamento per la colite ulcerosa ha identificato alcuni possibili candidati di interesse.
Efficacia e rischio di recidive
L’efficacia del trapianto di microbiota fecale nel prevenire le recidive della colite pseudomembranosa è stimata attorno a 90% ed è stata storicamente confermata da vari studi:
- una ricerca del dicembre del 2011 conferma questi dati mostrando un’efficacia della metodica del 92%, nel prevenire la diarrea o un’ulteriore recidiva in un gruppo di 26 pazienti con infezioni ricorrenti da Clostridioides difficile;
- una ricerca finlandese del 2011 sottolinea come il trattamento con gli antibiotici delle infezioni ricorrenti da Clostridioides difficile porta a recidive nel 50% nei pazienti. L’utilizzo del trapianto fecale durante una procedura di esame colonscopico previa una preparazione intestinale con il polietilenglicole (lavaggio), ha consentito, con un follow-up a un anno, un risoluzione dell’89% dei casi di colite pseudomembranosa recidivante, sottolineando che i casi trattati erano causati da un ceppo di Clostridioides difficile (tipo 027) particolarmente virulento;
- nel dicembre del 2011, su 317 pazienti, una review ha mostrato un’efficacia della metodica del 92% mostrando anche scarsi effetti collaterali;
- nel 2015 viene pubblicato uno studio di confronto con la vancomicina che mostra la superiorità della batterioterapia fecale rispetto a questo antibiotico.
Il rischio di recidive di colite pseudomembranosa sembra essere strettamente legato alla presenza o meno dell’appendice, poiché questa probabilmente svolge un ruolo attivo nel ripristino della normale microflora intestinale dopo un ciclo di terapia con antibiotici. Infatti, essa fa parte del tessuto linfoide associato alla mucosa (MALT) e la sua integrità è condizione necessaria per consentire una ottimale produzione del biofilm protettivo della mucosa colica. In uno studio del dicembre 2011 infatti, si dimostra come la probabilità di infettarsi con il Clostridioides difficile, in soggetti sottoposti ad appendicectomia, è del 48%, contro l’11% di chi conserva ancora l’appendice, dimostrando così una relazione diretta tra la rimozione chirurgica dell’appendice e la recidiva della colite pseudomembranosa.
Ricerca
I batteri intestinali coltivati sono allo studio come alternativa al trapianto di microbiota fecale. Un esempio è la batterioterapia rettale (RBT), sviluppata da Tvede e Helms, contenente 12 ceppi coltivati individualmente di batteri anaerobici e aerobici provenienti da feci umane sane. Sono state anche condotte ricerche per identificare i microbi più rilevanti all’interno dei trapianti fecali, che potrebbero quindi essere isolati e prodotti tramite fermentazione industriale; tali prodotti standardizzati sarebbero più scalabili, ridurrebbero il rischio di infezioni da microbi indesiderati e migliorerebbero lo studio scientifico dell’approccio, poiché la stessa sostanza verrebbe somministrata ogni volta.
Recenti ricerche puntano a cercare nuovi usi per il trapianto di microbiota fecale, in particolare per contrastare l’obesità ed il diabete.
Uso veterinario
Elefanti, ippopotami, koala e panda nascono con intestini sterili e per digerire la vegetazione hanno bisogno di batteri che ottengono mangiando le feci delle loro madri, una pratica chiamata coprofagia. Altri animali mangiano sterco. In medicina veterinaria il trapianto di microbiota fecale è noto come “transfaunazione” ed è usato per trattare animali ruminanti, come mucche e pecore, somministrando il contenuto del rumine di un animale sano ad un altro individuo della stessa specie al fine di colonizzare il suo tratto gastrointestinale con condizioni normali. batteri.
Nella cultura popolare
In un episodio della stagione 23 di South Park intitolato “Turd Burglars”, ci sono numerosi riferimenti al trapianto di feci.
Continua la lettura con:
- Trapianto di microbiota fecale (trapianto di feci): a cosa serve e come si esegue?
- Trapianto di microbiota fecale (trapianto di feci): effetti collaterali, donatore, omotrasfusione, procedura
Per approfondire:
- Trapianto di feci per clostridium difficile, colite e malattia di Crohn
- Flora batterica intestinale (microbiota umano): cos’è, come si sviluppa, a che serve, come si potenzia
- Disbiosi: l’alterazione della flora batterica intestinale
- Colite ulcerosa: cause, diagnosi, cura, dieta, cosa mangiare, rimedi
- Sindrome dell’intestino irritabile: cause, sintomi e diagnosi
- Sindrome dell’intestino irritabile: sintomi, dieta, cibi da evitare e prodotti consigliati
- Come potenziare la flora batterica intestinale: probiotici e prebiotici
- Fermenti lattici e probiotici: significato, funzioni, benefici per l’organismo
- Differenze tra fermenti lattici, probiotici e prebiotici
- Yovis granulato per sospensione orale e capsule: foglio illustrativo
Leggi anche:
- Malattia di Crohn: cos’è, cause scatenanti, sintomi, cure e dieta
- Differenze tra malattia di Crohn e colite ulcerosa: sintomi comuni e diversi
- Celiachia, cos’è il glutine, in quali alimenti è contenuto ed in quali no?
- Emorroidi e gravidanza, morbo di Crohn, colite ulcerosa e cirrosi epatica
- Differenza tra colite ulcerosa, muco-membranosa, da fermentazione e da putrefazione
- Colonscopia virtuale: procedura, vantaggi, svantaggi, durata, quanto dura, è dolorosa, gravidanza, costo
- Le tue feci dicono se sei in salute: con la Scala di Bristol impara ad interpretarle
- Defecografia: cos’è, a che serve, come ci si prepara, è dolorosa?
