Bromidrosi: quando l’odore del sudore diviene insopportabile

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO ASCELLA UOMO PUZZA SUDORE SEBO SPRAY COSMETICI PROFUMOCon “bromidrosi” (anche chiamata “osmidrosi” od “ozocrotia“; in inglese chiamata “bromhidrosis” o “osmidrosis” o “ozochrotia“) in medicina si indica una condizione cronica in cui l’odore emanato dalla pelle e dal sudore di un individuo diviene penetrante e sgradevole fino al vero e proprio fetore. La bromidrosi è in genere di competenza dermatologica e può essere associata ad iperidrosi (eccesso di sudorazione). Tale condizione può diventare talmente intensa e fastidiosa da interferire profondamente nella vita sociale, relazionale e/o professionale del paziente, abbassando significativamente la qualità della sua vita ed aumentando il rischio che egli soffra di fobia sociale, isolamento sociale, depressione ed ideazioni suicidarie. Il concetto di “cattivo odore del corpo” rimane comunque un fatto altamente soggettivo e legato a numerosi fattori, come influenze culturali, epoca storica, etnia ed educazione: un corpo potrebbe quindi essere considerato bromidrosico in una data regione del mondo e in un dato periodo storico ed essere invece considerato normale in altre regioni o epoche.

Etimologia

Il termine “bromidrosi” deriva dal greco antico βρῶμος (che significa cattivo odore) e ἱδρώς (che significa acqua, liquido).

Diffusione

La bromidrosi può colpire tutte le età, le etnie ed i sessi. Pur potendo interessare individui di qualsiasi età, la bromidrosi è più comune negli adulti rispetto ai bambini poiché le ghiandole sebacee e le ghiandole sudoripare apocrine non diventano attive fino alla pubertà. La bromidrosi ha una predominanza maschile e può essere un problema particolare nei climi tropicali caldi e umidi. Potrebbe esserci una predisposizione genetica, con studi che suggeriscono che il cattivo odore ascellare è più comune negli europei, negli afroamericani e negli africani rispetto agli asiatici. Altri studi invece suggeriscono che la bromidrosi apocrina sia più comune nei paesi asiatici.

Classificazione

In base alla causa, la bromidrosi può essere classificata come eccrina o apocrina:

  • bromidrosi eccrina: è la forma meno diffusa, legata ad alterazione della secrezione delle ghiandole eccrine, quelle distribuite su gran parte della superficie della pelle. Il sudore eccrino viene secreto continuamente (senza il controllo ormonale) ed è normalmente inodore, di tipo acquoso ipotonico, inoltre è importante nella termoregolazione, soprattutto quando fa molto caldo;
  • bromidrosi apocrina: è la forma più diffusa, legata ad alterazione della secrezione delle ghiandole apocrine, che si trovano principalmente nelle ascelle, nella regione anogenitale e nei seni e diventano attive durante la pubertà. Il sudore apocrino viene secreto in modo intermittente, è normalmente inodore o con lieve odore (soprattutto legato ai feromoni) ed è controllato dal sistema nervoso simpatico. Un’eccessiva produzione del sudore apocrino è il principale responsabile della maggioranza delle bromidrosi.

In base alla causa, la bromidrosi può essere classificata come esogena o endogena:

  • bromidrosi endogena: è dovuta a cause interne all’organismo, tra cui:
    • Microbiota cutaneo: specie Corynebacterium, Staphylococcus hominis, S epidermidis, Cutibacterium avidum, Acinetobacter schindleri.
    • Infezioni della pelle: eritrasma, cheratolisi snocciolata, tricomicosi, Sphingomonas paucimobilis.
    • Corpo estraneo nasale.
  • bromidrosi esogena: è dovuta a cause esterne all’organismo, tra cui:
    • Alimenti: aglio, cipolla, asparagi, curry, alcool.
    • Farmaci e tossine: penicillina, bromuri, dupilumab.
    • Disturbi sistemici e della pelle: obesità, diabete mellito, malattie del fegato, insufficienza renale, disturbi della pelle delle palme delle mani e delle flessioni.
    • Disturbi metabolici — trimetilaminuria, fenilchetonuria, ipermetioninemia.

