Differenza tra anuria e ritenzione urinaria

MEDICINA ONLINE DIFFERENZA ANURIA RITENZIONE URINARIA ISCURIA.jpgCon il termine “anuria” si intende la sospensione quasi totale della produzione di urina, con diuresi inferiore a 100 ml nelle 24 ore.

Con “ritenzione urinaria” (o iscùria), si intende invece l’accumulo di urina nella vescica, come conseguenza dell’incapacità – parziale o totale – della vescica di svuotarsi.

In pratica – pur avendo entrambe in comune il risultato della mancata emissione di urina dal meato uretrale – nella ritenzione urinaria l’urina viene prodotta dai reni ed inviata in vescica, dove l’urina rimane bloccata, mentre invece nell’anuria l’urina non viene proprio prodotta o comunque viene prodotta in quantità estremamente minime.

Cause diverse
L’anuria è spesso causata da uno scarso afflusso di sangue al rene o da un danno renale, ed è espressione di una brusca interruzione della funzione renale, invece la ritenzione urinaria è causata quasi sempre da ostacoli nel passaggio dell’urina (da ipertrofia prostatica, stenosi dell’uretra, presenza di calcoli che occludono l’uretra) o da danni nervosi che determinano iperreflessia detrusoriale. In pratica nell’anuria il problema è quasi sempre a monte degli ureteri, mentre nella ritenzione urinaria il problema è a valle degli ureteri.

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Diagnosi differenziale
Nella maggioranza dei casi è abbastanza facile capire se la mancata emissione di urina è legata ad anuria o a ritenzione urinaria, specie nelle fasi tardive. L’accumulo di urina presente nella ritenzione urinaria (e non nell’anuria) dà come segno il “globo vescicale” cioè una condizione caratterizzata dall’aumento di volume della vescica che può arrivare a contenere fino a 3000/4000 mL: il globo vescicale è solitamente ben riconoscibile anche solo alla vista, nel basso addome (vedi foto in alto).

Terapie diverse
In entrambi i casi la cura definitiva sarà necessariamente secondaria alla scoperta della causa a monte che causa le due condizioni. In caso di ritenzione urinaria, si provvederà con neuromodulazione sacrale (impianto di un elettrocatetere che produce una parestesia che dà sollievo e beneficio ai pazienti affetti da disordini cronici funzionali del basso tratto urinario) ed ovviamente a cateterismo urinario (inserimento di un catetere Foley). Nell’anuria invece diventa importantissimo scoprire le cause del probabile danno renale ed intervenire velocemente su esse.

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