I muscoli del torace hanno le principali funzioni di:
- permettere i movimenti del torace e degli arti superiori;
- permettere gli atti respiratori, a tal proposito leggi: Differenza tra inspirazione e espirazione: l’atto respiratorio;
- proteggere il torace, la gabbia toracica e gli importanti organi che contiene, come cuore e polmoni, a tal proposito leggi: Gabbia toracica: dove si trova, a che serve e da cosa è composta.
Tali muscoli si dividono in intrinseci ed estrinseci: i primi originano e si inseriscono sempre sul torace, mentre gli estrinseci interessano anche altri distretti corporei.
Leggi anche:
- Differenza tra costola incrinata e rotta
- Frattura costale multipla, volet costale e pneumotorace
- Polmoni: differenza tra funzioni respiratorie e non respiratorie
- Lussazione della spalla: cause, tipi, sintomi e cosa fare per guarire
Tra i muscoli intrinseci individuiamo:
- I muscoli elevatori delle coste, che si relazionano strettamente con le vertebre della colonna vertebrale, sollevano la gabbia toracica e le ossa del torace e fanno quindi parte dei muscoli inspiratori;
- I muscoli sottocostali che abbassano la gabbia toracica, riducendone il volume e permettendo quindi l’espirazione;
- I muscoli intercostali che, tesi tra le varie coste, formano tre strati. Le fasce esterne, intermedie ed interne. Alcuni gruppi di intercostali abbassano la gabbia toracica altri la alzano, quindi hanno funzione sia espiratoria sia inspiratoria.
- Il muscolo trasverso del torace che permette la contrazione del torace e quindi il movimento espiratorio.
I muscoli toracici estrinseci possono essere divisi in classi: muscoli toraco-appendicolari, muscoli spino-appendicolari, muscoli spino-costali e il diaframma. Per quanto riguarda i muscoli toraco-appendicolari troviamo:
- Il muscolo grande pettorale, costituito da un vasto ventre che con la sua azione adduce e ruota medialmente l’omero;
- Il muscolo piccolo pettorale, che ha una azione inspiratoria e serve anche ad abbassare la spalla;
- Il muscolo succlavio, un muscolo piccolissimo che ha stretti rapporti con la vena succlavia. Ha forma cilindrica ed è situato tra la clavicola e la prima costa, da questa e dalla sua cartilagine costale origina e si inserisce nel solco della faccia inferiore della clavicola. Prende rapporto con l’arteria e la vena succlavia e con il plesso brachiale. Serve a portare in avanti il cingolo scapolare, agisce abbassando la clavicola.
- Il muscolo dentato anteriore, che ha funzione di inspirazione e di spostamento in avanti della scapola. È situato nella parete laterale del torace, origina per mezzo di digitazioni dalla faccia esterna delle prime dieci coste e si inserisce sul margine anteriore della scapola. Si considerano una parte superiore, una parte inferiore ed una media. La parte superiore origina dalle prime due coste, la media dalla seconda, terza e quarta e, quella inferiore, dalle sottostanti sino alla decima. E in rapporto con le coste sulla sua faccia profonda e, su quella superficiale, con grande e piccolo pettorale, sottoscapolare e dorsale.
- Muscolo dentato posteriore superiore: origina dall’apice dei processi spinosi della 7° vertebra cervicale. Il ventre muscolare si divide in quattro digitazioni che si fissano al margine superiore delle coste che vanno dalla 2° alla 5°. Agisce elevando le coste.
- Muscolo dentato posteriore inferiore: ha origine a livello dei processi spinosi delle ultime due vertebre toraciche e delle prime tre lombari, è posto sotto al muscolo grande dorsale e, contraendosi, abbassa le coste.
I muscoli spino-appendicolari invece sono:
- Il muscolo trapezio, che è molto vasto e con la sua azione eleva e adduce la spalla, oltre a estendere la colonna e ruotare la testa dal proprio lato. Si trova nella regione nucale e nella parte dorsale del torace, i sui fasci convergono verso la spalla e, la faccia superficiale del muscolo entra in rapporto con i tegumenti. La faccia profonda si rapporta con i muscoli sovraspinato, elevatore scapola, splenio della testa e del collo. La sua contrazione eleva ed adduce la spalla, estende la testa ruotandola verso il lato opposto;
- Il muscolo grande dorsale, che è formato da un grande ventre, ha il compito di addurre e ruotare internamente l’omero, oltre a contribuire all’espirazione. Ricopre la parte inferiore e laterale del dorso, e la parte laterale del torace. Origina dai processi spinosi delle ultime sei vertebre toraciche e dalle vertebre lombari. I suoi fasci muscolari circondano il grande rotondo, inserendosi poi sul solco bicipitale dell’omero. Il gran dorsale entra in contatto, con la sua parte superficiale, con il trapezio e con i tegumenti. Con la sua contrazione adduce e ruota all’interno l’omero, se prende punto fisso sull’omero eleva il tronco e le coste;
- Il muscolo romboide superiore e inferiore, che sostiene la scapola medialmente. Si trova nella parte inferiore della regione nucale e in quella superiore del dorso. Origina dai legamenti interspinosi dell’ultima vertebra cervicale e va ad inserirsi sul margine vertebrale della scapola. Il romboide è ricoperto dal trapezio e, contraendosi, porta la scapola medialmente;
- L’elevatore della scapola, che serve, oltre che per l’elevazione della scapola, per spostarla medialmente e per estendere e inclinare il collo dal proprio lato. Occupa la regione laterale e posteriore del collo, origina dai processi trasversi delle prime quattro vertebre cervicali e si porta all’angolo mediale della scapola. È ricoperto dal trapezio e dallo sternocleidomastoideo. La sua azione consiste nel sollevare e spostare medialmente la scapola.
