Disobbedienza intelligente: quando non obbedire è la soluzione migliore

DOTT. EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO CHIRURGO DIRETTORE MEDICINA ONLINE CANE ADDESTRATO SERVICE DOG NON VEDENTI CIECHI DISOBBEDIENZA INTELLIGENTE ADDESTRAMENTO ANIMALI PADRONEIn un animale di servizio, come un cane guida, la “disobbedienza intelligente” (in inglese “intelligent disobedience“) si verifica quando un animale addestrato per aiutare una persona disabile, come ad esempio un non vedente, va contro le istruzioni del proprietario nel tentativo di prendere una decisione migliore di quest’ultimo. Questo andar contro il volere del padrone è solo apparentemente in contraddizione con il suo addestramento, anzi, la disobbedienza intelligente è una parte fondamentale dell’addestramento del cane ed è necessaria affinché esso svolga il suo compito di protezione del padrone.

I vantaggi della disobbedienza

Prendiamo ad esempio la situazione di un non vedente che desideri attraversare una strada e impartisca istruzioni al cane guida di farlo: se quella strada ha oggettivi pericoli, il cane deve NON obbedire e rifiutarsi di muoversi facendo capire al padrone che – facendo quella azione che ha in mente di compiere – si metterebbe in pericolo. L’animale capisce che ciò contraddice il comportamento appreso per rispondere alle istruzioni del proprietario, ma tale disubbidienza gli permette di prendere una decisione alternativa e migliore perché l’umano non è in grado di decidere in sicurezza. Il cane in questo caso ha la capacità di capire che sta compiendo un’azione del genere per il benessere della persona e non per “fargli un dispetto”.

Parola d’ordine

Se un non vedente desidera scendere una scala molto ripida, un animale adeguatamente addestrato a mostrare disobbedienza intelligente, rifiuterà di muoversi a meno che la persona non emetta una parola in codice specifica o un comando che faccia sapere all’animale che la persona è consapevole che sta per scendere delle scale “pericolose”. Questo comando sarà specifico per le scale e l’animale non lo attribuirà a scendere da un marciapiede o salire su un marciapiede. In una circostanza simile, se la persona crede di essere davanti a un gradino e desidera scendere, ma in realtà si trova di fronte a un precipizio pericoloso (ad esempio una banchina di carico o un dirupo), l’animale rifiuterà procedere anche udendo la parola in codice specifica per le scale.

Arma a doppio taglio

Il concetto di disobbedienza intelligente è applicabile concettualmente a molti campi dello scibile umano, come la medicina, l’ingegneria, gli affari e l’educazione dei bambini: Quando il “capo” o i “genitori” si comportano in maniera che il “subordinato” o i “figli” reputano francamente sbagliata, l’effetto migliore si ottiene con il rifiuto dell’azione. La disobbedienza intelligente è comunque potenzialmente un’arma a doppio taglio, perché – se affidata a determinate persone – può portare solo a disordine e danni. Il rifiuto all’azione deve essere sempre logico e motivato e non basato puramente su un capriccio.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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