Aneurisma dell’aorta toracica: dimensioni normali e diagnosi

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma CAROTIDE COMUNE INTERNA ESTERNA DOVE FUN Riabilitazione Nutrizionista Infrarossi Accompagno Commissioni Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Pulsata Macchie Capillari Ano PeneL’aneurisma dell’aorta toracica è una dilatazione patologica, permanente, del calibro del tratto toracico dell’aorta, la più grande e tra le più importanti arterie dell’organismo, al suo interno, infatti, scorre tutto il sangue che dal cuore – tramite la circolazione sistemica – giunge agli arti, al cervello ed agli organi contenuti nell’addome. Ricordiamo che nell’aorta è possibile distinguere, oltre alla porzione toracica, anche i tratti ascendente, addominale e l’arco aortico: in questo articolo ci concentriamo sull’aneurisma dell’aorta toracica.

Qual è il diametro normale dell’aorta toracica?

La misura varia enormemente da soggetto a soggetto, oscillando tra i 2 e gli oltre 3,5 centrimetri di diametro.

Quali sono le cause dell’aneurisma dell’aorta toracica?

Tra le cause più comuni e frequenti alla base della dilatazione aortica (aneurisma) gli specialisti indicano la malattia aterosclerotica. I fumatori, i diabetici, i soggetti ipertesi e quelli con alti valori ematici di colesterolo sono pertanto maggiormente esposti al rischio di sviluppare un aneurisma dell’aorta. A questi fattori se ne aggiungono altri che possono contribuire alla sua insorgenza, tra cui: la causa “genetica” (o congenita o familiare) specie negli aneurismi toracici (utile la con-sulenza in centri qualificati), l’età avanzata, la razza, i traumi, le patologie del tessuto connettivo tali da compromettere l’integrità della parete arteriosa.

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I sintomi dell’aneurisma toracico

Nei soggetti affetti da aneurisma dell’aorta toracica ascendente, dell’arco aortico e dell’aorta discendente i sintomi associati alla dilatazione del calibro arterioso sono pressoché nulli in quanto la sacca aneurismatica cresce piuttosto lentamente. La comparsa di forti dolori al torace indica invece la rottura dell’aneurisma. Vi sono poi altre manifestazioni della più che probabile presenza di un aneurisma correlati alla compressione delle strutture anatomiche circostanti – quali disfagia (disturbo della deglutizione), dispnea (mancanza d’aria) o mutamenti nel tono della voce – o alla fistolizzazione (apertura) dell’aneurisma nei visceri cavi attorno ad esso (emot-tisi=sangue dalla bocca, ematenesi = sangue proveniente dallo stomaco).

Diagnosi dell’aneurisma toracico

L’angioTC (anche chiamata “angioTAC”) è un esame radiologico non invasivo, con mezzo di contrasto, per lo studio dei vasi sanguigni e rappresenta l’indagine diagnostica più specifica, sebbene poco sensibile nel determinare le dimensioni della radice aortica (il primissimo tratto dell’aorta) e sia controindicata in chi soffre d’insufficienza renale o risulti allergico al mezzo di contrasto. L’angioRMN  (studio dei vasi sanguigni con Risonanza Magnetica) è al contrario più precisa nel valutare la radice aortica ma è assolutamente da evitare nei portatori di pacemaker o nei soggetti claustrofobici.

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