In anatomia l’areola è la zona circolare che circonda il capezzolo, generalmente distinta dal resto della mammella grazie alla forte pigmentazione che le dona un colore variabile (più o meno scuro, generalmente dal rosa all’ocra) ma comunque differente dal resto della mammella. L’areola può essere in alcuni casi lievemente sopraelevata rispetto al resto della mammella. In individui sani, le areole sono due, una per mammella, ma in altri casi può verificarsi la “politelia“, cioè la presenza di un numero maggiore di capezzoli, i cosiddetti capezzoli soprannumerari, anche detti capezzoli accessori, ognuno con la propria areola più o meno sviluppata: in questo caso le areole di una persona possono essere maggiori di due. Per approfondire: Politelia: quando i capezzoli sono troppi, cause e terapie
Misure medie dell’areola
Le donne adulte hanno areole di diametro medio di 38 mm (cioè 3 centimetri e mezzo), ma le dimensioni variano da un minimo di 10 mm (1 centimetro) fino a 100 mm (10 centimetri) o anche superiori, specie se il seno è molto grande e/o se la donna è in età avanzata e/o quando la componente adiposa tende ad accrescere la salienza mammaria (ad esempio se il soggetto ingrassa) e di conseguenza l’areola tende a dilatarsi. L’areola può aumentare in dimensioni anche durante la gravidanza e l’allattamento. Una mastoplastica additiva con protesi può inoltre stirare l’areola e determinarne un aumento delle dimensioni. Anche una aumento del seno con filler di vario tipo (grasso, acido ialuronico…) può aumentare le dimensioni del seno ed ingrandire l’areola. Con un semplice calcolo geometrico, possiamo dire che un’areola di 38 mm di circonferenza ha un raggio di 19 mm ed una circonferenza di circa 12 cm. A causa della posizione quasi mai perfettamente centrale del capezzolo, il raggio non dovrebbe essere calcolato tendendo conto del capezzolo, ma solo del centro della circonferenza areolare, tuttavia tale misurazione può risultare difficoltosa in presenza di areola di forma ovale.
Forma dell’areola
L’areola può avere la forma di un cerchio o essere ovale, schiacciata in alto e basso, oppure ai lati. La forma dell’areola di una mammella è generalmente simile a quella dell’altra mammella, ma può essere anche molto diversa, ad esempio una areola può essere tonda e grande mentre l’altra può essere più piccola ed ovale. L’asimmetria areolare non è necessariamente indice di patologia.
Rapporto tra misure della mammella e dell’areola
L’areola ha un diametro che solitamente tende ad essere tanto maggiore quanto più la mammella sia di grandi dimensioni anche se ciò non è una verità assoluta, dal momento che si possono riscontrare mammelle molto grandi con areole di piccolo diametro e areole ampie su mammelle di dimensioni ridotte.
Rapporto tra areola e capezzolo
Il diametro dell’areola è generalmente circa cinque volte maggiore rispetto al diametro del capezzolo, tuttavia questo dato è estremamente variabile (vedi foto in alto). Se prendiamo un’areola di medie dimensioni (diametro 38 mm), il suo capezzolo avrà un diametro che oscilla tra 7 ed 8 mm. Areola e capezzolo tendono ad avere lo stesso colore, anche se il capezzolo può risultare più scuro rispetto all’areola. Il capezzolo può essere poco rilevato rispetto all’areola o molto rilevato, tenendo comunque presente che la sua stimolazione (ad esempio quella sessuale) tende ad inturgidirlo ed a farlo apparire molto più grande ed elevato del solito.
Posizione, forma e simmetria delle areole
Come già prima anticipato, le areole delle due mammelle sono generalmente di pari forma, dimensione e posizione nel contesto della mammella, anche se sono possibili asimmetrie: non di rado le due areole sono posizionati ad altezza diversa ed in posizione relativa diversa, e naturalmente le mammelle stesse possono avere forma, grandezza e posizioni diverse nel contesto del torace, ma ciò non è necessariamente indice di patologia. A tal proposito leggi anche:
- E’ normale avere un seno asimmetrico? Esistono rimedi?
- E’ normale avere un seno più grande dell’altro? Rimedi?
