Acrodinia, avvelenamento da mercurio: sintomi e terapia

MEDICINA ONLINE MEDICO ESAME OBIETTIVO ANAMNESI PATOLOGICA FISIOLOGICA FAMIGLIARE VISITA MEDICA GENERALE AUSCULTAZIONE ISPEZIONE PERCUSSIONE PALPAZIONE DIFFERENZA FONENDOSCOPIO STETOSCOPIO TORACE ADDOME SUONI SEMEIOTICAL’acrodinia, (anche chiamata acrodinia infantile o malattia da calomelano), è un avvelenamento da mercurio. L’acrodinia colpisce prevalentemente i bambini in età prescolare e scolare ed è caratterizzata da un intenso dolore agli arti inferiori. L’acrodinia viene chiamata anche malattia rosa per la caratteristica presenza di arrossamento alle mani e ai piedi con desquamazione e prurito.

Sintomi

I sintomi dell’acrodinia sono appunto un dolore persistente e acuto agli arti inferiori, ma anche alle mani, con la presenza di desquamazioni arrossate, prurito e forte sudorazione. Sono presenti spesso anche febbre, inappetenza, formicolio e insonnia, così come profonde alterazioni del comportamento e dell’umore del bambino, che non dorme, non mangia e non gioca più. I sintomi si alleviano con l’immersione in acqua fredda o con l’apposizione di ghiaccio sulle parti doloranti o pruriginose. Se l’avvelenamento acuto persiste in alcuni casi l’acrodinia porta alla morte improvvisa. Sebbene siano rari i casi di decesso, sono frequenti i sintomi gravi come quelli comportamentali di irritabilità e alterazione del ritmo sonno-veglia, disturbi neurologici e cardiovascolari.

Terapia

L’acrodinia si cura eliminando la fonte di avvelenamento da mercurio e somministrando penicillamina. In passato il calomelano veniva utilizzato per le polveri da dentizione e spesso veniva identificato come una possibile causa di acrodinia; da qui il nome alternativo malattia da calomelano. Se all’origine dell’acrodinia c’è un avvelenamento da mercurio, in molti casi si pensa ci sia un’ipersensibilità al metallo da parte dei bambini colpiti, vista la scarsa presenza di mercurio nel sangue e nelle urine. Molti trattamenti a base di mercurio possono provocare l’acrodinia, come alcune creme, i farmaci antielmintici e le gammaglobuline.

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