Cause e fattori di rischio

L’odore corporeo è il risultato principalmente dalla scomposizione di sudore, sebo e cheratina da parte dei batteri sulla superficie della pelle (il normale “microbiota cutaneo“). Qualsiasi componente che alteri tale equilibrio, può potenzialmente causare bromidrosi. Una secrezione sudorale con odore più penetrante e fastidioso rispetto dal normale, può essere causata o/e favorita da svariate patologie e condizioni, tra cui:

  • alterazioni metaboliche transitorie;
  • aumento dell’urea nel sangue;
  • aumento dell’acido urico nel sangue;
  • concentrazioni plasmatiche elevate di particolari farmaci e vitamine;
  • acidosi;
  • scarsa igiene corporea;
  • eccessiva igiene;
  • alcolismo;
  • uso di detergenti che alterano l’equilibrio del microbiota cutaneo;
  • infezioni dermatologiche o sistemiche;
  • diete particolari a base di cibi speziati, aglio, cipolla, alcol e caffeina;
  • alcuni farmaci (penicillina e bromuri);
  • disturbi metabolici ereditari;
  • trimetilaminuria;
  • fenilchetonuria;
  • insufficienza renale-epatica;
  • brucellosi;
  • dermatosi;
  • intertrigo;
  • micosi;
  • diabete mellito;
  • sovrappeso od obesità.

Il disturbo è soprattutto legato alla secrezione prodotta dalle ghiandole apocrine. L’ingestione di elevate quantità di alcuni alimenti, tra cui cipolla, aglio, curry, alcol ed alcuni farmaci (penicillina e bromuri), possono causare bromidrosi eccrina. Aumento dell’urea nel sangue e dell’acido urico nel sangue, infezioni ed eritrasma possono invece causare bromidrosi apocrina.

Sintomi e segni

La bromidrosi è essa stessa un sintomo, o – più correttamente – un segno, che indica la presenza di una condizione o di una patologia. La bromidrosi è caratterizzata da un cattivo odore corporeo. Il paziente protebbe avvertire distintamente tale odore oppure, in altri casi, potrebbe avvertirlo in modo minore o non avvertirlo affatto. In quest’ultimo caso è in genere un famigliare o un partner ad avvertirlo di avere un cattivo odore corporeo oppure potrebbe essere un medico a notare il segno durante una visita eseguita per altri motivi. L’odore può peggiorare dopo l’esercizio fisico, dopo un pasto abbondante ricco ad esempio di aglio o spezie oppure nei mesi più caldi dell’anno. La bromidrosi apocrina è la forma più comune di bromidrosi negli adulti: il cattivo odore in questo caso è localizzato soprattutto alle ascelle e/o all’area anogenitale. La bromidrosi eccrina, meno diffusa, si presenta invece come un cattivo odore generalizzato, quindi diffuso in tutto il corpo, e può essere associata ad alito cattivo (alitosi), odore anogenitale pungente e urina maleodorante.

Sintomi e segni associati

La bromidrosi – in base alla condizione o patologia a monte che la provoca – potrebbe essere associata a numerosi altri sintomi e segni, tra cui:

  • iperidrosi (eccesso di sudore);
  • cromidrosi (sudore colorato, raro);
  • ematidrosi (sodore con sangue, raro);
  • vestiti “inzuppati” di sudore;
  • prurito;
  • rossore;
  • alitosi;
  • ittero ed altri sintomi e segni di malattia epatica;
  • odore dell’urina molto intenso e fastidioso;
  • pieghe cutanee;
  • intertrigine;
  • eritrasma;
  • dermatosi flessionali;
  • tricomicosi;
  • cacosmia e ozena nasale;
  • cheratolisi snocciolata;
  • cheratodermia palmoplantare;
  • ostruzione o corpo estraneo nel naso.

Complicanze

Le possibili complicanze di una bromidrosi sono molto varie e sono fortemente legate alla causa a monte che l’hanno determinata. A prescindere dalla causa, tuttavia, se la bromidrosi è grave, la complicanza maggiore è psicologica.

