Differenza tra catetere vescicale in lattice, silicone, Hydrogel, PVC

MEDICINA ONLINE APPARATO URINARIO RENI URETRA URETERI URETERE DIFFERENZA URINA AZOTEMIA PENE VAGINA ORIFIZIO SCORIE VESCICA TUMORI TUMORE CANCRO DIAGNOSI CISTOSCOPIA ECOGRAFIA UOMO DONNACon “cateterismo vescicale” ci si riferisce all’introduzione in uretra ed il relativo posizionamento in vescica di un catetere vescicale (CV) sterile, per via transuretrale o sovra-pubica, in maniera provvisoria o permanente. Il catetere vescicale è un tubo in lattice, poliuretano, oppure altro materiale, che viene introdotto nell’uretra tramite il meato uretrale, cioè l’apertura dell’uretra attraverso la quale l’urina in arrivo dalla vescica giunge all’esterno. Nella pratica clinica si ricorre al catetere vescicale per scopi differenti, tra cui quello terapeutico, quello diagnostico e quello evacuativo.

Il materiale

Per prima cosa è necessario che non solo che il catetere vescicale sia sterile, ma anche che il materiale di cui è composto sia inerte, ovvero che non determini reazioni quali episodi allergici o flogistici. Trattandosi sempre di un corpo estraneo, non esiste un materiale che sia tollerabile in senso assoluto; la biocompatibilità (ovvero la compatibilità fra il materiale “estraneo” e il tessuto organico che vengono posti a contatto) è variabile in base al materiale stesso e al tempo di permanenza in sede del catetere. In base al materiale di cui sono composti, distinguiamo diversi tipi di catetere vescicale:

Catetere in lattice

Trattandosi di gomma purificata è la tipologia di materiale più morbida; è indicato per i cateterismi a breve termine (massimo 7 giorni), poiché è un materiale che può dare allergia e favorisce l’insorgere di incrostazioni. I soggetti allergici al lattice possono essere cateterizzati usando un catetere in altro materiale, ad esempio fatto di silicone.

Catetere in silicone

Il silicone è un materiale morbido, inerte e ad elevata biocompatibilità, cosa che lo rende l’ideale per il cateterismo di individui allergici al lattice, al contrario di quest’ultimo, però, è indicato in caso di cateterismo a lungo termine (30 giorni);

Catetere in hydrogel

Il catetere in hydrogel è un catetere in lattice con rivestimento polimerico idrofilo. E’ delicato sulla mucosa uretrale, inoltre rispetto ai tipi in lattice e silicone ha generalmente un rischio più basso di incrostazioni e colonizzazione batterica;

Catetere in PVC

Il PVC è un materiale fisiologicamente innocuo, presenta un basso rischio di irritazione della mucosa grazie al minor attrito che esercita. Indicato nel cateterismo intermittente, si presenta anche in formati autolubrificanti.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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