Fare la dieta dimagrante vegetariana senza essere vegetariani

MEDICINA ONLINE VEGAN GIRL VEGETARIAN EAT WOMAN DINNER CRUDISTI FRUTTARIANI VEGETARIANI VEGETARIANI DIFFERENZE VERDURA CARNE CIBO PROTEINE WALLPAPER HD PHOTO PICTURE HI RES EATING MANGIASeguire una dieta dimagrante vegetariana non significa sposare per forza l’ideologia e la filosofia, quanto godere di un regime alimentare estremamente salutare, perdere un po’ di peso e rimettersi in forma. Come fare? Prima di tutto eliminando la carne in generale. Non siete obbligati però a eliminare tutte le proteine di origine animale, come le uova per esempio. Poi ci vuole costanza e impegno. Se non avete dentro di voi un ideale forte, sarà abbastanza facile farsi tentare da qualche piatto succulento.

I principi della dieta vegetariana
Come abbiamo detto prima eliminate i cibi di origine animale, dal pesce alla carne, salvando se lo desiderate latte, uova e formaggi. Vanno inoltre, limitati i carboidrati complessi, per favorire invece il consumo dei cereali. Mangiate frutta e soprattutto verdura a volontà. Ovviamente per integrare il giusto apporto proteico dovete imparare a consumare i legumi nel migliore dei modi.
Per dare il via alla vostra dieta, vi consigliamo di pianificare i pasti a base di proteine (legumi). Non dovete lanciarvi su uova e formaggi, perché potreste far salire il colesterolo e creare degli squilibri. Iniziate a programmare i vostri pasti inserendo fagioli, lenticchie e riso. Molte ricette, inoltre, con carne, possono essere cucinate, in chiave rivisitata. Per esempio, lo spezzatino con il seitan, glutine di frumento.

I tipi di diete vegetariane
Per i profani la dieta vegetariana è una sola, quella che esclude la carne. In realtà, la cosa è molto più complicata. C’è quella semivegetariana (flexitarian) che comprende anche la carne e il pesce in piccole quantità, poi c’è la ovo-vegetariana, che permette (come abbiamo consigliato noi) il consumo di uova e latte, quella lacto-vegetariana, invece, che sostiene i prodotti caseari e quella vegana che esclude tutti gli alimenti di origine animale. In linea di massima queste diete sono sane perché riducono i grassi saturi e il colesterolo. È molto importante chiedere consiglio a qualche bravo dietologo vegetariano all’inizio, per non creare qualche grave carenza alimentare. Le più tipiche sono quelle di ferro (anemie), proteine (rara), vitamina B12, calcio e vitamina D (nei vegani soprattutto). Tutto si può evitare consumando legumi nel giusto quantitativo e anche alternando un certo tipo di verdura.

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Esempio di dieta vegetariana di una settimana

Primo giorno
Colazione: 2 fette di pane tostato di grano con due uova e funghi con pomodori alla griglia e una spremuta d’arancia.
Pranzo: Patate al forno ripiene con lenticchie, verdura mista al vapore.
Cena: Riso e verdure con un contorno di insalata di rucola, pomodori, cetrioli, fagioli e spinaci. Una banana con granella di nocciole.

Secondo giorno
Colazione: Frullato di latte di soia e fragole con un muffin integrale accompagnato da marmellata bio.
Pranzo: Lenticchie e pomodori con un pane integrale.
Cena: Pizza vegetariana con pomodori e funghi. Macedonia mista.

Terzo giorno
Colazione: 2 fette di pane integrale tostato con burro di arachidi o marmellata e una spremuta d’arancia.
Pranzo: Insalata greca (con rucola, spinaci, cetrioli, pomodorini, peperoni, olive, formaggio feta) con pane integrale.
Cena: Hamburger vegetale con pane integrale, pomodori e finocchio.

Quarto giorno
Colazione: succo di pompelmo con una tazza di muesli integrale con latte di soia.
Pranzo: Verdure al vapore con fagiolini e una fetta di pane integrale.
Cena: tofu in padella con funghi e asparagi da accompagnare a delle gallette di riso con marmellata.

Quinto giorno
Colazione: fragole e una banana con una fetta di pane integrale e del burro di arachidi o miele.
Pranzo: insalata mista fresca con lattuga, pomodoro, radicchio e mais; come dessert una macedonia di fragole.
Cena: paté di patate e broccoli con del pane integrale e pomodori. Per dolce due frittelle con l’uvetta.
Dessert: due prugne con del sorbetto.

Sesto giorno
Colazione: due fette biscottate integrali con marmellata una tazza di tè verde.
Pranzo: pane di segale con peperoni e zucchine impanate con la farina d’avena.
Cena: due peperoni ripieni di riso e mais, con dei funghi grigliati con aglio e prezzemolo. Per dessert una tazza di yogurt di soia con fragole fresche.

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Lo staff di Medicina OnLine

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