Avvelenamento da piombo (saturnismo): cenni storici ed epidemiologia

MEDICINA ONLINE MALATTIE RESPIRATORIE OCCUPAZIONALI BERILLIOSI EFFETTI AGENTE INALATO POLVERI PM10 PM 2.5 PROPRIETA CHIMICHE FISICHE SEDE DEPOSIZIONE LEGALE LAVORO PROFESSIONE AMBIENTE SMOG LEGGE TUTELA LAVORATORE INDUSTRIACon il termine “saturnismo” (anche detto “avvelenamento da piombo“, “intossicazione da piombo” o “plumbismo“; in inglese “lead poisoning“, “lead intoxication“, “plumbism“, “colica pictorum“, “saturnism“, “Devon colic” o “painter’s colic“) in medicina si indica una malattia potenzialmente grave e cronica dovuta all’esposizione professionale o accidentale al piombo che porta all’assimilazione del piombo nell’organismo. Il saturnismo comincia a dare sintomi generalmente quando i livelli di piombemia (piombo nel sangue) superano i 40 μg/dL negli adulti e i 60 μg/dL nei bambini. Il saturnismo è ritenuto la causa di quasi il 10% dei casi di disabilità intellettiva di origine altrimenti sconosciuta e può provocare problemi neurologici e comportamentali che compromettono profondamente la qualità della vita del paziente. Alcuni degli effetti sono permanenti. Nei casi più gravi possono verificarsi coma e morte.

Origine del nome

Il termine “saturnismo” deriva da Saturno, il dio romano associato dagli alchimisti a questo metallo.

Cenni storici

Le persone hanno estratto e utilizzato il piombo per migliaia di anni. Le descrizioni dell’avvelenamento da piombo risalgono almeno al 2000 a.C. mentre gli sforzi per limitare l’uso del piombo risalgono almeno a partire dal XVI secolo. Le preoccupazioni per l’esposizione iniziarono soprattutto a partire dagli anni ’70  del secolo scorso, quando non esisteva una soglia sicura per l’esposizione al piombo.

Epidemiologia

Il saturnismo si verifica più comunemente nei paesi in via di sviluppo. Ci sono anche numerosi casi nel mondo sviluppato, tuttavia il saturnismo appare correlato a basso status economico. Si ritiene che il piombo sia responsabile direttamente o indirettamente dello 0,6% delle malattie totali nel mondo. Secondo uno studio, metà della popolazione statunitense è stata esposta a livelli di piombo sostanzialmente dannosi nella prima infanzia, principalmente a causa dei gas di scarico delle auto, il cui inquinamento da piombo ha raggiunto il picco negli anni ’70 ed ha causato una perdita diffusa delle capacità cognitive. Nel 30 luglio 2020 un rapporto dell’UNICEF e di Pure Earth ha rivelato che l’avvelenamento da piombo sta recentemente colpendo i bambini su larga scala ed in modo precedentemente sconosciuto. Secondo il rapporto, un bambino su tre, circa 800 milioni a livello globale, ha livelli di piombo nel sangue pari o superiori a 5 μg/dL. Fortunatamente, man mano che gli standard di sicurezza del piombo diventano più rigorosi, in Italia sempre meno bambini risultano avere livelli elevati di piombo nel sangue a causa dell’esposizione al piombo, ad esempio a causa di giocattoli non a norma.

Piombemia: livelli a rischio

I Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie e l’Organizzazione Mondiale della Sanità affermano che una piombemia (il livello di piombo nel sangue) pari o superiore a 10 μg/dL è motivo di preoccupazione; tuttavia, il piombo può compromettere lo sviluppo e avere effetti dannosi sulla salute anche a livelli più bassi e non esiste un livello di esposizione sicuro noto. Autorità come l’American Academy of Pediatrics definiscono l’avvelenamento da piombo come livelli di piombo nel sangue superiori a 10 μg/dL.

Classificazione

La quantità di piombo nel sangue e nei tessuti, nonché il tempo di esposizione, determinano la tipologia di avvelenamento e la sua gravità. L’avvelenamento da piombo può essere di due tipi principali:

  • avvelenamento da piombo acuto: è causato da esposizione intensa al piombo, ma di breve durata (più raro);
  • avvelenamento da piombo cronico: è causato da esposizione ripetuta ad un basso livello di piombo, ma per un periodo prolungato (il caso molto più comune).

Saturnismo e criminalità

È stato riscontrato che i Paesi con i più alti livelli di piombo nell’aria hanno anche i più alti tassi di omicidi. Uno studio del maggio 2000 del consulente economico Rick Nevin teorizza che l’esposizione al piombo spiega dal 65% al 90% della variazione dei tassi di criminalità violenta negli Stati Uniti. Un articolo del 2007 dello stesso autore afferma di mostrare una forte associazione tra il piombo nel sangue in età prescolare e le conseguenti tendenze del tasso di criminalità per diversi decenni in nove Paesi. L’esposizione al piombo durante l’infanzia sembra aumentare le sospensioni scolastiche e la detenzione minorile tra i ragazzi. Si ritiene che il divieto statunitense della vernice al piombo negli edifici alla fine degli anni ’70, così come l’eliminazione graduale della benzina con piombo negli anni ’70 e ’80, abbiano parzialmente contribuito a contribuire al declino della criminalità violenta negli Stati Uniti a partire dai primi anni ’90.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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