L’areola ha generalmente una forma circolare o lievemente ovale e tende a posizionarsi nella parte inferiore della mammella, specie in età avanzata e con componente adiposa importante. In caso di ptosi mammaria, capezzolo ed areola possono cambiare posizione rispetto al contesto mammario.
Generalmente l’areola è solo lievemente rilevata rispetto al resto della mammella, ma in alcuni casi può esserlo in modo pronunciato andando a modificare fortemente il profilo mammario.
Areola e malattie
Alterazioni dell’areola e del capezzolo possono essere indice di patologia: ad esempio una areola che cambia forma/colore, unita ad un capezzolo introflesso che emette secrezioni, potrebbe indicare la presenza di un tumore mammario. Per approfondire: Tumore alla mammella: cause, diagnosi e prevenzione
Vedi anche: FOTO DI CAPEZZOLO INTROFLESSO
Differenza tra areola maschile e femminile
L’areola maschile e femminile sono molto simili fino alla pubertà, dopo la pubertà ed in età adulta l’areola di una donna è invece generalmente molto più grande rispetto a quella di un uomo, ma ciò non è una regola fissa. Una differenza importante è che mentre la donna ha una areola di forma generalmente circolare, l’areola maschile tende ad essere invece ovale, schiacciata ai due poli nord e sud (come visibile dalla foto in basso), inoltre l’areola femminile può presentarsi elevata rispetto alla mammella, mentre quella maschile è generalmente piatta, anche se ciò non è una regola: esistono areole femminili “piatte” e maschili fortemente sopraelevate.
Perché l’areola ha un colore diverso dal resto della mammella?
La particolare colorazione dell’areola è determinata da due particolari pigmenti presenti in questa zona, che sono l’eumelanina e la feomelanina: a seconda della loro concentrazione l’areola si presenterà di colore diverso:
- se il tessuto areolare è più abbondante di eumelanina, l’areola sarà più tendente al bruno e scura;
- se il tessuto areolare è più abbondante di feomelanina, l’areola sarà più più rossastra o rosacea e chiara.
La colorazione dell’areola è associata moltissimi fattori soggettivi, tra cui:
- sesso;
- etnia;
- genetica;
- fototipo;
- variazioni ormonali;
- fase del ciclo mestruale;
- abbronzatura;
- eventuali patologie;
- assunzione di particolari farmaci;
- invecchiamento.
Areole più scure sono generalmente associate a fototipi più scuri (pelle, occhi e capelli scuri), mentre areole più chiare sono associate frequentemente a fototipi più chiari (pelle, occhi e capelli chiari). per approfondire: Fototipo 0 1 2 3 4 5 6: significato, colore, caratteristiche, come abbronzarsi
I “confini” dell’areola sono netti?
Non necessariamente: alcune volte l’areola è ben distinta dal resto della mammella, in altri casi il suo colore può sfumare in uno o più punti, rendendo di fatto difficile tracciare un confine netto tra areola e mammella.
Il colore dell’areola rimane uguale per tutta la vita?
Il colore di una areola non è fisso per tutta la vita, bensì può cambiare anche di molto in base a moltissimi fattori. Ad esempio l’areola in genere assume una colorazione più scura e vibrante durante il periodo della gravidanza, quando è esposta al sole, nella pubertà e durante l’eccitazione sessuale (a causa del maggior afflusso di sangue), mentre può assumere un colorito più pallido nell’anziano o in caso di alcune patologie del seno.
Il colore dell’areola è uniforme?
La colorazione dell’areola non è necessariamente uniforme in tutti i suoi punti: in alcuni casi può essere più scura sui bordi e più chiara all’interno. Tale sfumatura è anche accentuata qualora l’areola sia sopraelevata rispetto al resto della mammella.
Funzioni dell’areola
La zona delimitata dell’areola è preposta all’allattamento materno, e sulla sua circonferenza sfociano i condotti mammari, dai quali fuoriesce il latte. Sull’areola si trovano inoltre le ghiandole di Montgomery, che hanno lo scopo di mantenere lubrificata la zona dell’areola, favorendo l’assunzione del latte.