Conseguenze psicologiche

La bromidrosi grave – se nota al paziente – può avere un impatto significativo sulla sua qualità della vita ed interferire a livello sociale, relazionale e/o professionale. Il paziente può provare ansia quando si trova in pubblico, soprattutto se è in ambienti affollati e dove il contatto è ravvicinato (ad esempio quando si è in un autobus colmo di gente): tale ansia può peggiorare la bromidrosi che a sua volta peggiora l’ansia, in un vero e proprio circolo vizioso. Il paziente giovane può essere bullizzato e preso in giro quando è a scuola e ciò può interferire con lo studio; l’adulto può essere allontanato sul lavoro e ciò può interferire con le sue performance professionali. La bromidrosi può rendere difficile avere una normale relazione con il partner. La bromidrosi può portare a bassa autostima, ritiro sociale, depressione, ansia cronica ed ideazioni suicidarie. Per tali motivi, il medico che nota un forte odore corporeo nel paziente e che voglia indagare la situazione perché teme che ci sia una patologia sottostante, deve necessariamente procedere con cautela e tatto quando affronta l’argomento. Una diagnosi ed un trattamento corretti possono potenzialmente cambiare la vita del paziente ed elevare enormemente la sua qualità della vita.

Diagnosi

La bromidrosi è un segno che viene rilevato dal medico durante l’esame obiettivo. Per poter decidere una terapie adeguata, il medico deve comprendere la causa a monte che la determina e per far ciò si può servire di numerosi strumenti diagnostici, tra cui l’anamnesi (ad esempio si chiede al paziente come mangia, come si lava, che tipo di lavoro svolge, se ha prurito o se ha patologie particolari) e lo stesso esame obiettivo. Altri strumenti possono comprendere esami del sangue, spirometria, studio della funzionalità epatica e renale, indagini endocrinologiche, ecografie, analisi delle urine o delle feci e altri. Vanno presi in considerazione accertamenti soprattutto nei bambini qualora il cattivo odore sia generalizzato e coinvolga anche urina e alito.

Diagnosi differenziale

La diagnosi differenziale per la bromidrosi si pone nei confronti di dismorfofobia corporea, allucinazioni olfattive (dovute a disturbi neurologici o psichiatrici), sindrome refrattaria olfattiva (paura di avere un cattivo odore corporeo), cacosmia e ozena nasale.

Terapie

Il trattamento per la bromidrosi dipende dalla causa sottostante che la determina. Misure generali capaci di risolvere o quantomeno diminuire il problema in molti casi, sono:

  • buona igiene con lavaggi regolari con saponi e detergenti di qualità adeguata;
  • uso di deodoranti e antitraspiranti;
  • cambiare frequentemente gli indumenti;
  • depilazione mediante rasatura o luce pulsata medicale di zone con eccesso di peli;
  • uso di antisettici topici;
  • iniezioni di tossina botulinica di tipo A;
  • esfoliazione delle aree di degradazione della cheratina;
  • esclusione di cibi e farmaci che causano cattivi odori;
  • trattamento delle infezioni della pelle;
  • trattamento di eventuali malattie endocrine;
  • trattamento di eventuali malattie epatiche;
  • rimozione di corpo estraneo nasale;
  • rimozione delle ghiandole apocrine: laser, chirurgia, curettage con liposuzione, fibrosi indotta da microonde.

Alcune terapie usate nell’iperidrosi, potrebbero risolvere il problema anche della bromidrosi. Se presenti sintomi psichiatrici legati alle conseguenze psicologiche della bromidrosi, potrebbero essere somministrati farmaci antidepressivi a cui potrebbe essere utile associare una psicoterapia cognitivo-comportamentale.

Prognosi

Alcuni tipi di bromidrosi possono essere facilmente corretti semplicemente cambiando il tipo di alimentazione, migliorando l’igiene personale o interrompendo il farmaco che ha la bromidrosi tra gli effetti collaterali, tuttavia non tutti i casi di bromidrosi possono essere efficacemente curati: in alcuni casi l’odore corporeo maleodorante può permanere nonostante le cure.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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