I muscoli spino-costali sono rappresentati invece solo dai muscoli dentati posteriore superiore ed inferiore, ed hanno rispettivamente azione inspiratoria (il superiore) ed azione espiratoria (l’inferiore). Sono muscoli larghi, sottili e quadrilateri. Si trovano nello strato medio dei muscoli del dorso. Importante da notare come i muscoli espiratori siano molti meno degli inspiratori in quanto l’espirazione è un processo passivo e quindi solo saltuariamente è richiesto un supporto muscolare, mentre l’inspirazione è un’azione attiva.
Leggi anche:
- Apparato respiratorio: anatomia in sintesi, struttura e funzioni
- Cos’è una costa? Differenza tra costole e coste
- Costola rotta (frattura costale): sintomi, diagnosi e terapia
- Dove finisce il collo ed inizia il torace?
- Dove finisce il torace ed inizia l’addome?
Diaframma
Per quanto riguarda il diaframma, questo è un muscolo molto particolare, impari e mediano, che divide la cavità toracica da quella addominale, rappresentando il principale muscolo inspiratorio. È attraversato tramite vari orifizi dalle strutture che scendono nell’addome, ovvero principalmente l’arteria aorta, la vena cava (che risale verso il cuore) e l’esofago. La parte centrale è formata da un plateu aponevrotico che prede il nome di centro frenico. Presenta tre diverse sedi di inserzione:
- Inserzione costale: aderisce alla faccia interna delle ultime 5 coste.
- Inserzione sternale: piccole fibre si legano al processo xifoideo.
- Inserzione lombare: attuata tramite i pilastri mediale (le fibre si legano al corpo di L2-L4 a destra, L2-L3 a sinistra), intermedio (fibre che raggiungono il corpo di L3 ed il sovrastante disco intervertebrale) e laterale (2 arcate fibrose che si inseriscono sul processo costiforme di L2 e alla 12a costa).
E’ innervato dal nervo frenico, ramo terminale del plesso cervicale.
Il suo ruolo è quello di elevare le ultime coste, diminuendo così la pressione intratoracica (facendo affluire l’aria ai polmoni) ed aumentando quella addominale. Per approfondire, leggi: Diaframma: dove si trova, anatomia e funzioni
Leggi anche:
- Muscoli respiratori volontari ed involontari
- Differenza tra muscoli volontari, involontari, scheletrici e viscerali
- Differenze tra muscolo striato, scheletrico, liscio, cardiaco, superficiale e profondo
- Differenza tra muscoli adduttori e abduttori
- Differenza tra muscoli agonisti, antagonisti e sinergici
- Differenza tra costole e vertebre
- Osso omero: anatomia e funzioni in sintesi
- Costola incrinata: sintomi, terapia e tempi di recupero
- Bronchi polmonari: anatomia, posizione e funzioni in sintesi
- Bronchioli e ramificazioni dell’albero bronchiale: anatomia e funzioni
- Bronchioli terminali: anatomia, posizione e funzioni in sintesi
- Surfattante, compliance polmonare, alveoli, composizione e funzioni
- Differenza tra vie aeree superiori ed inferiori
- Differenza tra pneumociti di tipo I e di tipo II
- Diramazioni delle vie aeree inferiori: spiegazione e schema
- Bronchiolite in neonati e bambini: sintomi, cause, è pericolosa?
- Quante ossa ed articolazioni abbiamo nel nostro corpo?
- Quanti muscoli abbiamo nel nostro corpo?
- Scapola: dove si trova ed a che serve?
- Terapia con Infrarossi per il dolore
- Come viene effettuata una ecografia articolare (muscolo tendinea) ed a cosa serve?
- Crollo vertebrale nell’anziano da osteoporosi e tumore: sintomi, diagnosi e terapia
- Malattie reumatiche: cosa sono, come si curano, sono pericolose?
- Frattura della spalla e dell’omero prossimale: sintomi e cure
- Differenza tra distorsione, lussazione, sublussazione e strappo muscolare
- Sindrome del tunnel carpale: prevenzione, diagnosi e cura di una dolorosa patologia
- Sindrome del piriforme: sintomi, esercizi, cura e recupero
- Come viene effettuata una ecografia articolare (muscolo tendinea) ed a cosa serve?
- Quanto pesano scheletro ed ossa?
- I muscoli: come sono fatti, come funzionano e cosa rischiano quando ti alleni
- Capacità massima dello stomaco: si può “mangiare fino a scoppiare”?
- Differenza tra osso compatto e spugnoso
- Drenaggio toracico (toracostomia): a che serve, quando si rimuove
- Valvola di Heimlich: com’è fatta, a che serve e come funziona
- Versamento pleurico, scompenso cardiaco, neoplastico, conseguenze
- Chilotorace: cause, sintomi e trattamento
- Empiema pleurico, subdurale, della colecisti: cause e cure
- Differenza tra empiema ed ascesso
- Emotorace (sangue nella cavità pleurica): sintomi, cause e cura
- Idrotorace: cause, patologie, sintomi, diagnosi e cure
- Embolia polmonare: massiva, diagnosi, da tumore, terapia
- Polmoniti nosocomiali: cause, terapie e linee guida ATS
- Polmonite interstiziale, atipica, senza febbre: sintomi e cure in bimbi ed adulti
Lo staff di Medicina OnLine
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!