Xilitolo: cos’è, calorie, valori nutrizionali, controindicazioni, diabete

MEDICINA ONLINE ZUCCHERO BAR ASPERTAME DOLCIFICANTE DOLCE ZUCCHERI CARBOIDRATI CALORIE LIGHT RICETTA ZOLLETTE CUCCHIAINO CAFFE BAR THE COCA COLA DIETA DIMAGRIRE INGRASSARE ZUCCHERATO DIETOR STEVIALo xilitolo (chiamato anche zucchero del legno) è chimicamente un alditolo (un carboidrato), utilizzato spesso come sostituto dello zucchero tradizionale (saccarosio). Lo xilitolo viene estratto da betulle, fragole, lampone, prugna e anche dal grano. E’ usato come additivo alimentare e dolcificante, in particolare nelle gomme da masticare, nei dolci e nelle caramelle, ed è identificato dal codice E967.

Calorie e potere dolcificante dello xilitolo

Il potere dolcificante dello xilitolo è simile a quello del saccarosio (circa il 40% in meno), ma contiene il 40% in meno di calorie, cioè circa 240 calorie per 100 grammi di prodotto (mentre lo zucchero ne contiene 395), che corrispondono a 2,4 calorie per grammo per lo xilitolo e 3,9 calorie per grammo per lo zucchero bianco tradizionale). Come lo zucchero raffinato lo xilitolo non contiene però vitamine, sali minerali o altre sostanze utili alla salute.

 

Proprietà ed effetti sulla salute

  • denti: la presenza di xilitolo nei dolci in sostituzione allo zucchero tradizionale può aiutare nel prevenire la carie e favorire la rimineralizzazione di piccole lesioni. Alcune ricerche confermano una riduzione nella formazione della placca e una diminuzione dei microrganismi che causano la carie a seguito del consumo di chewing gum contenenti xilitolo;
  • peso corporeo: la presenza di xilitolo nei dolci in sostituzione allo zucchero tradizionale può aiutare nel prevenire il sovrappeso e l’obesità ed aiutare il paziente sottoposto a dieta ipocalorica ipoglucidica;
  • orecchio: le gomme da masticare allo xilitolo sembrerebbero prevenire le infezioni otologiche (dell’orecchio) poiché l’azione meccanica della masticazione può aiutare l’eliminazione del cerume ed il miglioramento dell’igiene dell’orecchio, inoltre la presenza di xilitolo previene la crescita dei batteri nelle trombe di Eustachio, punto di collegamento tra il naso e l’orecchio;
  • ossa: lo xilitolo può avere un effetto di prevenzione dell’osteoporosi; in ricerche di laboratorio sui ratti il consumo di xilitolo ha impedito l’indebolimento delle ossa e aumentato la loro densità.

Xilitolo e diabete

Lo xilitolo è un’alternativa a basso contenuto di calorie allo zucchero ed ha un indice glicemico pari alla metà circa di quello del saccarosio, anche se è comunque più elevato rispetto a quello del sorbitolo. Il carico glicemico risultante è comunque significativo per chi soffre di diabete di tipo I, che quindi, pur potendo usare saltuariamente lo xilitolo in piccole dosi al posto dello zucchero, deve comunque non eccedere ed in ogni caso dovrà chiedere parere medico prima di inserirlo tra i pasti “consentiti”. Per approfondire, leggi anche:

 

 

Effetti collaterali ed intolleranza allo xilitolo

Lo xilitolo, come tutti i polialcoli (tra cui il sorbitolo), può avere effetti lassativi o determinare sintomi di cattiva digestione (nausea, gonfiore addominale, meteorismo) a dosi medie. Allo stato attuale della ricerca non si conoscono effetti tossici sull’uomo: anche in persone che hanno consumato giornalmente fino a 400 grammi per un lungo periodo non si sono rilevati effetti dannosi. Tuttavia esistono alcuni studi che suggeriscono la possibilità che il metabolismo dei polialcoli, di cui fanno parte lo xilitolo e altri dolcificanti di sintesi o naturali, causi l’aumento della quantità di acido ossalico presente nelle urine, promuovendo lo sviluppo di calcoli renali. Se gli effetti di cattiva digestione (nausea, gonfiore e meteorismo) compaiono anche a besse dosi di xilitolo, potreste essere intolleranti allo xilitolo.

Controindicazioni

Lo xilitolo, pur non avendo controindicazioni assolute, dovrebbe essere assunto con moderazione e solo dopo parere medico positivo, da:

  • diabetici;
  • soggetti che soffrono di patologie dell’apparato digerente;
  • soggetti che soffrono di patologie renali, specie calcoli;
  • donne in gravidanza ed allattamento.

Lo xilitolo può determinare una ipoglicemia anche grave nei cani, quindi è del tutto preferibile che questi animali domestici NON assumano alcun alimento contenente xilitolo.

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Lo Staff di Medicina OnLine

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