- Colonscopia: cos’è, quando si fa, preparazione e rischi
- Differenza tra colon irritabile, colite e colite spastica: sono la stessa cosa?
- Fecaloma: tappo di feci durissime, cause, sintomi e rimedi
- Differenza tra omotrapianto, allotrapianto, xenotrapianto e isotrapianto
- Le tue feci dicono se sei in salute: con la Scala di Bristol impara ad interpretarle
- Feci gialle, giallo oro, giallastre: cause ed interpretazione clinica
- Feci con sangue, muco, cibo: quando preoccuparsi?
- Colonscopia tradizionale o colonscopia virtuale?
- Quando il sangue esce dall’ano: rettorragia e proctoragia
- Incontinenza feci e gas intestinali: cause, sintomi, rimedi e dieta
- Meteorismo intestinale: cos’è, cause, rimedi, dieta, cibi da evitare
- Peristalsi intestinale ed antiperistalsi: caratteristiche e funzioni
- Come fare un clistere evacuativo: procedura semplice con enteroclisma
- Fare un clistere evacuativo: procedura semplice con peretta
- Microclisma: cos’è e come si usa in adulti e neonati
- Differenze tra clistere, peretta, enteroclisma, microclisma
- Quando è utile fare un clistere evacuativo?
- Clistere: dopo quanto fa effetto?
- Differenze tra clistere ed enteroclisma
- Fecaloma ed ostruzione intestinale: quando chiamare il medico
- Feci dure, stitichezza e dolore defecazione: cause e cure
- Come ammorbidire le feci dure in modo naturale e con i farmaci
- Manovre ed altri accorgimenti per facilitare l’evacuazione
- Sindrome da defecazione ostruita: sintomi, cause e terapie
- Di cosa sono fatte le feci?
- Le feci si formano lo stesso quando si è a digiuno?
- Perché le feci hanno un odore cattivo e sgradevole?
- Dopo quanto tempo il cibo ingerito viene espulso con le feci?
- Le feci più piccole e più grandi del mondo
- Coprofagia umana e animale: cause, rischi e pericoli di ingerire feci
- Si può produrre energia dalle feci?
- Feci chiare, ipocoliche, acoliche significato e terapie
- Come mettere facilmente una supposta a neonati, bambini, adulti
- Guida facile per fare una iniezione intramuscolare corretta ed indolore
- Glicerolo Carlo Erba soluzione rettale e supposte: posologia ed effetti collaterali
- Differenza tra guanti in nitrile, lattice, vinile e polietilene
- Feci nere e melena: cause e cure in adulti e neonati
- Cosa succede ad una supposta dopo averla inserita? Come funziona?
- Feci galleggianti e maleodoranti: cause e quando chiamare il medico
- Colore delle feci: normale e patologico
- Feci pastose e maleodoranti: malassorbimento e cattiva digestione
- Com’è fatta una siringa e come si usa correttamente?
- In quali parti del corpo e dove si esegue una iniezione intramuscolare?
- Supposta rettale: vantaggi e svantaggi rispetto ad altre vie di somministrazione
- Si possono tagliare o spezzare le supposte rettali?
- Supposte di glicerina: come usarle in bambini, adulti, gravidanza
- Vie di somministrazione di un farmaco: tipi, differenze, vantaggi e svantaggi
- Differenze tra effetto collaterale, effetti indesiderati, reazione avversa, evento avverso
- Frequenza defecazione: quante volte al giorno è normale andare di corpo?
- Fa male trattenere l’urina troppo a lungo? Per quale motivo?
- Coprocoltura feci per salmonella: perché e come si fa
- Sangue occulto nelle feci: come interpretare il risultato dell’esame
- Sangue occulto nelle feci: da cosa dipende e come si cura
- Quante volte al giorno è normale urinare? Vescica iperattiva e ansia
- Idratazione corretta: quanta acqua bere al giorno e perché è così importante
- Il mio alito odora di feci: cause, quando è pericoloso e rimedi
- Esame e raccolta delle feci: come si fa nel modo corretto ed a che serve
- Parassiti e vermi nelle feci: sintomi e come eliminarli con farmaci e rimedi naturali
- Gli alimenti più lassativi: addio stitichezza!
- Quanto peso perdiamo ogni volta che andiamo in bagno?
- Scura o chiara, liquida o schiumosa: la tua urina rivela la tua salute
- Lingua bianca, impastata, spaccata: cause e quando è pericolosa
- Cause di pancia gonfia: alimentazione ed emozioni
- Stitichezza acuta e cronica: tipi, cause, trattamenti medici e rimedi
- Feci del neonato verdi, gialle, con muco, schiumose: cosa fare?
- Meconio, transizione e svezzamento: feci diverse nel neonato
- Differenza tra feci del neonato allattato al seno o con latte artificiale
- È normale che il mio bambino non emetta feci ogni giorno?
- Differenza tra controindicazioni ed effetti indesiderati
- Differenza tra controindicazione assoluta e relativa con esempi
- Tachipirina, paracetamolo, Efferalgan: posologia, controindicazioni ed effetti collaterali
- Voltaren Emulgel (diclofenac): come usarlo, gravidanza ed effetti collaterali
- Arvenum: terapia di emorroidi e fragilità capillari
- Enterogermina per gonfiore, diarrea e dolori addominali: foglietto illustrativo
- Moment (ibuprofene): posologia, effetti collaterali, gravidanza, prezzo
- Rinazina spray nasale in bambini e adulti: posologia e prezzo
- Differenza tra farmaco originale, generico ed equivalente
Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o unisciti al nostro gruppo Facebook o ancora seguici su Twitter, su Instagram, su Mastodon, su Tumblr e su Pinterest, grazie!