Areola e capezzolo in caso di mastectomia
Quando, a causa di interventi chirurgici demolitivi richiesti per eliminare un tumore mammario, vengono eliminati capezzolo ed areola, è possibile effettuare una ricostruzione delle strutture tramite varie modalità, come un innesto cutaneo o una protesi per il capezzolo e la dermopigmentazione per l’areola.
Areola in gravidanza e allattamento
Come già affermato più volte in questo articolo, l’areola, come anche il capezzolo, tende a modificarsi durante la gravidanza e l’allattamento. A tal proposito leggi anche: Differenza dei capezzoli e del seno in gravidanza
Leggi anche:
- Capezzolo femminile: forma, dimensioni, funzioni e simmetria
- Differenza tra capezzolo maschile e femminile
- Differenza tra seno della donna e seno dell’uomo
- Gli uomini possono avere il tumore al seno?
- Tumore al seno nell’uomo sintomi, dolore, sopravvivenza e guarigione
- A che età inizia a crescere il seno nelle donne?
- A che età smette di crescere il seno nelle adolescenti?
- La donna con un enorme seno sulla schiena
- Capezzolo retratto (introflesso): cause, cancro al seno e trattamenti
- Capezzolo dolorante e sensibile in uomo, donna, gravidanza e menopausa
- Malattia di Paget del capezzolo: sintomi precoci, cause e cure
- Mammella: anatomia e funzioni del seno e delle ghiandole mammarie
- Divisione in quadranti della mammella (Q1 Q2 Q3 Q4)
- Cancro al seno: sintomi precoci, diagnosi, terapia e prevenzione
- Il reggiseno provoca il cancro al seno? Finalmente abbiamo una risposta
- La visita senologica: come, quando e perchè farla?
- A cosa serve e come si fa l’autopalpazione del seno?
- Autopalpazione della mammella: come farla nel modo giusto [VIDEO]
- Storia di un seno: dall’embrione alla menopausa
- Cos’è la pubertà, a che età inizia e come si manifesta?
- Perché ho il seno piccolo? Quali sono i fattori che influenzano la grandezza del mio seno?
- Perché agli uomini piace così tanto il seno delle donne?
- Ormoni estrogeni: cosa sono e quali funzioni svolgono?
- Differenza dolore al seno da gravidanza e da ciclo mestruale
- Differenze tra neonati allattati con latte materno ed artificiale
- Ginecomastia: quando è l’uomo ad avere il seno
- Differenza tra ginecomastia vera, falsa, acquisita, congenita e puberale
- L’uomo può allattare al seno?
- Quando una mammella non si sviluppa: la Sindrome di Poland
- Politelia: quando i capezzoli sono troppi, cause e terapie
- Mastodinia: quando il seno è gonfio e dolorante
- Rassodare il seno senza chirurgia con la Radiofrequenza Monopolare
- Aumentare il seno senza chirurgia con i cibi ricchi di fitoestrogeni
- Vuoi avere un seno più bello? Comincia con la postura e la ginnastica giusta
- Dimagrire senza perdere seno
- Prendere il sole al seno fa male? Come abbronzarlo in sicurezza
- La mammografia: un esame rapido che può salvarti la vita
- L’ecografia mammaria: un esame innocuo ed indolore che ti può salvare vita
- Grandezza del seno: le donne del nord battono quelle del sud
- La donna con il seno più grande del mondo [VIDEO]
- I deodoranti che contengono alluminio causano il cancro al seno?
- Esercizi e consigli per rassodare e tonificare il seno
- Il reggiseno che può far crescere il tuo seno
- L’incidenza del tumore al seno in crescita tra le quarant’enni: l’importanza della mammografia
- Linfonodo sentinella: cos’è e perché è importante in caso di cancro
- Rossore ed irritazione della pelle sotto e tra il seno: cause e rimedi
- Fitoestrogeni: rimedi naturali in menopausa
- Ingrandire il seno con l’ipnosi
- Biopsia del linfonodo sentinella: a che serve, perché è importante
- Filler ad alta densita’: Macrolane™ per l’aumento del seno senza bisturi
- I fitoestrogeni aumentano il rischio di cancro al seno?
Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o unisciti al nostro gruppo Facebook o ancora seguici su Twitter, su Instagram, su Mastodon, su YouTube, su LinkedIn, su Tumblr e su Pinterest, grazie!